"Antologica Paolo Fabbri (1919/2017)" inaugurazione sabato 18 maggio 2024 alle ore 16:30, presso la "Sala Nemesio Orsatti" di Pontelagoscuro (Ferrara). Artista elogiato dal mondo dell’arte contemporanea a 360°, la sua personalità vive nelle sue opere d’arte.
Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
Dina Pala, pittrice, scultrice e scrittrice originaria di Terralba (OR), annoverata tra i grandi artisti del contemporaneo, è stata riconosciuta come la caposcuola del "Fluttuismo". Nella sua Casa-Museo (Via Iosto, 31 - Terralba - Oristano) si possono visionare le sue opere: quadri, sculture e affreschi.
Serena Bellini vive a Trieste ed opera nel suo studio, si è formata all’Istituto d’Arte di Trieste dove, nel 1988, consegue il diploma di maturità d’arte applicata nell’indirizzo decorazione pittorica. Laureata in lettere nell’indirizzo storico-artistico-archeologico all’università di Trieste, ottiene l’abilitazione all’insegnamento di storia dell’arte all’università Cà Foscari di Venezia. Dal 2015 insegna storia dell’arte presso la scuola secondaria superiore a Trieste. Artista visiva, i suoi interessi si concentrano prevalentemente sulla pittura, che sperimenta soprattutto attraverso l’uso di tecniche miste, sul disegno, la grafica digitale e il design tessile.
Una ricerca di design che tiene conto di una propria visione estetica trovando espressione in una collezione d'arte estremamente originale, Serena Bellini con la sua maestria pittorica coglie, anche attraverso un’immaginazione poetica, i margini della luce e del tempo in un contesto naturalistico che la vede come testimone di una conoscenza interiore maturata principalmente dall’amore per la natura.
Adottando precise tecniche espressive che amplificano la bellezza del dato naturale, l’artista narra una poetica basata su concetti fondamentali relativi al vero che rimandano all’esistenza di un giardino terrestre recintato, sorgente di vita e di ricerca spirituale.
Le opere di Bellini dimostrano una capacità compositiva e spaziale di notevole eleganza, l’artista affida al suo ingegno creativo una precisa attenzione al dettaglio naturalistico ottenuto grazie alla sua manualità resa evidente dai diversi materiali utilizzati.
Guarda il video delle opere dell'artista Serena Bellini pubblicato su youtube.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA SERENA BELLINI
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Ritmi di colore improvvisi che nascono da una ricerca sull’evoluzione dell’arte, della natura, del design, dell’architettura, assumono una posizione di rilievo in tutta l’opera di Serena Bellini generando una riflessione, una consapevolezza tra individuo e ambiente.
Le opere di Serena Bellini sembrano degli studi botanici resi evidenti da una stilizzazione decorativa affascinante, il processo pittorico dell’artista nasce da immagini del passato, gli elementi rappresentati si trasformano in archetipi originali che adottano una personale rilettura ed una nuova forma visiva. Composizioni astratte nascono da un’estensione poetica che include il senso critico del colore, la misura epica di un’ideale astrazione dove convergono linee, vortici colorati, segni ma anche elementi riconoscibili che diventano espressione simbolica di un concetto esistenziale. Gli elementi decorativi si fondono tra loro in un’accurata armonia in cui convivono colori vivaci, le forme rappresentate, dai contorni marcati, esaltando la stilizzazione del dato naturale.
Serena Bellini abbraccia un’ampia gamma di tecniche, il disegno raccoglie il materiale cromatico, manipolato e rielaborato, nascono così percezioni e visioni in cui si esaltano riferimenti letterari; la storia culturale è liberamente narrata, diventa una sorta di racconto che ha come comune denominatore la natura. Il disegno realizzato dalla pittrice è un’avventura autentica del suo animo, racconta l’esaltazione dei sensi i quali si animano dolcemente di fronte all’immaginazione dell’infinito.
Le opere sono espressione simbolica di una psicologia percettiva, attraggono lo spettatore conducendolo in una nuova dimensione, in un mondo quasi parallelo creato da colori e forme che comunicano i diversi stati d’animo. Il disegno è stilizzato anche se l’artista dedica maggiore precisione ad un pertinente soggetto reale, (fiori, animali, figure) è proporzionato nelle dimensioni e nell’anatomia, espressivo nello sguardo e ricco di sfumature interessanti. Il motivo naturalistico e la figura sono circondati da grovigli ed intrecci cromatici, da una folta vegetazione che invita alla ricerca sulla trasformazione della natura.
Le opere di Serena Bellini creano un percorso, un racconto che costituisce un momento dell’esistenza universale, tra reale ed immaginario, tra figurativo e astratto, i colori brillanti dalle tonalità futuriste, sono stesi attraverso delle chiazze cromatiche che metaforicamente indicano una parte della vita rimasta immobile attraverso il passare del tempo, la sinuosità della linea si anima sulla tela come se fosse una nota musicale che ha il potere di risvegliare e di animare la propria esistenza.
