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Pittore | Tanduo Simone
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Tanduo Simone nasce a Mira (Venezia) opera in Veneto nella specifica di Corrente figurativa .
Per Informazioni: simone.tanduo@gmail.com
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Le opere di Tanduo Simone
Biografia |
Critiche |
Mostre |
Informazioni
Simone Tanduo nasce a Mira (Venezia), vive a Casale sul Sile (Treviso).
Influenzato dal paesaggio rivierasco, principalmente dalle ville, dagli argini, dalle barche, dal ricordo della trattoria del nonno, sviluppa, già dall’infanzia, una predisposizione per il disegno che lo conduce alla realizzazione di opere d’arte singolari che conquistano il mercato dell’arte contemporanea. L’artista matura un suo concetto fondamentale: l’arte è forma, colore e segno, descrive ed esprime l’idea sul mondo: la forma artistica diventa la creazione della ricerca sulla personalità, un’interpretazione del pensiero dal quale si sviluppano continue strade e diramazioni verso orizzonti futuri.
Pensiero dell'artista: "Sei sempre artista della tua vita "Voglio qualcosa che aiuti i miei pensieri, le mie idee, i miei sentimenti voglio un siero, da iniettarlo nel pensiero e scoprire cosa mi manca, chi sono, dove sono e sopratutto chi sarò." Simone Tanduo - www.tanduosimone.eu
Guarda il video delle opere dell'artista Tanduo
Simone Tanduo frequenta l’istituto Statale d'Arte di Venezia, nella sezione Architetture ed Arredamento, successivamente frequenta l'Accademia di Belle Arti di Venezia nella sezione di Scenografia. Oggi lavora come impiegato in una multinazionale, le sue opere sono create ne tempo libero.
Tramite differenti fasi di ricerca, sviluppa un percorso artistico che lo conduce verso la scoperta di una creatività che gli permette di realizzare opere pittoriche dalle caratteristiche originali.
Inizialmente Tanduo si dedica al perfezionamento del disegno sviluppando una rappresentazione tecnica ispirata dalla geometria descrittiva per giungere oggi ad un’espressione pittorica che ricerca ed analizza il susseguirsi del pensiero umano.
Dalla pittura ad olio, che genera una consistenza materica dalla particolare valenza espressiva e dall'ambientazione metafisica, all'uso della china e dell'inchiostro che l'artista Tanduo utilizza con maestria realizzando composizioni dalle varietà di forme espressive singolari.
L'arte di Tanduo costituisce una fusione di disegno e pittura, la combinazione dei tratti precisi e morbidi, finemente disegnati, donano all'opera un particolare fascino visivo, così come finissime velature cromatiche trasparenti ed incisive catturano l'essenza del soggetto.
Le sue opere sono esposte in mostre personali e collettive, sono pubblicate su annuari e riviste d’arte, ricevono premi e segnalazioni di rilievo.
Una maturazione pittorica che passa dal disegno puramente tecnico sino alla graduale espressione con la pittura, (decisiva fu la visione "live" delle "Bagnanti" di Picasso al Peggy Guggenheim Museum).
"La barsita" - 1996

olio e china su carta - cm 50x70
Le creazioni di Simone Tanduo seguono graduali passaggi:
- “l’incubamento” che è la fase (più confusionale) d’ispirazione.
- “la bozza” che è l’incubamento materializzato su carta;
- “la creazione” che è l'esplosione materiale di tutti i suoi pensieri (e che nella maggior parte dei casi è sempre diversa dall’idea iniziale).
Per la realizzazione delle sue oepre Tanduo si ispira al cubismo, al futurismo ed anche alla pittura metafisica fino a giungere alle correnti pittoriche moderne.
La ricerca di una sua tecnica artistica diventa principio per ogni sua opera: “ l’originale non è colui che non imita nessuno, ma che nessuno può imitare”.
Simone Tanduo scrive versi poetici, scritti di carattere filosofico che affianca alle sue opere.
"La solitudine"
La solitudine è il vivere
solo,
è essere solo;
la solitudine è non
essere accettati
non essere amanti;
la solitudine è vuoto è
deserto, silenzio nero
profondamente buio;
non è spiegabile a
sufficienza.
La solitudine è una
sensazione ad effetti
devastanti,
più della morte;
perché la solitudine è
morte."
Simone Tanduo
"E' l'ora"
E' l'ora di prendere la
malinconia e gettarla
nel cassetto dei ricordi,
l'ora successiva sarà
di prendere la tenacia,
iniettarla in endovena
così da poter riuscire a
sorreggere il peso del
cassetto stesso.
Simone Tanduo
"Solitudine" - 1996

olio su carta - cm 50x70
"Non ti passa mai" - 1997
olio su tela - cm 50x60
"Innalzamento del Menhir all'orizzonte" - 1996

