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Pittrice | Da Re Patrizia .
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Le opere di Da Re Patrizia .
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Informazioni
Patrizia Da Re nasce a Padova dove vive e lavora.
Laureata in lettere, insegna in una scuola primaria, promuove e organizza laboratori artistico-espressivi per bambini.
Patrizia dipinge ad olio e si dedica con interesse alla xilografia, all'incisione a punta secca e all'acquaforte.
Altra Mail dell'artista: patriziadare@yahoo.it
PENSIERO DELL'ARTISTA:
‘Se lavorassi ad una sola opera, mi esaurirei, perché tutte le mie energie sarebbero troppo focalizzate, perciò ne inizio sempre tre contemporaneamente. … Leonardo da Vinci vedeva forme anche nelle macchie sui muri. è quello che io ho sempre fatto fin da piccolissima. Nelle screziature di un pavimento di marmo, ad esempio, vedevo forme. In chiesa, durante la messa e le cerimonie troppo lunghe, guardavo gli arredi, gli oggetti e li trasformavo in altro. … Una meditazione, un atto creativo’. Patrizia Da Re.
Acquaforte - 2010

Patrizia Da Re per le sue opere riceve segnalazioni e premi importanti. Critici, appassionati d’arte parlano dell’artista offrendo lusinghieri apprezzamenti per la sua arte.
Le sue opere vengono presentate al pubblico in occasione di mostre, manifestazioni, fiere, biennali e concorsi, sono pubblicate su cataloghi ed annuari d’arte.
Le opere dell’artista Patrizia Da Re sono state presentate alla Fiera di Padova, Novembre 2010.
"Di Notte, le Chiese di Venezia Sognano" - 2010

mista - cm. 80x80
Hanno scritto dell'artista Patrizia Da Re: Daniela Mazzon – Gabriella Niero - Bruno Rosada - Archivio Monografico dell’Arte Italiana.
"Il velo di Maya" - 2010
mista su tela - cm. 80x80
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PRESENTAZIONE CRITICA DELL’ARTISTA
PATRIZIA DA RE
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
"Patrizia Da Re inizia il suo percorso pittorico dedicandosi alla figura e al paesaggio improntando le sue opere secondo andamenti ritmici semplificati dai caratteri favolistici. Già dalle prime opere rivela una ricerca di stile specifica, una visione genuina dalle caratteristiche personali.
Nella composizione figurativa e nelle opere di ambientazione cittadina Patrizia percepisce e proietta la sua semplicità in un mondo che si trasforma in una poetica di sentimenti raffinati. Nella sua arte manifesta un forte impulso di espansione nel quale vivono romanticismi e sogni.
Patrizia trova rifugio nella sua interiorità, sviluppa nuovi linguaggi, analizza una pittura astratta ed informale carica di suggestioni poetiche.
L’artista con abilità struttura le diverse tecniche ricavando soluzioni significative ed originali, vivacizza i contenuti delle sue opere con danze cromatiche evidenziate da contorsioni luminose che donano espressività ai soggetti. Un’intrepida ricerca, attenta ai risvolti sociali, culturali e religiosi, Patrizia segue la sua interiorità per costruire visioni reali, invenzioni che si creano secondo un racconto personale. Un insieme di soluzioni astratte che assumono una fisionomia stilistica propria di significati profondi.
Patrizia Da Re si cimenta in una pittura dalle caratteristiche astratte che richiamano grandi pittori del passato. Con originalità e diversità stilistica realizza il suo mondo pittorico contornato da filosofie e da processi fluidi. Un universo profondamente simbolico ispirato ad una pittura che si espande verso orizzonti spirituali ed energetici. Le opere di Patrizia sono arricchite da risonanze emotive cromatiche che affascinano e che evidenziano una tensione dinamica in continuo mutamento.
Un'arte quella di Patrizia Da Re evocativa: impulsi psichici che suscitano emozioni e percezioni poetiche, forme che si frantumano in zone di colore, in linee continue e in differenti piani. Partendo da un concetto, da una realtà precisa l’artista ricerca il contenuto interiore tra colore e segno, scoprendo il valore assoluto della sua forza immaginativa."
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – Dicembre 2010
"Tramonto" - 2010
mista su tela
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ANTOLOGIA CRITICA
“L'impronta leggera di una mano, bagliori di luce, vortici, campiture nell'ombra; il tutto rappreso sulla superficie screziata della tela che accoglie talvolta inserti a collage.
è come tuffarsi nel mare della pura creatività, un immergersi nei gangli della psiche per riscoprire sensazioni, ricordi, stati d'animo inespressi che d'improvviso appaiono lì, davanti agli occhi, come un evento inatteso.
Stupore e meraviglia, riflessione e rivelazione nell'arte, anzi nella pittura, autentico mezzo di conoscenza di sé e degli altri. Per Patrizia Da Re dipingere significa andare oltre la mera superficie, oltre la scabra pelle della bidimensionalità. Ogni piccolo segno, ogni scelta di colore coincide con il desiderio di scoprire "l'anima" delle cose, il loro senso, il valore che esprimono.
La linea elegante delle dita, i curiosi profili di un paesaggio, forse un sogno della natura, la mutazione degli elementi come l'acqua che diventa aria, la suggestione di un oggetto riportato alla luce dai meandri del tempo, i giochi di una bambina, la forma di una caramella: dettagli di un passato recente che rappresentano i profili ed i riferimenti del vissuto riscoperto e rivelato da Patrizia Da Re mediante l'evocazione poetica.
La grafia procede per sovrapposizione nell'innesto dei particolari, forme a incastro che seguendo un ritmo organico ricompongono il diario dei ricordi, emozioni visive che si possono cogliere singolarmente o nel largo respiro della tela. Ogni particolare inserito dall'autrice ha un proprio significato simbolico ma possiede anche un riferimento con gli altri inserti, tasselli di un racconto che va dall'infanzia alla fanciullezza fino alla maturità. I segni si sovrappongono, riempiono un momento importante che appare vivace nel ritmo dinamico dei colori, sopratutto nei raffinati accostamenti che Patrizia realizza con i verdi e i blu così profondi e rasserenanti fino a quando non si accendono con i passionali rossi.
C'è sicuramente un moto interno che guida la mano, una specie di fremito che accende le immagini; non dunque pittura di getto dagli esiti informali, ma espressione simbolica di una sintesi spazio tempo in cui le esperienze tornano rapidamente alla luce e trovano una nuova armonica collocazione nella dimensione pittorica. La pittrice dunque si affida a un dialogo personale tra forme e colori; semplicità e complessità si alternano nella sintesi del racconto. L'immagine che gradatamente prende vita, spesso riferita alla natura, diventa riflesso di una nuova esperienza colma di sensazioni positive e di stupore. è la stessa Patrizia ad affermarlo: "... quando dipingo sto bene, mi sento libera, consapevole dell'essenza della mia anima...".
La pittura è emozione, esistenza, mistero che si svela nelle pieghe della materia.”
Gabriella Niero
"Lotta tra San Giorgio e il drago" - 2009
mista su tela - cm 80x80
“… Quando crea una tela, Patrizia fa nascere una serie di altre opere, frutto di una ricerca continua e di una raffinata e acuta attenzione per tutto ciò che accade quando si adoperano colori e pennelli.
Ha l’abitudine di partire dal fondo, che prepara con abbondanza di colore, acrilico o a olio, stendendolo con un rullo. Poi appoggia sopra un foglio di carta e, dopo averlo premuto, lo toglie.
Quindi guarda. .. Lei guarda e vede quello che gli altri non vedono. Forme, creature fantastiche e di sogno, che affiorano e le chiedono altro colore, il suo gesto sapiente e spontaneo, per diventare vive e visibili anche agli altri. Incomincia così una danza della mano e del braccio, morbida e femminile – spirali e cerchi sono una costante della sua ultima produzione – che scava nell’intimo. ..”
Daniela Mazzon
"L'Ascesa dello Spirito" - 2008