L’operato artistico di Serena Bellini è legato alle visioni spettacolari dell’universo e alle cadenze dei pensieri, le sue opere coinvolgono amatori e collezionisti sia per la fantasia cromatica che l’artista sceglie, sia per i soggetti sempre innovativi.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – settembre 20023
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
SERENA BELLINI
A CURA DI MARIA CAMPITELLI
“La ricerca e la visualizzazione di elementi della natura è uno dei filoni di approfondimento che l’artista porta avanti da tempo. [...] Rilevo questo per evidenziare fin da subito che la splendida raccolta di fiori dipinti su carta, non è un semplice omaggio alla bellezza eterna della natura, al suo perenne rinnovarsi, come già in passato è stato fatto, per lo meno dal barocco al fauvismo, spesso con fragranti risultati pittorici. E’ ancora una ricerca, con un pregresso svolto già da molti anni, che ha voluto fermare sulla carta o sulla tela, e anche nella stratificazione di disegni sovrapposti, il tempo biologico di una pianta, di un fiore [...].
E’ una successione di presenze cromatiche che invadono la superficie. Tutto si affida alla forza dei colori, netti, piatti, senza sfumature, primari rafforzati dai complementari, colori accordati, giustapposti che esaltano il tema prescelto, il fiore e i suoi connessi.
In sostanza la bellezza della natura e la perfezione matematica ad essa sottesa. Senza raccontarla pedissequamente, ma trasmettendo solo con l’uso del colore in rinnovate, sapienti composizioni, la sua essenza, la sua irriducibile vitalità. [...].”
Maria Campitelli, “Fiori di Serena Bellini”, 2013
testo completo: mostra personale /Essènze/ Storico Caffè Stella Polare -
Trieste, 7 ottobre/10 novembre 2014
L’artista Serena Bellini inizia ad esporre le sue opere nell’anno 1988, intraprende un percorso espositivo ricco di presenze in mostre d’arte e concorsi, in Italia e all’estero, dove si aggiudica premi speciali. Le sue opere sono pubblicate su cataloghi d’arte.
2022 - Premio Speciale concorso internazionale “Arte Laguna Prize”, 16^ edizione, Venezia. Residenza artistica nella cinquecentesca villa veneta Villa Roberti, Brugine (PD) luglio 2022.
Opera: "Rosa. La città mutevole" elaborazione digitale, stampa su tela, metallo, inchiostro, carta, legno, cm 100x100, 2022.
2019/2020/2021/2022 - Certificato di Merito Artistico, Concorso Internazionale “Luxemburg Art Prize” (nelle edizioni dal 2019 al 2022) Museo Pinacothèque, LUSSEMBURGO.
2019 - Mostra collettiva di Arti Visive "Più o meno positivi #9" 1° dicembre giornata mondiale di lotta all'AIDS. Sala Veruda, Palazzo Costanzi, Trieste.
- Mostra collettiva STUDI D'ARTE APERTI 2019, Open Studios, Trieste. 15 studi d'arte aperti in città. - Mostra collettiva, "La balena, Pinocchio e altre storie di mare", Teatro stabile sloveno, Trieste, nell'ambito di TACT Festival Internazionale di Teatro.
2018 - Finalista Premio Internazionale Concorso Mibact, Sito Unesco Villa d’Este, Tivoli.
- Biennale Internazionale Donna, Magazzino26, Porto Vecchio, Trieste.
- Mostra personale "Avril", IRCCS ospedale infantile Trieste.
- Mostra collettiva, "Il cielo in una stanza" a cura di Elisa Vladilo. IRCCS ospedale infantile, Trieste.
2017 - STUDI D'ARTE APERTI - Open Studios Trieste, Video 3D nello studio di Serena Bellini a cura di Antonio Giacomin.
- Mostra personale "A&D", Casa Internazionale delle donne, Trieste, mostra a cura di Elisa Vladilo, presentata da Maria Campitelli.
- Mostra Internazionale "Arte Scienza Tecnologia - La Robotica" Sala Veruda, Palazzo Costanzi, Trieste. Un progetto del GRUPPO78 a cura di Maria Campitelli.
- Mostra personale, "Life", Casa Rurale, Duino, a cura di Fabiola Faidiga, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Testo critico di Katarina Lomic.
2015 - Mostra collettiva, "Guardar con maraviglia", Galleria Rettori Tribbio, Trieste, mostra a cura di Paolo Pascutto.
2014 - Mostra personale /Essènze/ Storico Caffè Stella Polare - Trieste, la mostra, a cura di Claudio Sivini, è stata presentata da Maria Campitelli.
2013 - 3° Premio Concorso Internazionale di Textile Design dell’azienda svedese CarpetVista.
2012 - Mostra personale "Frame", Serra di Villa Revoltella, Trieste, mostra a cura di Maria Campitelli, con il contributo del Comune di Trieste.
2007 - Menzione speciale, mostra internazionale di pittura SLOVENIA/ITALIA/CROAZIA, "Hommage a Spacal”.
1996 - Medaglia della Fondazione Premio Lilian Caraian per le Arti Figurative.
1991 - 1° Premio “1° Trofeo Cesare dell’Acqua”, concorso di pittura e grafica per l’arte giovane a Trieste, testo critico di Maria Campitelli.
Tutte le opere dell'artista Serena Bellinicatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista.