L’artista ANTEA PIRONDINI rappresenta l’Inferno dantesco. Artista che prossimamente sarà presente nell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana con le sue opere.
NICOLETTA BELLETTI artista originale, elabora e sperimenta una tecnica personale in cui la materia è parte sostanziale, e qualificante, delle sue opere.
https://www.bellettinicoletta.it
SHOW-ROOM Via Farini 63/a 43121 PARMA – ITALY
Elena Fantini vive a Vigarano Mainarda (Ferrara). Segue il percorso scolastico della scuola dell’obbligo, manifesta fin da piccola un interesse per l'arte. L'infanzia e l'adolescenza sono accompagnate da una predilezione per la scrittura come mezzo di comunicazione e d’introspezione, per dar spazio successivamente alla fotografia e alla sperimentazione pittorica.
PENSIERO DELL’ARTISTA: “Un’opera è una creatura che ha vita propria. E’ come un figlio. Una volta nato assume un suo carattere, una sua personalità. Lo si ama, con pregi e difetti, nella sua unicità. E ci si confronta ognuno a proprio modo. Un’opera, per essere completa, deve saper mostrare ciò che c’è e anche ciò che manca. E’ questo che può far nascere un’emozione.” Elena Fantini.
"Luigi Pirandello" - 2016
mista su tela - cm 50x40
Si avvicina all’arte pittorica e fotografica da autodidatta, frequenta un corso presso il centro culturale Auxing di Bondeno, nella provincia di Ferrara, tenuto dai Maestri d’arte Paola Paganelli e Gianni Cestari.
La continua ricerca e la sperimentazione tecnica e contestuale conduce l’artista Fantini alla realizzazione di alcuni progetti. Sue opere sono pubblicate su annuari d’arte, sono esposte in mostre personali e collettive in diverse città.
Una predestinazione alla ricerca dell’uomo, una libera espressione artistica permette ad Elena Fantini di sperimentare le diverse fasi emozionali dell’essere umano: dalla gioia al tormento, dalla sofferenza all’incomprensione. La sua pittura nasce da una forte interazione con la realtà, le opere sono estremamente mentali si sviluppano attraverso un disegno preciso di corpi delineati perfettamente o solo abbozzati in un’espressività complessa.
La pittura e la fotografia di Elena Fantini diventano narrazione ed originalità, le opere realizzate sono influenzate dall’arte, passata e contemporanea, e dalla sua esperienza di vita.
Guarda il video delle opere di Elena Fantini
Le opere di Elena Fantini sono pubblicate dalla stampa e recensite dalla critica, ricordiamo gli scritti di: Alfio Borghese - Ottavio Borghi - Carla d’Aquino Mineo - Giorgio Falossi - Sandro Gazzola - Claudio Zella Geddo - Aldo Maria Pero - Daniele Pisa - Lillo Turco - Archivio Monografico dell’Arte Italiana.
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
L’artista acquisisce le tecniche fondamentali del disegno e della sperimentazione cromatica, i soggetti figurativi, da lei rappresentati, possiedono caratteristiche di diverse correnti artistiche, condividono contenuti, ritratti ed elaborano il nudo, tematiche che Elena Fantini utilizza per analizzare l’evoluzione nel corso dei secoli per poi personalizzarla ed incentrare la sua attenzione verso il culto di una bellezza rara ed originale. Le opere diventano il frutto di differenti sistemi culturali contrastanti tra loro, i corpi rappresentati diventano custodi dell’anima e stabiliscono un rapporto con l’io profondo; giunta a questo traguardo, l’artista, trasporta le sue opere verso una rappresentazione della figura umana che analizza i cicli vitali: adolescenza, crescita, realizzazione ed invecchiamento.
