VITERBO - SPOLETO "Forme e colore" Mostra Arte Contemporanea, 26 giugno/15 luglio 2018
Curatrice artistica ed organizzazione: Anna Rita Boccolini.
VITERBO: 26 giugno/14 luglio 2018 Museo del Colle, Viterbo.
SPOLETO: 29 giugno/15 luglio 2018 presso Atelier Doriano, durante il Festival dei due Mondi.
Le opere di Sergio Giromel (1952/2015)
saranno esposte alla Rassegna di Arti Visive 2017/2018 "2° Cenacoli d'Arte - lungo la strada del Radicchio", inaugurazione sabato 14 aprile ore 18:00 presentazione della dott.ssa Roberta Gubitosi, Casa dei Mezzadri, Ponzano Veneto (Treviso).
MESTRE - Mostra personale dell'artista Carlo Scomparin, inaugurazione sabato 7 Aprile ore 17:30, presenta Siro Perin, Galleria Luigi Sturzo,
viale Don Sturzo, 21 Mestre. 07/18 Aprile 2018.
TERNI
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana collabora con l'associazione artistica
"I2colli" la quale organizza: "Arte è Donna - Festa della Donna" Mostra Concorso di Arte Contemporanea 10/19 marzo 2018 Museo Diocesano di Terni.
Maurizio D'Agostini nasce a Vicenza il 03 Febbraio 1946. Scultore, incisore e pittore. Lavora nel suo atelier a Costozza di Longare (Vicenza).
Conoscitore della figura umana che diventa fonte ispiratrice delle sue sculture, indaga nell’esistenza dell’essere umano lavorando sulla vibrante tensione dei corpi che modella giocando su volumi, spazi e richiami classici. Le opere seguono forme ideali che conquistano la critica dell’arte contemporanea, fanno parte di numerose collezioni, pubbliche e private italiane e straniere. Le opere monumentali sono esposte in luoghi pubblici e privati in Italia e all’estero.
"La notte" - 2010 cm 44x33x44
PENSIERO DI MAURIZIO D'AGOSTINI:
"Si può arrivare a vedere attraverso il pensiero, il segreto è studiarsi bene. ...
Io ho sempre lavorato attorno a tutto ciò che mi piaceva, a quello che ho vissuto. E alla fine le mie cose sono tutte in positivo" http://www.mauriziodagostini.com/
Guarda il video delle opere di Maurizio D'Agostini
"La Primavera" - 2013
bronzo patinato - cm 50x38x20
Durante i suoi lunghi e molteplici soggiorni in Francia e in Svizzera, scolpisce il marmo e la pietra originaria dei luoghi, modella l'argilla, esponendo poi le sue sculture in gallerie d'arte e spazi pubblici: in Francia: ad Annecy, Grenoble, Deauville, Lyon, Seynod, Veryer du Lac, Talloires, Evian, Honfleurs, Courcheval, Roscoff; in Svizzera: a Ginevra, Cologny, Friburgo, Renans, Montreux.
Frequenta i corsi di disegno, incisione e sbalzo presso la rinomata scuola d'arte di Vicenza dove apprende le basi della decorazione per l'oreficeria approfondendo in particolare il disegno ornato. Insegna incisione alla "Scuola d'arte e mestieri" di Vicenza e nel 1987 presso il "Centro internazionale della Grafica" di Venezia.
Compie il suo apprendistato di incisore-cesellatore sotto l'egida di maestri artigiani della grande tradizione vicentina. L'esperienza acquisita e la conoscenza tecnica dell'arte dell'incisione a bulino, lo portano a realizzare circa 250 calcografie.
La lunga esperienza nell'arte del bulino lo conduce gradualmente alla scoperta della scultura che diventa la matrice principale di tutta la sua creatività. Realizza numerose opere utilizzando diversi materiali: dalla pietra al marmo, dall'argilla alla fusione in bronzo.
Maurizio inizia un lungo e fecondo percorso creativo incentrato sulla scultura, realizza opere monumentali che oggi sono ospitate presso diversi spazi pubblici e privati in Italia e all’estero: musei, giardini e palazzi.