mista su tela
“Quella di Patrizia Da Re è una pittura intelligente, che rivela un pensiero e si manifesta soprattutto (ma non esclusivamente) nella particolare natura del cromatismo. C’è del livido nei suoi verdi e c’è del sangue dissolto nel languore dei suoi rosa e un inquietante bagliore di fuoco nei suoi rossi (…) Ma il colore non basta.
La pittura di Patrizia Da Re realizza l’obiettivo del rinnovamento delle forme passando attraverso il ripristino di una realtà esterna confusa e arrogante, il riconoscimento della sua corposa esistenza che invade l’uomo conferendogli un corpo e costituisce la radice di tutte le contraddizioni della storia e dell’uomo cercando di cogliere le misteriose ragioni che presiedono , all’interno della sua anima d’artista, alla scelta dei colori, alla disposizione delle masse, all’organizzazione delle forme e anche il gioco degli archetipi si confonde in una girandola di eventi e di emozioni. (...) Ma c’è un altro aspetto da non trascurare. I titoli. E’ stato il “Nobel” Octavio Paz il primo a far notare a proposito di Duchamp l’importanza che nell’arte del Novecento hanno i titoli delle opere (soprattutto quando si tratta di opere legate alla elaborazione del pensiero).
Essi sono parte integrante di esse, e talvolta modello di spiegazione e certo i titoli di Patrizia Da Re fanno effetto, non colpiscono solo l’immaginazione , ma mettono in moto associazioni d’idee, spesso inquietanti.. (…)
E allora quei segni vivamente colorati, che si animano e agitano e alla prima vista parevano riferiti ad una realtà biologica, ora si leggono come guizzi di intelligenza, frammenti di pensiero, fosfemi di astrazione concettuale, bagliori montaliani: tutto assume un altro significato.(…) i suoi quadri hanno l’armonia della profondità.”
Bruno Rosada
"Canto XVI Inferno - Divina Commedia" - 2009

mista su tela - cm. 80x80
"Il cuore pulsante dell'universo" - 2009

mista su tela - cm. 80x80
"Claudia - Agata" - 2008
mista su tela
"L'albero di Jesse" - 2009
mista su tela - cm. 80x80
"Gatta Mitch"

