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Pittrice Poetessa | Freguglia Ledia

Freguglia Ledia opera in Emilia-Romagna nella specifica di Corrente figurativa .

Per Informazioni: posta@lediafreguglia.it
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Le opere di Freguglia Ledia

Sensualità di Freguglia Ledia
Vanità di Freguglia Ledia
Seduzione	 di Freguglia Ledia
Prigione di Freguglia Ledia
Palcoscenico di Freguglia Ledia
Anno 2010: la mia Baghdad di Freguglia Ledia
Biografia
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Critiche
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Mostre
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Informazioni
Ledia Freguglia nasce ad Ariano Ferrarese (Ferrara), dove vive e lavora. Pittrice-poetessa.
Fin da giovanissima si dedica con passione alla pittura realizzando le sue prime tele. Tra “Realtà, Fantasia e Sentimento” come lei stessa afferma, nasce il suo percorso artistico dove amplifica le sue doti pittoriche nella tecnica ad acquerello e della tempera per poi dedicarsi alla pittura ad olio. Durante gli anni procede con gli studi e con la professione di insegnante elementare.
La sua dote artistica, nasce da uno studio da autodidatta dell'arte, si è sviluppata anche attraverso la continua frequentazione a mostre e gallerie dove ha potuto osservare la pittura di artisti contemporanei. http://www.lediafreguglia.it/

"Introspezione" - 2006

olio su tela - cm50x40
L’introspezione è il cammino che la mente compie a ritroso verso il mondo interiore, ossia verso la propria sfera intima, per analizzare, con obiettività, l’origine e l’evoluzione successiva di un sentimento o di un’emozione o di un avvenimento che hanno lasciato il segno lungo il percorso dell’esistenza.
 
Nella tecnica della pittura ad olio l'artista Ledia Freguglia sviluppa la sua creatività giocando con la colorazione contrastante e sfumata che ne risalta le luminescenze. La tematica principale delle opere di Ledia Freguglia è il mondo naturale accostato alla figura che diventa emblema di una ricerca spirituale. Le opere possiedono un'atmosfera atemporale, il disegno è ricco di simbolismi dagli accenni fiabeschi che esprimono l'interiorità dell'essere umano. Pensieri ed emozioni si liberano in un mondo cromatico luminoso e suggestivo.

Partecipa a numerose mostre-concorso a livello regionale, conseguendo premi e riconoscimenti di critica e di pubblico. 
E’ iscritta al Circolo Culturale “Amici dell’Arte” di Imola (Bologna) e al Gruppo Artistico “Copparo Arte” di Copparo (Ferrara). 

Guarda il video delle opere di Ledia Freguglia
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LA POETICA DI LEDIA FREGUGLIA

Ledia Freguglia è artista inventiva con un'immaginazione particolare, un talento innato conduce la sua creatività ad inoltrarsi nella poetica di un linguaggio dettato da un capacità strutturale che colpisce il lettore. Le sue poesie descrivono le pulsioni emozionali che nascono dalla sua esperienza di vita ma anche dalle vicissitudini che circondano la nostra società. I versi sono liberi e carichi di amore, nostalgico e malinconico, talvolta sofferente e nello stesso tempo incerto;  la scrittura, limpida e pulita di Ledia Freguglia, trasmette un senso di libertà e di ricerca spirituale.
Le sue poesie nascono da una semplice quotidianità fino a giungere ad una più articolata e metaforica resa intellettuale.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana
 
POESIE SCRITTE DA LEDIA FREGUGLIA

CATENE
Ci sono catene ai nostri piedi
che ci imprigionano l'uno all'altra,
ma le catene non tengono legati
due cuori...sono gli innumerevoli
e minuscoli fili che per anni
cuciono insieme due esseri che si amano.
Come stanno ora i nostri cuori?
Solo la sofferenza può dirlo!
Sul davanzale della mia finestra
c'è il tuo vaso con il fiore appassito.
Ha già vissuto e a suo tempo ha profumato,
ma tutte le cose sono in cammino
verso la meta e, sotto la macina del tempo,
anche i sentimenti scompaiono.
Tu ora sei già qualcun altro
ed io non sono quella di cui hai bisogno...
tante occasioni perdute per diventare uomo!
Ma i valori disconosciuti hanno costruito
il tuo destino: ti sei fatto del male da solo
e hai indossato la tua corona di spine...
fino alla fine del tuo tempo!