Le scelte rappresentate sono complesse e senza dubbio le più interessanti, pongono al centro della riflessione le tematiche dello sguardo e del pensiero. Ricordi, speranze, malinconia, sono una parte degli elementi che definiscono la pittura di Elena Fantini, uno stile pittorico denso, una colorazione contrastante e allo stesso tempo abbagliante, un disegno privo di assegnazioni estetiche che rivela la fragilità e le perplessità dei soggetti rappresentati. Nelle opere troviamo soggetti stilizzati e allo stesso tempo volti dettagliati nei particolari fisionomici e nelle posture. Gli sfondi, quasi sempre realizzati con un monocromatismo sfumato, circondano la composizione donando al soggetto senso d'inquietudine e di armonia. In ogni opera troviamo la bellezza della natura e la ricerca di soluzioni nuove che si incontrano nell'esistenza. Elena Fantini è artista realista, sceglie temi esistenziali che codifica attraverso un virtuosismo pittorico di notevole entità, l’intera produzione presenta intensità ed originalità. Volti reali che evidenziano espressività profonde, ma anche fisionomie deformi o volti allungati nascono da una ricerca mistica che l’artista intraprende scoprendo nuove emozioni. Elena Fantini mediante una disarmante creatività ed una bravura tecnica e colorista sviluppa una pittura di una straordinaria sensibilità, ricca di stupore che nasce dall’accostamento e dal travolgimento di stili artistici diversi che hanno in comune la ricerca dell'uomo. L’artista mette alla prova il suo talento giungendo a risultati significativi, interessanti e di notevole valenza artistica.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - ottobre 2018
LA POETICA DELL'IMMAGINARIO NEL FASCINO DEL REALE NEI DIPINTI DELL'ARTISTA ELENA FANTINI
“I misteri della vita scorrono nell'autentica narrazione pittorica e grafica dell'artista Elena Fantini, dove la sua personale ed autonoma modalità stilistica che supera i dettami accademici, rivela i momenti esistenziali dell'uomo, tra aspetti psicologici e formalistici. Ecco che allora, i dipinti appaiono come uno stato d'animo: è quasi una finestra che si apre all'aria ed alla luce nelle armonie naturali, creando fonti luminose oltre lo spazio, tra reale ed astrazione del reale. La pittura di Elena Fantini è fatta di fuggevoli sensazioni che rivelano una complessa trama pittorica, sublimata da una ricca tavolozza di raffinati valori cromatici nella brillantezza delle tonalità, tra intense e fluenti pennellate che si inseguono nella vibrante luminosità e nelle suggestioni del colore come espressione di echi interiori.
… La poesia dell'immaginario, percorre nei dipinti carichi di una magica teatralità nelle immagini raffiguranti volti dal fascino di Modigliani in una narrazione allusiva, quanto, fantastica. L'aspetto simbolico della forma si evidenzia nell'armoniosa bellezza delle figure femminili, colte nelle loro naturali pose con accentuazioni impressioniste, da Cézanne a Chagall, nella suggestione della luce che diviene dimensione sognante ed accensione di sentimento nell'immediatezza di gesto e captazione dell'atmosfera, dove risalta il carattere di "improvviso" di una surreale realtà. Alla fine, simboli archetipi del sogno, paesaggi della sua terra, tra alberi solitari, si colorano di nuove forme immaginarie che rimandano ad una finissima lettura simbolica … .”
Dr.ssa Carla d'Aquino Mineo - critico d'arte
Presidente del Centro Accademico Maison d’Art di Padova - 2017
“Preferisce la figura, dipinta a colori o disegnata in bianco e nero, con il volto che è già sufficiente ad esprimere una situazione. Pensa al suo lavoro come esercizio etico, come pratica di vita tra il visibile e il nascosto dentro. Elena Fantini cerca l'essenza nella forma, per questo il disegno, matita, carboncino, pastello fanno parte della sua tecnica ritrattistica con apporto dei tratti salienti visibili sul volto e quelli surreali sul corpo, sugli arti per dischiudere varchi verso l'effimero, verso il dolore, infine ed ancora come posizione di uno status sociale, di una conquista inutile. Un segno tagliente con il colore che accoglie ambiguità e incertezze, di ombre, di neri contrastanti con l'opacità dei rossi, ed ecco gialli e forti blu, questa volta nei colori ad olio, che impongono una certa e reale conclusione sulla visibilità e sul carattere del personaggio. Si tratta della nostra società, quella borghese, sospettosa e sfinita, dagli occhi intensi, dalle labbra rimarcate, impaurita dal presente perché già ne intuisce, senza volerlo far veder, la fine dei valori religiosi e morali per mano di estranei e di un futuro improvviso, invadente e mai supposto. Una forza, questa pittura di Elena Fantini che porta ancora una volta la grande arte ad essere protagonista e veggente.”
