"Antologica Paolo Fabbri (1919/2017)" inaugurazione sabato 18 maggio 2024 alle ore 16:30, presso la "Sala Nemesio Orsatti" di Pontelagoscuro (Ferrara). Artista elogiato dal mondo dell’arte contemporanea a 360°, la sua personalità vive nelle sue opere d’arte.
Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
Dina Pala, pittrice, scultrice e scrittrice originaria di Terralba (OR), annoverata tra i grandi artisti del contemporaneo, è stata riconosciuta come la caposcuola del "Fluttuismo". Nella sua Casa-Museo (Via Iosto, 31 - Terralba - Oristano) si possono visionare le sue opere: quadri, sculture e affreschi.
Giovanni Gabassi nasce a Palmanova (UD) oggi vive ed opera a Monfalcone (GO); dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte Giovanni Sello di Udine si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nelle sue opere emerge la sua visione del mondo contemporaneo; egli vuole svilupparne tutte le connessioni, più o meno percettibili con la realtà esteriore e interiore, per questo ama immagini, istituire legami, svelare relazioni.
Si esprime con diverse tecniche e la sua è una continua ricerca di nuove superfici e di nuove modalità espressive.
Ama accostare la tecnologia più recente ai tradizionali interventi pittorici e grafici.
Usa la fotografia, ma vi interviene con retini-texture quasi a far emergere dalla realtà il suo sostrato di regole (sociali e psicologiche) che la caratterizzano.
Ha lavorato anche all’illustrazione di testi teatrali.
Al suo attivo ha diverse personali e collettive (Udine, Belluno, L’Aquila, Venezia, CANNES, SALISBURGO).
INTRODUZIONE ALL'ARTE DELL'ARTISTA GIOVANNI GABASSI
L’artista Giovanni Gabassi realizza opere scenografiche ad alto effetto visivo, le grandi superfici esplodono di colori, materia, materiali, linee astratte, forme geometriche, ed oggetti che circondano le figure riprese in posizioni caratteristiche, figure immobili ma anche figure in movimento, i corpi si legano in una danza armonica e dinamica esaltando la superficie di colori che sembra essere la raffigurazione di una grande città.
Le figure immobili o in movimento guardano assorte lo spazio contornato da caratteristici stimoli visivi, sono immerse in una dimensione mistica, quasi fumettistica e fiabesca in cui i personaggi proiettano i propri sogni e i ricordi dell’infanzia.
Guarda il video delle opere dell'artista Giovanni Gabassi pubblicato su youtube.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA GIOVANNIGABASSI
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Nelle opere di Giovanni Gabassi vi è una relazione tra immagine e testo, la stesura cromatica segue un andamento frammentario ed esalta il particolare che sembra aver subito ingrandimenti fotografici. L’immagine è ripresa da angolazioni diverse, i contorni sono ben definiti e la scena compositiva è rinnovata in stile pubblicitario e fumettistico. Osservando l’opera si colgono aspetti essenziali per comprendere una lettura originale e acuta, in essa troviamo le caratteristiche evidenti della raffigurazione pop che l’artista utilizza per invocare il suo pensiero sull’esistenza, contemplativo e allo stesso tempo controverso.
L’artista propone un concetto all’insegna della convivenza culturale scoprendo luoghi affascinanti in cui è possibile vivere momenti di creatività, in cui si possono aprire nuove porte nella confusa e seduttiva vita reale.
L’universo artistico di Giovanni Gabassi è caratteristico, la tecnica utilizzata arricchisce il gioco cromatico privo di sfumature, i colori contrastanti, principalmente i primari, sono accolti da marcate nervature di un bianco freddo che evidenzia l’impatto emotivo di tutta la scena compositiva. Lo sfondo è ricco di stimoli ed esalta la figura che spesso sembra riprendere scene figurative della pittura del passato, un movimento classicheggiante coinvolge l’osservatore facendolo entrare nell’opera. L’artista lavora ed esalta il mondo attuale con un’ironia provocatoria che cattura comunque l’attenzione del fruitore.