Maurizio D'Agostini si dedica all'arte della grafica dove esalta una rappresentazione libera da schemi compositivi, ricca di forme essenziali, stilizzate tracciate con segno tangibile, talvolta colorato dalle tinte uniformi.
“Inverno”- 1986
incisione a bulino e gaufrage su lastra di zinco - mm 178x235 - n° 1/30 esemplari
“Autunno” - 1986 incisione a bulino e gaufrace su lastra di zinco - mm 178x235 - n° 1/30 esemplari.
La sua prima personale risale nell’anno 1978 presso lo “Studio Pozzan” di Vicenza.
Nel 2009 Maurizio D'Agostini espone in anteprima il ciclo scultoreo dei “I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst”, opere ispirate dalle musiche del compositore inglese Gustav Holst. La mostra è promossa e finanziata dalla “Fondazione G. B. Cima da Conegliano” di Conegliano (Treviso).
Nel 2009 realizza l'opera monumentale “L'Argonauta”, scultura in bronzo di m. 4,50x3,80x3,40 commissionata dalla ditta “Inoxtech” di Lendinara (Rovigo).
Le opere di Maurizio D'Agostini sono pubblicate sull'enciclopedia: “Storia dell'arte italiana del 900” curata dallo storico dell'arte Giorgio Di Genova (Tomo secondo, generazione anni quaranta, Edizioni Bora - Bologna, 2009).
Da marzo 2010 fino all'anno 2013 le opere dell’artista D’Agostini sono esposte in permanenza presso la “Galerie Terredesarts” di Parigi. Dall'anno 2013 le opere di Maurizio D'Agostini sono esposte in permanenza presso la Galerie Denis Lacaux, Saint Remy De Provence, Francia.
Nel 2011 espone le sue opere a Ponte in Valtellina (Sondrio) presso il Teatro comunale Giuseppe Piazzi, dove vengono esposti, per la seconda volta, il ciclo scultoreo: “I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst”.
Dall'anno 2013 il ciclo di sculture "I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst” sono proprietà di “Veneto Banca” che ha realizzato quattro mostre itineranti, nelle sedi principali dell’Istituto Bancario di: Bari (inaugurata nel settembre 2014), Fabriano (Ancona), Verona e Verbania (Verbano-Cusio-Ossola). Del ciclo scultoreo "I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst”sono disponibili su richiesta gli esemplari in bronzo.
Ciclo scultoreo: “I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst”
Omaggio a Gustav Holst (1874-1934 compositore e direttore d'orchestra inglese)
realizzato dall’artista Maurizio D’Agostini.
“Mercurio” - 2008 terracotta dipinta - cm 64x47x35
Maurizio D‘Agostini intraprende una forma pittorica che si basa principalmente sulla possibilità di analizzare l’inconscio, le sue opere diventano interpretazione del sogno dove immagini, figure, percezioni ed emozioni si caratterizzano secondo schematiche irreali.
L’artista gioca in maniera ironica con le immagini, stabilisce un linguaggio tra rappresentazioni razionali ed analogiche generando una confusione armoniosa tra la realtà e la rappresentazione. Un tema che compare di frequente nelle sue opere è sicuramente la natura, elemento essenziale che unisce l’uomo alla potenza generatrice della vita. Maurizio D'Agostini analizza emozioni e pensieri dell'animo umano, attua una ricerca personale basata su una profonda riflessione. Una pittura ricca di riferimenti simbolici e costellata da riferimenti culturali.
"Non volere altro che la speranza
Non sentire altro che le pieghe dell'anima
Non vedere altro che l'evanescenza
nei suoi unici profumi d'incensire
Non ascoltare che la musica
delle onde siderali
Non gustare altro che l'estremo del ricordo
Non valutare altro che il peso dell'eccellenza
Non lasciare niente all'oblio
che non sia compiuto
Non sapere niente e tutto conoscere
Non avere altro che l'essere."