Prof. Giorgio Falossi - critico d'arte
PUBBLICAZIONE de IL QUADRATO - Dall'EXPO di Milano alla Biennale di Venezia 2015 -
Ed. Il Quadrato - Milano, Lorenzo Cipriani
"Anima e Corpo", l'intenso e corrusco quadro che Elena Fantini propone all'attenzione degli osservatori può avere diverse chiavi di lettura. Scelgo quella che mi pare più seducente. La tela e' divisa nettamente in due parti sovrapposte. Quella inferiore simboleggia il corpo, quella superiore le assenze sottili dell'anima. E qui nasce il vero problema: perché non esiste una sostanziale differenza tra il corpo e l'anima? i foschi colori non cambiano. L'intensità del dipinto porta allora il pensiero a Dante e ad ipotizzare che sia qui raffigurato il "transitus animae" di un peccatore che perda con molta difficoltà il peso delle peccata sue.”
Prof. Aldo Maria Pero - critico d'arte
VI GRAN PREMIO CITTà DI SAVONA - IMPRESSIONISMO 2014
"La peccatrice" - 2014 - collezione privata
mista su tela - cm 50x40
CRITICA SUL RITRATTO A "EGONE SCHIELE": “Elena Fantini, dedita all'incisione e alla pittura, nella scelta di riproporre il ritratto dell'austriaco Egon Schiele ricavandola da una foto d'epoca, si e' proposta un'operazione veramente difficile. ... Nel ritratto della Fantini, .. aggiunge con sensibilità un tratteggio ed una delicatezza di resa che riscatta l'originale, assai simile ad una maschera mortuaria, in termini di profonda pensosità.”
Aldo Maria Pero - critico d'arte - VII GRAN PREMIO CITTà DI SAVONA
IL RITRATTO - 2014
CRITICA SULL'OPERA "L'ONDA" “E' lo scrosciare delle acque che ti senti addosso nel trittico che Elena Fantini intitola: "L'onda". Onde, spruzzi, bollicine in movimento nel caldo sole mediterraneo. Acque, di qualsiasi provenienza, in continuo movimento, che sanno di tempo interminabile, di amori freschi ma uguali sotto tutte le latitudini. Una consapevolezza sulla natura, vicina alla nostra conoscenza e allo stile di vita contemporaneo, che nasce da una profondissima risonanza pittorica e realizza, nella visione di un flusso inesauribile di colori e di forme, il problematico rapporto con il reale. E' un trittico, perché giustamente non sarebbe stato sufficiente una sola tela per rappresentare il lungo scorrere del fiume, né la profondità cupa del lago e tanto meno la chiassosa, spumeggiante azzurrità del mare. Una scomposizione ma anche una trasfigurazione dove il ritmo delle forme si ingentilisce in figure geometriche orientandosi verso l'astrazione e il cromatismo lirico, ma anche verso un insieme di suoni che vanno dai canti delle sirene al tonfo sordo della risacca, dalla sconfitta alla ritirata con abbandono finale. Per quanto riguarda l'immagine Elena Fantini stende il colore in varie trasparenze partendo dal blu scuro che si dilata sino al chiarore del bianco. Forze opposte che estendono lo spazio e mutano le forme in forza, movimento, ritmo. Abile disegnatrice Elena Fantini affronta anche il figurativo entrando nel grande ed imprevedibile campo dell'impressionismo.
Giorgio Falossi - critico d'arte
PUBBLICAZIONE de IL QUADRATO - "ANALISI CRITICA"
anno 2013 - Dalla tradizione classica al fascino dell'avanguardia,
Ed. Il Quadrato - Milano, Lorenzo CIPRIANI
CRITICA SULL'OPERA "L'ONDA" “La scelta del trittico è molto medievale, la scelta dell'onda oceanica è molto contemporanea, soprattutto se geometrizzata fino all'estremo, come succede con la luce solare rappresentata con un alternarsi di righe orizzontali sui toni del giallo, seguita dagli schizzi del mare trasformati in circoli di bolle leggere e dalla schiuma dell'onda composta da un insieme di piccoli vortici. Il tridimensionalismo reale ora diventa bidimensionalismo, com'è tipico nell'età di mezzo e i colori che dominano sono l'oro e il lapislazzuli com'era tradizione nel passato medievale. L'opera della Fantini è interessante, perché trasla le regole mistiche della stagione millenaria in una evoluzione contemporanea, che rende l'opera bella anche per il design.”