NEL SILENZIO DELLA SERA
Alta nel cielo si espande
la mia preghiera e si diffonde
nel silenzio della quieta campagna
solitaria che, come un'eco, 
rimanda il suono delle mie parole...
sull'imbrunire di un giorno
che quasi  non c'è più.
Benedico il silenzio amico,
che dà tregua alle mie ansie terrene,
fragilità nascoste che sono la mia prigione.
E il silenzio richiama all'istante
il ricordo di mia Madre, di un tempo
indimenticato che non torna più!
Nella penombra, della sera, ormai inoltrata,
il mio volto piano piano perde
l'ultimo barlume di luce settembrina.
La mia voce si rompe dalla commozione,
sempre intensa quando riaffiorano
alla mente le amare parole di Lei:
"Presto me ne andrò... ma mi porto nel cuore
il dolore di lasciarti sola...".
E' il mio tormento quel desiderio disilluso, 
che ancora infiamma questo mio cuore,
nel silenzio della sera...di un giorno
che quasi non c'è più!

OLTRE LA CIMA
Stretto e tortuoso sentiero è la vita:
un bosco cosparso qua e là di siepi odorose,
ma irto di cespugli spinosi.
Affanni terreni incalzanti e senza tregua...
e sempre meno forza per affrontarli.
Salire la montagna della vita è faticoso,
ma se, a sera, raggiungerò la cima...
quella luce tanto agognata s'accenderà
sopra una verde e riposante vallata.
E' il mistero della vita che mi sostiene
e non vanifica ogni mia prova terrena.
Oceano di fragilità è la mia mente,
prigioniera dei tanti perchè insoluti
ma che ancora cerca, ansiosa, un varco
per sfuggire al destino dell'usuale pensiero.
E la vita terrena significa separazione!
Tutta la vita è un atto di separazione,
che ferisce ed addolora, ma è una via
che devo percorrere, senza voltarmi indietro,
per arrivare lassù...oltre la cima della montagna.

DESIDERIO
Vorrei poter dipingere un luogo sacro, che
immagino radioso come la luce dentro un cuore
che ama e sublime come una divina musica,
che si sprigiona dalle corde di un violino:
vorrei saper dipingere l'anima umana...
quella identità, inesplorata e misteriosa,
che fa di ogni creatura vivente, un essere
che sa respirare, sentire, amare, soffrire
e dove le azioni, i sentimenti, le emozioni
prendono forma e rimangono fotografati
per l'eternità, in modo indelebile e inconfutabile!
Si può vivere anche senz'anima o metterla
a tacere, ingannando il mondo della sua assenza,
ma non si può sempre evitare di incontrare
quel miracoloso seme ricevuto all'origine,
che  germoglia e si sviluppa in ogni essere umano
soltanto lungo il corso della vita.
Ed è a forza di intuizioni e rivoluzioni interiori
che si raggiunge la propria anima...
e quando ciò accade, avviene il miracolo!
Si scopre il significato della vita... si è responsabili
del proprio destino... si ha coscienza della scelta
tra il bene e il male, tra la redenzione o la perdizione!
Se solo potessi riprodurre quell'entità così grande!
Avrei dipinto la felicità.

LUCI E OMBRE
Raggomitolata come un feto nel grembo materno,
tu, fragile donna con l'anima ferita,
te ne stai in silenzio nel buio della stanza,
a inghiottire i bocconi amari
della tua angosciosa esistenza...
eppure dicevi che eri felice!
E' duro non essere amati quando si ama,
ma tu, zitta e tenace, immolavi te stessa
per nutrire un amore ormai troppo fragile...
eppure dicevi che eri felice!
Hai chiuso gli occhi per non vedere,
hai provato l'umiliazione della fiducia tradita,
aggrappandoti ogni volta alla speranza,
sempre viva e ultima a morire...
eppure dicevi che eri felice!
Ora, però, non puoi più mentire...
ma non ascoltare il richiamo della disperazione,
dolce canto delle sirene che spegnerebbe la tua luce!
Tienila sempre accesa e vivida dentro di te:
le tue creature, anime appena dischiuse alla vita,
hanno bisogno di quella tua luce interiore
per illuminare il loro cammino!

IL CUORE... QUESTO SCONOSCIUTO
Batti e risuoni con ritmo cadenzato dentro il mio petto,
dove Colui che ha il potere di creare dal nulla ti ha posto,
per dare l'avvio alla mia esistenza terrena.
Bene inestimabile e prezioso, 
metti in moto un meccanismo biologico perfetto, 
ma sei ancora un enigma inspiegabile e misterioso... 
Perchè non ti accontenti di svolgere solamente la funzione vitale 
per cui sei stato creato,  
ma scendi nel profondo dell'anima per scovare e dirigere le mie emozioni, 
i miei sentimenti, le mie passioni, portandovi scompiglio 
come un fiume in piena? 
Sussulti, rallenti o acceleri il tuo battito, a tuo piacimento, 
libero e fiero di scorazzare tra mille sensazioni, 
ma non sempre io ho avuto il coraggio di seguire la tua libertà! 
In te è riposto il destino del mio tragitto terreno, 
perchè tu sei stato il primo 
a ricevere la scintilla della vita e tu sarai l'ultimo ad andartene, 
quando vorrai recidere l'esile filo che mi lega all'eternità!

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