"Antologica Paolo Fabbri (1919/2017)" inaugurazione sabato 18 maggio 2024 alle ore 16:30, presso la "Sala Nemesio Orsatti" di Pontelagoscuro (Ferrara). Artista elogiato dal mondo dell’arte contemporanea a 360°, la sua personalità vive nelle sue opere d’arte.
Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
Dina Pala, pittrice, scultrice e scrittrice originaria di Terralba (OR), annoverata tra i grandi artisti del contemporaneo, è stata riconosciuta come la caposcuola del "Fluttuismo". Nella sua Casa-Museo (Via Iosto, 31 - Terralba - Oristano) si possono visionare le sue opere: quadri, sculture e affreschi.
Consegue la laurea presso il D.A.M.S. di Bologna in Storia dell’Arte, successivamente frequenta corsi di disegno del nudo e corsi dedicati ai laboratori artistici didattici. Dall'anno 2006 all'anno 2008 collabora con un noto artista pesarese.
Si dedica da sempre alla pittura elaborando, negli anni, uno stile maturo e personale. Osservando i suoi lavori si evidenzia la pennellata e quello stile che superano l’effimero delle mode e quel “modus operandi” che suscita emozioni.
La pittura di Marta Casagrande è caratterizzata da un’attenta osservazione della realtà plasmata dalla luce, libera da autocompiacimenti, la materia pittorica modella il soggetto rappresentato, isolato dal tempo e dallo spazio. Negli ultimi anni l'artista rivolge la sua attenzione allo studio e alla rappresentazione del corpo umano, soprattutto femminile.
L'artista Marta Casagrande
INTRODUZIONE ALL’ARTE PITTORICA DI MARTA CASAGRANDE
La rappresentazione pittorica della realtà è per l’artista Marta Casagrande non solo una riproduzione fedele di essa ma è anche l’insieme di sensazioni e di emozioni che conducono la creatività verso una personale interpretazione degli eventi. Il rapporto dell’artista con l’arte è materico, l’istinto si manifesta con un tocco impresso incisivamente, il colore impastato magistralmente fa nascere tonalità e sfumature che donano all’opera un’impronta visiva di notevole suggestione.
La natura è sempre presente, così come la figura umana, il tutto circondato da una dinamica di elementi atmosferici e di sfondi monocromatici, si avverte una profonda luce e i riflessi animano angoli particolari della composizione. Le opere di Marta Casagrande rivelano l’intensità di un pensiero in continuo mutamento, le nature morte, il paesaggio, le figure sottolineano un carattere deciso e sensibile, il suo stile materico, le pennellate lisce e granulose, l’uso della luce evidenziano le trasformazioni artistiche operate dall’artista nel tempo.
Guarda il video delle opere dell'artista Marta Casagrande pubblicato su youtube.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA MARTA CASAGRANDE
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
L’artista Marta Casagrande è alla ricerca di aspetti interiori che la riguardano, il valore dato esteticamente alla figura nuda è frutto di un sistema culturale contrastante, l’opera è innovativa sia per la scelta cromatica, sia per la diversità con cui realizza il ritratto. La spettacolarizzazione delle parti fisiche diventa esibizione, mai volgare, il corpo è espressione di una condizione emozionale lo si avverte dalla posizione che l’artista sceglie per i suoi soggetti. Spesso le parti anatomiche ed il volto sono coperti, nascosti, quasi se l’artista volesse dare l’opportunità all’osservatore di immaginare la parte mancante del soggetto.
Le pennellate sono fluide e corpose, il colore è vivace, contrastante, circonda corpi ben rappresentati nella loro fisionomia, nelle muscolature, nelle pieghe delle posture complesse, nelle torsioni, nelle capigliature. Il colore è steso con cura e particolare tecnica, ogni dettaglio è realizzato da un cromatismo che evidenzia tonalità diverse ed un chiaroscuro interessante. Spesso le sue opere sono circondate dal colore rosso, rubino, fuoco, il colore dell’amore e dell’energia in continuo movimento.
La scelta del rosso attorno alla figura sembra indicare la rappresentazione della vita vissuta attraverso una continua lotta di energie. Rosso ma anche nero compare nelle sue opere, un colore ricco di significati, nell’opera di Casagrande diventa espressione di mistero e di riservatezza, indicatore di una ricerca introspettiva.
La figura, il paesaggio, la natura morta sono tematiche circondate da un’energia primitiva, da una luce intensa protagonista di tutta l’opera come se fosse espressione di una natura divina. Le forme si dissolvono investite dalla forza cromatica, il paesaggio si anima in una vibrazione che esalta profondità metafisiche.
La natura morta emana la sua interna luce, lo studio compositivo dell’artista colpisce per la realizzazione di una forma pulita ed elegante dove si può percepire il profumo ed il sapore. Una natura silenziosa, viva, la frutta diventa metafora per rappresentare un’indagine sulla realtà, lo sfondo è illuminato dalla luce, si vedono ombre e la materia del colore sembra incidere la tela donando all’elemento scelto ancora più importanza. Marta Casagrande descrive dettagli, petali e foglie, pistilli, rami, dettagli che meritano di essere ritratti sulla tela.
L’artista Marta Casagrande racconta la realtà evidenziando un particolare linguaggio che libera emozioni e sensazioni, la sua arte è la trasformazione del dolore in una nuova emozione che ricerca la luce. Una nuova visione della vita prende forma mediante la sua mano d’artista conquistando un pubblico affluente di amatori d’arte.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – Luglio 2022
PENSIERO CRITICO SU UN'OPERA REALIZZATA DALL’ARTISTA MARTA CASAGRANDE
“ll tratto veloce, la pennellata secca e decisa, l'utilizzo di forti contrasti chiaroscurali, caratterizzano lo stile di quest'artista e le permettono di filtrare le emozioni, di creare pathos e di esprimere il movimento e la passionalità di questo ballo. Tinte cromatiche calde raccontano il tango attraverso gesti, sguardi e oggetti, il rosso è il filo conduttore in questa 'rappresentazione'.”
Marta Casagrande dal titolo 'Il Colore del Tango'
Recensione pubblicata da Il Resto Del Carlino - 2010
La tendenza figurativa dell’artista Marta Casagrande mostra forti valenze espressive sull’esistenza, la sua continua ricerca artistica è incentrata sulla scoperta degli aspetti emozionali, solari ma anche crudeli, della vita. La sua opera è continuamente presentata nell’occasione di mostre d’arte dove riceve apprezzamenti e segnalazioni. Sue opere fanno parte di collezioni private.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista MARTA CASAGRANDE