Sandro Gazzola - critico d'arte
JESOLOARTE 2013 - catalogo, critica - Opera di riferimento L'ONDA
“Per l'artista Elena Fantini ogni spunto quotidiano è occasione e pretesto per tradurre tutto quello che vive in opere pittoriche. Sono opere realizzate con varie tecniche, anche di diversa impronta, grazie alla continua ricerca di forme e di stile. Paesaggi e persone che hanno fatto - o ne fanno ancora - parte della vita dell’artista sono i protagonisti a volte idealizzati che compaiono sulle sue tele. ... L’artista si serve di una gamma di grigi e di verdi (anche la pelle del soggetto è grigio/verde!) per illustrare un individuo vestito di stracci e per esprimere la contraddizione di questa epoca: malessere, angoscia, miseria spirituale, nuova povertà...”
Claudio Zella Geddo Presentazione Mostra di Pittura LABOR ART -
Progetto ARTEMISIA - 2013 - catalogo, CRITICA
“Elena Fantini: ovvero l'esperienza psicofisica che emoziona!
La sua forte "personalità del colore", il suo itinerario di stimoli metamerici, le infinite dimensioni semplici e complesse che riempiono un piccolo insieme, i suoi robusti tratti espressionistici sofferenti e/o ridenti, il rincorrersi di sogni e di incubi e la sua introspezione dicotomica ricercata e selvaggia!”
Lele Pisa, artista - musicista - professore - Fondatore di Auxing
“METAMERISMO” mostra personale Centro Culturale Auxing - 2012
“Elena Fantini ... dimostra di possedere già un certo gusto e stile pittorico fortemente personale.
Il segno distintivo dell’arte della Fantini è l’uso che fa del colore che trasmette alle varie opere un’atmosfera davvero unica.
Le sue pennellate volutamente dure, larghe e grezze producono plasticità cromatica e carattere, evidenziando i tratti decisi dei soggetti rappresentati. Figure e sagome emergono come d’incanto dal buio e quasi timidamente si mettono in luce. Fantini è una pittrice attenta e sensibile, che con le proprie emozioni riesce a catturare lo spettatore: un neonato che sorride, un bambino triste, una donna sconvolta e la quiete di un paesaggio. La continua ricerca di armonia cromatica è soprattutto evidente quando Elena si cimenta in quel genere classico della pittura che è il paesaggio. L’artista emiliana è una straordinaria creatrice di paesaggi, e adopero il termine non a caso, in quanto la Fantini non si limita ad effettuare una mera rappresentazione mimetica della realtà, ma nello spazio magico di un dipinto ne crea una alternativa, dimostrando una tensione demiurgica rara da riscontrare anche presso i più affermati maestri dell’arte contemporanea. ...
Le pennellate sono larghe, nette e sfumate, come a voler evidenziare il turbinio caotico dell’atmosfera prossima al temporale. ... Nella composizione del paesaggio la pittrice ferrarese sembra aver ben assimilato la lezione dell’Impressionismo, corrente artistica che privilegiava l’uso e la disposizione del colore sulla tela, i contrasti di luci e ombre, i colori forti e vividi, l’attenzione ossessiva per il particolare, dal momento che ogni minima cosa può influenzare il tutto.
Lo stile personalissimo della Fantini è una via di mezzo tra Impressionismo ed Espressionismo, dal primo ha ereditato l’armonia cromatica, dal secondo il primato attribuito alla parte emotiva ed alla sua espressione, definibile come il raggiungimento di una soddisfazione interiore per mezzo della seduzione dell'occhio.”
Lillo Turco - artista, critico d'arte - 2011
Elena Fantini espone le sue opere in mostre personali e collettive, le ultime mostre alle quali ha partecipato sono state nelle città di: Ferrara, Roma, Bologna, Treviso, Venezia, Verbania, Novara, Padova, Mantova.
Pubblica le sue opere su cataloghi e riviste d’arte tra cui: Art Journal, Arte Mondatori, Il Quadrato.
"Irene e il grande cappello di paglia" - 2014 - collezione privata
olio su tela - cm 40x80
Mostre di Fotografia:
2018 - Galleria d’Arte Area Contesa Arte, Roma.
2013 - ART caffè letterario, Roma.
2012/2013 - Galleria d'Arte "Il Rivellino" Ferrara.
2003/2005 - ARTI VISIVE, Università di medicina di Ferrara.
Mostre di pittura:
2018 - MAESTRI CONTEMPORANEI, Casa dei Carraresi, Treviso, presentazione a cura del Dott.re Michele Signorelli.
- IL SOGNO, mostra collettiva, M.A.D. (Mantova Arte Design) Mantova, presentazione critica di Ottavio Borghi.