“Essere” - 2014
olio su tavola - cm 30x40
“Essere”
pastello
"Fase onirica" - 2014
olio su tavola - cm 40x30
"Ricordi d'infanzia" - 2014
olio su tela - cm 30x45
"L'Oracolo" - 2014
olio su tavola - cm 30x40
"Nell'immensità" - 2014 olio su tavola - cm 30x24
“Consapevolezza” - 1998
pastello - cm 56x40
L’opera di Maurizio D’Agostini è recensita da numerose personalità nel mondo dell’arte, segnaliamo i critici: Giorgio di Genova - Giorgio Segato - Beatrice Buscaroli - Vittorio Sgarbi - Paolo Levi - Annamaria Sandonà - Giuseppe Barbieri - Daniele Radini Tedeschi - Renzo Federici - Fabio Girardello - Enzo di Martino - Mario Guderzo - Gino Barioli - Salvatore Maugeri - Gianbattista Vinco da Sesso - Salvatore Russo.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
MAURIZIO D'AGOSTINI
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Ogni lavoro pittorico e scultoreo realizzato dall’artista Maurizio D’Agostini nasconde una riflessione profonda ispirata al carattere dell’uomo evoluto nella storia del mondo. Numerose tematiche affrontano le sue opere, la scelta curiosa ed interessante di rappresentare “I Pianeti” diventa simbolo prevaricante per esprimere significati distinti.
Ogni opera trae ispirazione da personaggi storici ed attuali, quali compositori, filosofi ed artisti. Un’arte fondata sul legame indissolubile tra uomo-terra-natura, D’Agostini interpreta la ciclicità del tempo, le sue opere danzano seguendo oscillazioni armoniose che richiamano i corpi celesti. L’artista utilizza differenti materiali nella realizzazione di volti che assumono impronte realistiche e nello stesso tempo fantasiose, dai richiami spirituali ed inventivi. Diventa esperto nel rilevare corpi dalle differenti posture, contorsioni interessanti donano armonia all’opera avvolta da ornamenti che definiscono il movimento. Il volto è accentuato tramite una leggera anatomia muscolare ed un lieve sguardo che immobilizza l’opera. Una resa naturalistica che si adatta perfettamente a composizioni di intensa solarità dove il sentimento e l’emozione emotiva diventano elemento fondamentale.
Tutte le opere dell’artista ricercano la propria libertà interiore e la riflessione universale, le opere volteggiano nello spazio alla ricerca di mondi ignoti e misteriosi, evidenziano richiami profondi che narrano la bellezza dell’universo. D’Agostini è artista dotato di ingegno creativo, di solide basi tecniche e disegnative che gli permettono di cimentarsi in maniera brillante in una lavorazione scultorea ricca di sorprese.
Nella pittura D’Agostini rimane fedele alla sua interiorità, ricerca ed insegue i suoi sogni per esprimere concetti esistenziali dalle caratteristiche mirate che ancora una volta si rifugiano nella riflessione personale. Elementi diversi volteggiano sulla tela, circondano paesaggi schematici o surreali racchiudendo concetti religiosi, artistici e sociali. Una pittura che diventa luogo per giocare con la realtà, la fantasia ed il pensiero poetico.
La scultura continua ad essere un campo in continuo mutamento, D’Agostini ricerca l’intensità gestuale attraverso l’unione di più figure, modellate secondo movimenti circolari, o tramite figure singole che comunicano con lo spazio circostante utilizzando posture determinate o vesti imponenti. Le sue opere raccontano, in una dimensione più mansueta ed intima, la vita attuale dell’uomo attraverso il percorso emotivo. Le opere assumono richiami allegorici e simbolici, D’Agostini intraprende un percorso creativo basato sull'intrattenimento di figure e sembianze appariscenti che esprimono un coinvolgimento diretto, un’arte innovativa che anima l’espressione di una devozione teatrale. Il materiale umile della terracotta si coniuga perfettamente con il realismo e con la fantasia dell’artista dando vita ad un racconto universale sull’essenza della vita.