olio su compensato - cm 56x30
"Nudi" - 1996 - collezione privata

olio su tela - cm 100x70
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
SIMONE TANDUO
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Un’esplosione di pensieri invadono le opere dell’artista Tanduo che ricerca composizioni originali proponendo una disponibilità formale dettata da una visione simultanea di figure disposte in diversi punti dello spazio, figure che comunicano tra loro e si relazionano alla composizione esprimendo stati d’animo. Tanduo, partendo da una profonda ricerca sull’essere umano ed attraverso un linguaggio personalizzato tra cubismo e metafisica, analizza le differenti emotività che si sviluppano in situazioni quotidiane; L’artista descrive il suo pensiero sulla società, descrive l’individuo dal punto di vista inconscio, analizza emozioni che si percepiscono nella scelta cromatica timbrica ed incisiva. Rappresentazioni simboliche occupano la tela dell’artista che attribuisce immagini precise ad ogni sensazione ed emotività: personaggi fantastici, dalle fisionomie deformi, assediano luoghi estranei. L'artista esaspera i volumi delle figure verso forme essenziali eleganti di forte suggestione.
Le sue opere sono immerse in un clima di trascendenza, le figure si muovono in un’ambientazione metafisica, un’innovativa interpretazione della classicità reinventata e caratterizzata da un cromatismo squillante di svariate tonalità. Il colore che più usa è sicuramente il blu cobalto e l’oltremare che fanno da sfondo alle figure che diventano simbolo dell’uomo-automa moderno, figure che si muovono come manichini personificando la ricerca personale e continua dell’uomo in una società in evoluzione.
Nelle opere di Tanduo il riferimento alla tematica sociale diventa costante, si avvicina leggermente alla corrente del futurismo che interpreta nella sua instancabile ricerca volumetrica per rappresentare il movimento, la velocità del mondo. I paesaggi si differenziano dai paesaggi urbani, per i colori che non sono naturalistici ma immaginari e si arricchisco di enigmi; le figure diventano ricerca espressiva, interpretano, tramite l’imporsi del colore, descrizioni interiorizzate che producono effetti speciali all’interno della composizione.
Forme e sagome si estendono attraverso la superficie, linee incisive si collocano sulla tela generando differenti dimensioni, linee continue dalle caratteristiche delicate segnano percorsi, circondano figure precise che diventano il centro dell’opera. Labirinti spigolosi circondano la figura che diventa interprete del pensiero umano, forme geometriche ed immaginarie interpretano il luogo popolato dall’uomo: figure che animano situazioni ed emozionalità: il movimento e la vitalità dell’universo.
Simone Tanduo concepisce ed utilizza elementi emblematici per esasperare un filone espressionista che diventa forma d’arte nel momento stesso in cui l’artista trova e realizza una sua particolare creatività.
L'artista sviluppa un linguaggio autonomo elaborando ed inventando temi di misteriosa poetica che danno vita al movimento: visioni architettoniche, luoghi deserti o affollati da esseri incogniti, oggetti vaganti nello spazio, personaggi solitari che ricercano sé stessi, scene bizzarre circondate da luci irreali e da tinte innaturali,
Le sue opere conducono in un labirinto che diventa luogo di ricerca e di analisi sul pensiero. Le opere di Simone Tanduo si caratterizzano per l’originalità e per lo stile inconfondibile e complesso, originano ambientazioni sorprendenti che attirano la mente umana verso la scoperta di nuovi orizzonti.
Silvia Maione Morlotti - Archivio Monografico dell'Arte Italiana - giugno 2014
"La difesa della (propria) persona" - 1997

olio su tela - cm 50x60
"Tribale" - 1996
olio su tela - cm 80x60
"Natura morta (Porto Marghera)" - 1997 - collezione privata
.jpg)
olio su tela - cm 70x100
Simone Tanduo espone le sue opere in mostre collettive e personali in diverse città italiane. Riceve segnalazioni e premi, le sue opere sono recensite dalla critica e dalla stampa, sono pubblicate su annuari d'arte e riviste del settore.
"Rifiuto n°2" - 1996
olio su tela - cm 60x80
Le opere dell'artista Simone Tanduo in mostra
1996: palestra "PALESTROTECA" di Borbiago di Mira (Venezia).
1997/1998 - Salone di bellezza "SALONE QUINTO" di Malcontenta di Mira (Venezia).
1999 - Sagra paesana di Bonisiolo di Mogliano Veneto (Treviso).
2000 - festa dei marinai a Lughignano (Treviso).
2005 - Mostra collettiva "Natura e arte", c/o l'OasiArmonia di Rustega di Camposampiero (Padova).
- Sagra del Redentore a Malcontenta (Venezia).
- Esposizione collettiva nella sede di Spacciocchiali Group ad Oriago di Mira (Venezia).
2005/2006 - Collettiva "Artisti Veneti e Trentini", c/o la "Galleria d'arte 18", Bologna.
2006 - "Premio Internazionale di pittura, Marziano Bernardi", c/o la Galleria d'arte "Città Amica", Torino.
- Mostra collettiva "Natura e arte", c/o l'OasiArmonia di Rustega di Camposampiero (Padova).
2006/2007: 1° Premio Internazionale "ARTE LAGUNA", mostra itinerante c/o Marton & Marton Abbigliamento, Mogliano Veneto (Treviso).
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