2015 - SOGNO E REALTA’, mostra personale, biblioteca comunale, Vigarano Mainarda, (Ferrara).
- VIOLE E NON VIOLENZE, mostra d’arte figurativa, Vigarano Mainarda, (Ferrara).
2014 - AL SEGUITO DI MARIA, Percorso artistico tra immagini sacre, collettiva (Vigarano Mainarda (Ferrara).
- JESOLOARTE, PALA ARREX, Jesolo (Venezia), IV EDIZIONE DEL PREMIO D'ARTE, L'UOMO E IL MARE" Collettiva d'Arte Contemporanea, Amici del Quadrato.
2013 - PROGETTO ARTEMISIA, Piedimulera, Lago D'Orta (Verbano-Cusio-Ossola) con la presenza della scrittrice EMILIA SAROGNI, presentazione a cura di Zella Gedda.
- Mostra, Chiostro di San Paolo, Ferrara.
- Galleria Web Art, Barchessa, Villa Quaglia, Treviso.
- ARTE AL FEMMINILE, collettiva, Lago d'Orta (Novara).
2012 - Selezione FINALISSIMA FESTIVAL DELLE ARTI SEZIONE ARTI FIGURATIVE, Estragon, Bologna.
- MOSTRA D'ARTE 25° Ferrara Buskers Festival.
- FESTIVAL DELLE ARTI, Galleria De Marchi, Bologna.
2007/2009/2010/2012 - AUXING, Ferrara.
L’artista Elena Fantini ha partecipato a numerose mostre con la Galleria d’arte Centro Accademico MAISON D’ART di Padova, segnaliamo le principali esposizioni:
- BASILICA DI S. ANTONIO, Sala Teologica, Padova.
2017/2018 - VILLA FARSETTI, Santa Maria di Sala (Venezia).
2017 - Galleria d’Arte MAISON D’ART, Padova.
- CIRCOLO DEGLI UFFICIALI, Padova.
- VILLA CONTARINI, FONDAZIONE G. E. GHIRARDI, Piazzola sul Brenta (Padova). CONVEGNO SALA DEL CIRCOLO UFFICIALI, Prato della Valle, Padova, partecipano all’incontro: Il Vescovo della Diocesi di Padova - Il Rettore della Basilica del Santo Padova - Docenti dell’Università di Padova - Presidi di Facoltà dell’Università di Padova - Il Rettore dell’Università di Padova - Associazioni culturali e di artisti.
-SALA COMUNALE SAN LEONARDO, Cannareggio (Venezia).
Pubblicazioni:
- ART JOURNAL settembre-ottobre 2012.
- LABOR ART, Progetto ARTEMISIA, 2013, catalogo.
- INSERIMENTO NELL’ALBO NAZIONALE DEI MAESTRI D’OGGI (ALBO D’ORO DEI MAESTRI D’OGGI DEL CENTRO ACCADEMICO MAISON D’ART, PROFILI D’AUTORE), Centro Accademico Maison d’Art di Padova, Gennaio 2018. - INSERIMENTO NELL’ARCHIVIO STORICO DELL’ARTE ITALIANA (Archivio della storia dell’Arte Italiana dal Medioevo ai giorni d’oggi). - IL QUADRATO, “DALL’EXPO DI MILANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA 2015” Binomio artistico e culturale a confronto. La critica incontra l’Arte e gli Artisti. Ed. Il Quadrato, Milano, a cura di Giorgio FALOSSI e Lorenzo CIPRIANI. - IL QUADRATO, “EXPO 2015 NELL’ARTE ITALIANA” Un frammento d’Arte Contemporanea per nutrire il pianeta. Ed. Il Quadrato, Milano, a cura di Giorgio FALOSSI e Lorenzo CIPRIANI. - CATALOGO INTERNAZIONALE DELLE ARTI CONTEMPORANEE - Catalogo GIGARTE, V Edizione anno 2013. - IL QUADRATO, "ANALISI CRITICA", anno 2013. Dalla tradizione classica al fascino dell'avanguardia Ed. Il Quadrato, Milano, Lorenzo CIPRIANI, critica del Prof. Giorgio FALOSSI.
- ARTE MONDADORI - maggio 2013 pubblicazione tramite galleria d’arte.
- JESOLOARTE 2013, catalogo, introduzione a cura di Sandro GAZZOLA - 60 ARTISTI CHE NARRANO L'UOMO.
Tutte le opere dell'artistaElena Fantini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno di carattere economico, le opere dell'artista.