Silvia Maione Morlotti - Archivio Monografico dell'Arte Italiana - gennaio 2015
"Copritevi gli occhi, liberate la mente, ascoltate le vostre voci interiori e lasciate che le anime si innalzino verso il cielo, per raggiungere la loro massima estensione e la vera pace. Questo sembra voglia essere il consiglio che Maurizio D’Agostini regala a chi osserva le sue opere, le sue bendate e silenziose sculture.
Scultore e incisore vicentino. ... Il bulino, con le sue punte dalle varie fogge, è, quindi, lo strumento prediletto da Maurizio. E da oltre vent’anni, egli lo ha adottato, oltre che per incidere lastre in argento e calcografie, per realizzare le sue sculture in pietra, metallo, bronzo e argilla. Con movimenti cadenzati e precisi solca la materia, con segni netti, studiati e ordinati, variamente profondi, ne modella la superficie e dà vita alle sue visioni, dà anima alle sue sculture: uomini e donne, angeli e regine, amanti e avventurieri, astronomi e profeti. Sono eteree figure, eleganti, leggiadre, dolcemente levigate. L’artista le plasma con meticolosità, predilige la nudità della materia scelta, solo talvolta ne evidenzia alcune parti per mezzo di colori dalle forti tonalità. Maestro della tecnica, ne cura ogni dettaglio, affinché tutto appaia come in un perfetto ed eterno equilibrio. Avvolte in un meditativo silenzio senza fine, avanzerà sicura la regina, svelerà segrete e veritiere profezie l’oracolo, si abbracceranno gli amanti e coraggiosi navigatori affronteranno le oscurità del mare.
Costoro hanno oltrepassato il confine dell’apparenza e superficialità, si sono estraniati dalla realtà che li cingeva, per intraprendere l’erto viaggio introspettivo e raggiungere coste più serene e certe."
Vittorio Sgarbi
"Melancholia" - 2011
bronzo dipinto - cm 38x43x41
"Dedicato a Maurizio D’Agostini. L’anima, lo stupore, la pietà, nella rotazione e nella sfera della vita. Quando i pensieri si incrociano, con il sottile segno della spiritualità è la saggezza, quella sacrale che costituisce le forme di D’Agostini. D’Agostini crea nell’ingegnoso bisogno di regalità, universalità, sacralità. Sono volti intatti dal tempo, ma proiettati quasi nello spazio, quasi sognato dell’indefinito, e nelle sue “creature” c’è sempre la ricerca della rottura con il definito.
Una scultura che ci fa tenere il fiato sospeso su tutti i modi e i mondi possibili di esistere e di essere."
Vera Slepoj
"Melancholia II" - 2011
bronzo dipinto -
cm 43x35x29
"... Davanti alle opere di Maurizio D'Agostini scatta inevitabilmente una sorta d'amore destinato a nascere spontaneo anche in chi non coltiva il sacro fuoco dell'arte. Un vero e proprio maestro che trasforma con le sue mani tutta quella spontanea passione che finisce poi per sfociare nelle sue sculture. Trasmette così la sua visione del Mondo questo scultore ed incisore vicentino, ... Argilla, bronzo, metallo ma soprattutto la pietra con cui arriva a dare il massimo della sua espressione artistica. ...."
Enrico Hüllweck
“L’uomo cosmico” - 1985
incisione a bulino e gaufrage su lastra di zinco - mm 243x311 - n° 1/50 esemplari.
"Rendere plasmabile la poesia, evocare il respiro delle illusioni, dare materia ai sogni - ma materia volatile e mutevole -, anticipare i desideri attraverso la loro parvenza riflessa. Tu sai fare ciò, e sai cos'è la solitudine. Tu sai dare alla luce utensili sepolti nella mente, smarriti per distrazione o leggerezza, e sai rimuoverli con mani delicate. Tu sai cosa vuol dire perdersi. Basta una fora attraente in mezzo alle nuvole perché il tuo gioco ricomincia pieno di originaria bellezza. Tu sai come vivere un giorno da immortale. Vedi, l'accesso all'universo dell'arte è riservato solo a persone come me e te, persone che, sia nel gioco che nell'impegno, conoscono le regole del cuore."