Tecnica mista
"Giostra"

"Monotipo"

L'artista Patrizia Da Re partecipa attivamente a mostre ed esposizioni in diverse città Italiane. Le sue opere sono pubblicate in cataloghi ed annuari d'arte, sono visionate dal pubblico che apprezza il suo operato, dalla stampa e dalla critica che commenta la sua arte con lusinghieri apprezzamenti. Riceve premi e riconoscimenti.
"Monotipo"

Mostre anno 2015:
- Mostra collettiva "L'Arte come nutrimento dell'anima" inaugurazione sabato 5 dicembre 2015 alle ore 18.00, presentazione a cura del critico d'arte Alfredo Maria Barbagallo, tra gli artisti in mostra segnaliamo le opere di Patrizia Da Re. Spazio d'Arte RO.SA., Via M. d'Azeglio 11/A ad Este (Padova). Ingresso libero. 05-11 dicembre 2015
Mostre 2013:
- L'artista Patrizia Da Re presente con le sue opere alla Mostra d'arte contemporanea sul tema del festival collettiva dal titolo "Tra fede e libertà" presso la Sala del '400 della Basilica Palladiana di Vicenza. Mostra organizzata da AxA associazioni artisti per l'arte sacra di Vicenza: espongono 17 artisti. 27 maggio-23 giugno 2013
Orari: da martedì a domenica 10.00 – 18.00 Mostra a cura di Gino Prandina - Maria Lucia Ferraguti - Pietrluigi Baù dell'Associazione. Per info: 0444.301126 - 329.7393249
Patrizia Da Re ha partecipato a Concorsi, segnaliamo:
- 1° premio, medaglia d’oro per la sezione grafica , 17° concorso regionale d’arte, Premio Beppi Spolaor, Mira (VE).
- 16° Concorso regionale d’arte “Beppi Spolaor” , Mira (VE) 2009.
- Concorso nazionale di arti figurative.
- Premio Baratella, Loreggia (PD) con segnalazione e attestato 2008.
- “ Padova fiorisce” Comune di Padova, 2008.
- “12° Concorso regionale d’arte, Luigi Tito” Dolo (VE) con segnalazione e premiazione 2008.
- Concorso “Padova fiorisce” Comune di Padova (2008).
Recenti Mostre:
2010 - Arte,scienza e scuola.
- Mostra collettiva in Galleria “Primaverarte” maggio 2010, Padova.
- Mostra “Arte, scienza e scuola” con progetto per la scuola Leopardi di Padova, Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia, aprile 2010.
- Collettiva “Arte primavera a San Vidal” Scoletta di San Zaccaria, Venezia (marzo-aprile 2010).
- Collettiva “Quando i linguaggi dell’arte cantano la bellezza dell’anima” Galleria Lazzaro by Corsi, Milano, presentazione della dott.ssa Gabriella Niero, gennaio 2010.
- Mostra collettiva d’inverno , Galleria ARTtime , Udine , gennaio 2010.
2009 - “58° Fiera del quadro” Scoletta di S.Zaccaria, Venezia , dicembre.
- Collettiva “Magie della natura” Studio Elle, Spazio Teatro Berga Vicenza, novembre.
- Personale “I riflessi nelle pieghe della materia” presentazione della dott.ssa Gabriella Niero, Biblioteca Caversazzi, Bergamo, ottobre.
- “Il risveglio dell’arte” I edizione, Limena (Pd) settembre.
- Mostra collettiva “Biennale a confronto” con presentazione dei critici Gabriella Niero, Giorgio Pilla e Bruno Rosada. Scoletta di San Zaccaria, Venezia, con catalogo.
- “3° Fiera d’Arte 2 en plein air”, Padova.
- Tradizionale “Fiera del quadro” XIV edizione, Galleria Centro d’Arte G. B. Tiepolo, Udine.
- Mostra collettiva “Un viaggio nel cuore dell’arte” Galleria Lazzaro by Corsi, Milano, con presentazione della dott.sa G. Niero.
2008 - Momart “Mostra mercato degli artisti “ Padova (2008-2009).
- “Libri sregolati” Quartiere 2 Nord Padova.
- “57° Fiera del quadro” Venezia.
- “Mostra collettiva, Scoletta di San Zaccaria, Venezia, con presentazione della dottoressa Gabriella Niero.
- “L’Arte di vedere” Oriago di Mira (Ve).
- “Le Terme dell’Arte” Abano Terme (PD).
- “Fiera d’arte en plein air” Prato della Valle (Pd).
- “ Pittrici al caffè” Quartiere 2 Nord (Pd).
- Bar “al Pozzo dipinto” (Pd).
- “ Arte per…” Ass. Artelier Padova (2008).
2007 - “Tuttinfiera”, Passioni e collezioni Fiera di Padova.
- “ Un caffè corretto al libro” Quartiere 2 Nord (Pd).
- “ Io, il mio ritratto” Sc. G. Leopardi e Quartiere 2 Nord (Pd).
- “Prima Fiera dell’arte en plein air” Prato della Valle (Pd).
2005 - “22 percorsi” al Caffè Pedrocchi (Pd).
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