Piergiorgio Piccoli
Particolare dell'opera "Fase onirica II" - 2010
terracotta patinata - cm 34x46x40
"... Le sue sculture narrano un mondo sognante, ... descrivono volti dalla ineffabile dolcezza ... è questo mondo, felice di essersi manifestato, che lo ringrazia ogni giorno che gli evoca e ripete quotidianamente la sua gratitudine per essere emerso, per ... esistere. ... Lo sguardo al cielo, la purezza, vengono dopo, come attitudine, come memoria di una storia più legata al Graal, ai Cavalieri della Tavola Rotonda, a Lancillotto e Ginevra che alla bomba atomica o allo sterminio di massa. Maurizio D'Agostini traduce nella forma ciò che sogna e che vorrebbe ancor oggi, intento a raccogliere sassi sul greto fiume, verificare nella sua vita e nella vita di tutti, prima fra tutte una figura femminile completa, totalizzante, assoluta. Emergono in questo istante l'immenso amore per l'amata, la cavalleria,il rispetto per l'avversario, la speranza per un futuro migliore. I titoli delle sue sculture li evocano ogni minuto di ogni giorno. ... Le sculture di D'Agostini sembrano incredibilmente essere nate fuori da questo tempo ... ."
Beatrice Buscaroli
"L'uomo cosmico" - 2001
terracotta (semire bianco) - cm 48x73x36
"... I pastelli dell'artista D'Agostini compongono un'analogia che qualsiasi visitatore ... capirebbe ed apprezzerebbe nella loro dimensione autonoma: magari messi in mostra, appesi a dei chiodi e illuminati dagli spot. ... D'Agostini interroga con le sue matite il mare, la donna e l'uomo, la vita e la morte. Senza mai perdere l'equilibrio del tocco lieve, riscatta la pensosa profondità di certi momenti con un guizzo d'ironia, con un quieto sorriso di eleganza. .. Luci e ombre, disincanto e speranza, antico e futuro sono i fondali sui quali compie il percorso Maurizio D'Agostini. ..."
Antonio Stefani
- introduzione del libro "Pourquoi - perché"
illustrazioni di Maurizio D'Agostini, testi di Léo Gantelet
"... Concependo l'idea realizzare un ciclo scultoreo dedicato ai Pianeti, D'Agostini ha da subito la consapevolezza di essersi impegnato in un'avventura allettante, ma anche in un'impresa complicata, che prevede tempi lunghi. ... Nel delineare le iconografie dei Pianeti, D'Agostini ripercorre il complesso progetto holstiano, che rappresenta un omaggio alle caratteristiche delle divinità mitologiche che sovraintendono ai corpi celesti, ma anche alle peculiarità astrologiche e fisico-astronomiche di ciascun Pianeta (ad eccezione di Plutone, peraltro scoperto dopo la composizione), a cui il pensiero pre-scientifico associa i segni zodiacali. ... La scrittura di Holst è sincretica: procede da un iniziale wagnerismo all'attenzione per il canto popolare e il recupero del barocco. .... Rigore ed essenzialità si sposano con un'immaginifica capacità comunicativa, che ha fatto si che I Pianeti, composti tra il 1914 ed il 1916, abbiano trovato ampio eco nella produzione sonora del Novecento. ... Conseguentemente, D'Agostini procede al compimento di un'opera che contiene innumerevoli ascendenze e che si connota per discontinuità, che l'artista evidenzia nella ricerca, per ciascuna opera, di un proprio linguistico. ... Considerandoli nel loro insieme, appare chiaro come I Pianeti di Maurizio D?Agostini, ... esprimano ... la rara e conclusa unità del ciclo. ..."
Fabio Girardello
"La donna cosmica" - 2002
terracotta (semire) patinata - cm 91x43x36
"L’uomo che si legge la mano” - 2001
bronzo dipinto - cm 63x35x45
"Suonatore del vento" - 1999
terracotta (semire) patinata - cm 51x28x23
"Educazione dell'anima" - 1997
bronzo patinato - cm 38x70x25
L'attività artistica di Maurizio D'Agostini è estremamente produttiva e ricca di importanti contatti e relazioni pubbliche che gli permettono di esporre le sue opere in numerose mostre in Italia e all'estero. Per la sua attività, sia scultorea che pittorica, riceve segnalazioni e premi di merito, apprezzamenti dalla critica e dal mondo dell'arte contemporanea. Sue opere sono pubblicate in annuari d'arte, fanno parte di collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. Le opere monumentali sono esposte in luoghi pubblici e privati in Italia e all’estero. Dall'anno 2013 il ciclo di sculture "I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst” sono proprietà di “Veneto Banca” che ha realizzato quattro mostre itineranti, nelle sedi principali dell’Istituto Bancario di: Bari (inaugurata nel settembre 2014), Fabriano (Ancona), Verona e Verbania (Verbano-Cusio-Ossola). Del ciclo scultoreo "I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst”sono disponibili su richiesta gli esemplari in bronzo.
Mostre anno 2017:
- Sabato 21 gennaio 2017 ore 18.00 inaugurazione della mostra: Maurizio D'Agostini "SENTIERI MISTERIOSI" Sculture, dipinti e incisioni a bulino. 21 gennaio 2017 - 12 Marzo 2017
TheArtsBox - Contra’ San Paolo, 23, Vicenza. Orari di apertura: venerdì: 16.30-19.30 / sabato: 11.00-13.00 / 16.30-19.30 / domenica: 11.00-13.00 / 16.30-19.30.
Mostre, anno 2016:
- Serata di presentazione degli ultimi lavori di Maurizio D’Agostini, che si svolgerà a Villa di Montruglio (Pigafetta-Camerini) in mostra oltre alle ultime sculture, quadri e disegni realizzati da Maurizio D'Agostini. Data da stabilire.
Sarà l’amico e regista Piergiorgio Piccoli, fondatore della Compagnia teatrale “Theama Teatro”, ad introdurre la conversazione in cui Maurizio D’Agostini presenterà le sue opere e racconterà come, dal modellare l’argilla, le sue mani siano passate a impugnare pennelli e a stendere colori.
Seguirà la proiezione di un cortometraggio realizzato da un altro caro amico dell’Autore, il pittore Patrick Persini a Saint Remy de Provence.
Dopo un breve momento di convivialità, con un ricco aperitivo, seguirà una lotteria:
- 1° premio: scultura in bronzo del valore di euro 3.200,00;
- Il 2°, il 3°, il 4° ed il 5° estratto a sorte potranno scegliere uno tra i quattro pastelli (cm 42x30, valore di euro 400 cadauno) creati dall’Artista nel corso dell’anno 2014.
Per partecipare alla serata dare conferma tramite e_mail mariacristinaperin@virgilio.it, la serata prevede una quota di partecipazione che sarà versata all’ingresso.
Sempre all’ingresso saranno acquistati i biglietti della lotteria (un biglietto € 20.00, tre biglietti € 50.00).
Mostre, anno 2015:
- Mostra di Maurizio D'Agostini dal titolo "Le temps de la peinture" sabato 16 e domenica 17 maggio 2015 dalle 16.00 alle 22.00 in Via Bartolomeo Bizio, 19, Costozza di Longare (Vicenza). "Nel 2014 ho trascorso tutto febbraio tra Sain Remy de Provence e Saint Quentin de La Poterie, nelle due case-atelier del mio caro amico Patrick Persini, un grande pittore francese che conta collezionisti in tutto il mondo. ..." Maurizio D'Agostini.
Le opere di grafica di Maurizio D'Agostini sono conservate nei seguenti musei:
- Museo civico di Vicenza;
- Museo civico di Bassano del Grappa (Vicenza);
- Museo d'Assateague, Assateague, Island, Stati Uniti;
- Museo Puskin Mosca, Russia;
- Museo Château d'Annecy, Francia; Le opere scultoree sono conservate:
- Museo d'arte delle generazioni italiane del Novecento "Giulio Bargellini" Pieve di Cento (Bologna).
“Sekhmet” - 2002
bronzo patinato - cm 34x31x23
Principali mostre personali:
1978 - Studio Pozzan, Vicenza.
1979 - Galleria Libreria Due Ruote, Vicenza.
1981 - Galleria d'Arte grafica Il Bisonte, Firenze.
1981-'82 - Chiesa di S. Giacomo, Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, Vicenza.
1982 - Galleria d'Arte Moderna, Comune di Thiene, Assessorato alla Cultura, Thiene (Vicenza).
- Teatro Sociale, Comune di Cittadella, Assessorato all Cultura, Cittadella (Padova).
1983 - Galleria Il Segno Grafico, Udine.
1984 - Galerie Bagnorea, Annency (Francia).
- Galerie Eliane Poggi, Grenoble (Francia).
- Galleria Il Segno Grafico, Centro Internazionale della Grafica di Venezia.
- Galleria Il Segno Grafico, Centro Internazionale della Grafica di Venezia.
- Presentazione ed esposizione della cartella Assateague, Roma.
1985 - Galerie Cour du Cygne, Genève, Suisse (Svizzera).
1986 - Maison Visinand, Centre de Culture de Montreux, Patronnè per la Municipalitè de la Ville de Montreux, Montreux, Suisse (Svizzera).
1986-'87 - Chiesetta dell'Angelo, Comune di Bassano, Assessorato alla Cultura, Bassano del Grappa (Vicenza).
1987 - Salone degli affreschi, libreria La Bassanese, Bassano del Grappa (Vicenza).
- Galerie Bagnorea, Annency (Francia).
1989-'90 - Atelier de Beaumont, Maurizio D'Agostini, A. Vit., "Beaumont en Auge", Deauville, (Francia).
1990 - Galerie Alexandra Pastuszkiewicz, Sculptures en permanence, Honfleur, (Francia).
- Sale degli Archivi Napoleonici, Comune di Vicenza, Assessorato all Cultura, Vicenza.
1991 - Maison Visinand, Centre de Culture de Montreux, Patronnè par la Municipalitè de la Ville de Montreux, Montreux, Suisse (Francia).
2010 - Dall'anno 2010 fino all'anno 2013 le opere scultoree dell’artista D’Agostini sono state esposte in permanenza presso la Galerie Terredesarts di Parigi, Francia.
2011 - Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, "I Pianeti" omaggio a Gustav Holst, Biblioteca Comunale Libero della Briotta, Ponte in Valtellina (Sondrio) Teatro G. Piazzi.
2013 - Il ciclo di sculture "I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst” sono proprietà di “Veneto Banca” dall'anno 2013, ha realizzato tre mostre itineranti, nelle sedi principali dell’Istituto Bancario di: Bari (inaugurata nel settembre 2014), Fabriano (Ancona) e Verona. - Dall'anno 2013 le opere scultoree sono esposte in permanenza presso la Galerie Denis Lacaux, Saint Remy De Provence, Francia. Principali mostre collettive:
1980 -Villa Simes Contarini "Omaggio a Andrea Palladio", Padova.
- Villa Simes Contarini "La Bottega del Bustato - Antologica degli incisori della Stamperia" Padova.
- Galleria Il Quattrifolio, Milano.
1982 - Galleria Il Corso, Comune di Latina, Assessorato alla Cultura, Latina.
1982-'83 - Mostra itinerante La Bottega del Busato, incisori della Stamperia, rapporti culturali Italia-Urss, collocazione definitiva delle incisioni di Maurizio D'Agostini presso il Museo Puskin di Mosca (Russia).
1984 - Centre de Convencoes Reboucas, Associazione internazionale Incisori di Venezia, Riva del Garda (Verona).
1985 - Galerie l'Historial de Montmartre, Associazione Internazionale Incisori di Venezia, Paris (Francia).
1988 - Concorso internazionale exlibristico, 50° Anniversario Gabriele D'Annunzio, CIttà di Pescara, Pescara.
1990 - Premio Internazionale Biella per l'incisione, Biella (Alessandria).
1992 - Italian Craftsmanship on stage at the market Theatre, Johannesburg, Sud Africa The Italian Art of living, Piazza Italia, New York (Stati Uniti).
1996 - Palazzo Ducale di Mantova, IV Mostra Internazionale del manifesto oncologico "Un messaggio per la vita", Mantova.
2002 - Mese della Cultura - Assessorato alla Cultura della provincia di Padova, Chiesa di San Benedetto, Montagnana (Padova).
2003 - Mese della Cultura - Assessorato alla Cultura della provincia di Padova, Incisori veneti, Museo del Santo e Padiglione Cornaro Benedetto, Padova.
2007 - Convento di San Girolamo, con il patrocinio del Museo Bargellini (Pieve di Cento, Bologna) "Mondo vicino - sguardi sul mondo animale di artisti contemporanei" Misano Adriatico, Forlì.
2007-'08 - Casa del Palladio, "Rewiews 1983-2003 vent'anni di requisizioni nella collezione di scultura contemporanea del Comune di Vicenza, Vicenza.
"Le ali della libertà" - 2005
bronzo patinato - cm 33x28x23
“Etretat” - 1999
terracotta dipinta - cm 43x24x14
Principali pubblicazioni, libri ed annuari d'arte di Maurizio D'Agostini:
- "I Pianeti di Maurizio D'Agostini - omaggio a Gustav Holst" catalogo realizzato in occasione della mostra tenutasi presso il Teatro comunale Giuseppe Piazzi, 2011, Sondrio. presentazione critica a cura di Franco Boscotti, Claudio Franchetti - Fabio Girardello. Dal 2013 il ciclo di sculture "I sette Pianeti - omaggio a Gustav Holst” sono proprietà di “Veneto Banca” che ha realizzato quattro mostre itineranti, nelle sedi principali dell’Istituto Bancario di: Bari (inaugurata nel settembre 2014), Fabriano (Ancona), Verona e Verbania. Il ciclo scultoreo dei sette pianeti sono disponibili su richiesta gli esemplari in bronzo.
- "I Pianeti. L'invenzione cosmica di Maurizio D'Agostini" Fondazione G. B. Cima da Conegliano (Treviso), maggio-giugno 2009.
- "Maurizio D'Agostini" sculptures - éditionsde l'Astronome, 2005, Francia - a cura di Annamaria Sandonà.
- "Maurizio D'Agostini - Immaginazione, materia e sentimento" a cura di Beatrice Buscaroli, pubblicazione LaMeC, Basilicata palladiana, Vicenza, 17 giugno - 17 agosto 2006.
- "Pourquoi - perché" illustrazioni di Maurizio D'Agostini, testi di Léo Gantelet, introduzione critica di Antonio Stefani - Stefano Ferrio, edito da Artes graficas 1997, Espagne.
- "Maurizio D'Agostini - sculture e disegni 1987-1997" catalogo realizzato in occasione della mostra presso la Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore (Vicenza) 1997, "Vicenza, Rivista della Provincia, numero speciale" progetto curato da Giovanni Galla.
- "Maurizio D'Agostini" catalogo realizzato in occasione della mostra tenutasi presso la galleria Joannart di Vicenza, 1995 introduzione e presentazione di Giorgio Segato.
- "Premio Egidio Scorzato - i Valori dell'imprenditore vicentino" - Confindustria Vicenza, associazione industriali della Provincia di Vicenza, premio per l'opera originale realizzata dallo scultore Maurizio D'Agostini, introduzione di Roberto Zuccato, presidente di Confindustria (Vicenza) e di Beatrice Buscaroli.
- "Maurizio D'Agostini" catalogo realizzato in occasione della mostra tenutasi presso l'Institut Culturel Italian, Lyon, 1993 introduzione di Madame Gina Giannotti e presentazione di Léo Gantelet.
- "Maurizio D'Agostini dai sassi del Brenta al cosmo dell'arte" catalogo curato da Giorgio Di Genova realizzato per la mostra tenutasi presso gli Archivi Napoleonici di Vicenza, Laboratorio 1° Editore, 1990.
- "Maurizio D'agostini 1978-1986" edizioni Banca Popolare di Vicenza.
Tutte le Opere dell'artista Maurizio D'Agostini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno di carattere economico, le opere dell'artista.