Rivelando le problematiche di un epoca complessa, l’artista esalta la relazione affasciante con le problematiche esistenziali rilette in maniera solare, le figure, spesso nude, sono realizzate con linee decise e lo sfondo sembra seguire uno schema preciso, come se fosse la cartina di una città, il movimento astratto conferisce una grande modernità a tutto il suo lavoro.
Diversi elementi attraversano le opere dell’artista Gabassi, simboli che corrispondono ad uno stato emotivo di un presente e di un passato. Le opere narrano il cambiamento, l’evoluzione umana alla ricerca di una vita rinnovata.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - Settembre 2022
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA GIOVANNIGABASSI
A CURA DI ALESSIA TORTOLO
“Il vincolo affettivo che l’artista ha con Palmanova, sua città natale, è forte e si esplicita chiaramente anche nella produzione artistica. Giovanni Gabassi è molto legato alla città stellate e cerca, in qualche modo, di riattualizzarla, attribuendo note di colore, che le conferiscono un tocco di modernità. “Porta Cicidale” ad esempio, viene rielaborata con gli occhi di Andy Warhol e quindi scomposta in fasce di colore che la imbrigliano fino a racchiuderla in una cornice. Frequenti sono le combinazioni all’interno delle quali inserisce particolari legati alla città (leone di San Marco, pianta a forma di stella, porzioni di fortificazioni…) o spunti architettonici ben precisi e definiti (Duomo, facciate di palazzi, porte, piazza grande….). Gli elementi ‘plmarini’ sembrano imbrigliati in un movimento vorticoso, caratterizzato da immagini e scie di colore, in un alternarsi armonico dove l’osservatore è invitato a tuffarsi dentro, perdendosi in una fuga di evasione e divertimento. Le opere di Giova sono un invito al viaggio, rappresentano un’esortazione all’onirico, momento nel quale tutto è concesso, anche le visioni colorate di elementi troppo grigi e statici, come quelli della sua città. La tela diviene così un caleidoscopio, dove non sono protagonisti i colori, ma le immagini e soprattutto le emozioni; l’artista ci presenta uno spaccato interessante e significativo della sua espressione che spazia dall’astrazione “informe” e geometrica alla fotografia, dalle rielaborazioni informatiche al disegno. Quest’ultimo rappresenta la tecnica a cui rimane particolarmente legato in quanto gli consente un momento di riflessione e di stretto dialogo con se stesso. La pittura di Giovanni Gabassi è una metafora della condizione esistenziale dell’uomo, sempre in balia degli eventi, agitato da forti tensioni emotive, ma con un fondo di vitale positività. L’opera, esibisce spesso una nervatura grafica, dove si creano gli effetti ottici che debordano dalla bidimensionalità; basti pensare alle linee orizzontali e a quelle verticali che a volte si intersecano, creando interessanti combinazioni, altre, invece, sembrano attratte da poli opposti, quasi a indicare una forma e vorticismo.
La pittura si fonde con la fotografia e la grafica; diverse le tecniche usate da Giovanni che alterna le modalità più tradizionali del colore a olio con inserti di smalti e collage, alle tecnologie più recenti dove le fotografie vengono lavorate e rielaborate fino divenire opere pittoriche, poi impresse sulla tela con una stampa a getto d’inchiostro.
Particolarmente interessanti risultano le produzioni nelle quali raffigura un volto, per lo più di donna, spesso giovane ma in alcune occasioni anche anziana, a volte come perno concettuale della creazione, altre volte collocato in una posizione marginale, ma non per questo di minor rilievo. Le figure non vengono mai ritratte di fronte, sempre di profilo o di tre quarti, a significare il collegamento che lega lo sguardo delle donne, ben oltre la dimensione fisica della tela; i volti femminili sembrano in cerca di un punto di riferimento, ferme e tangibile, in un abito, più spirituale che fisico, al di fuori del quadro.
Alessia Tortolo
L’artista Giovanni Gabassi si aggiudica diversificati premi e riconoscimenti nell’occasione delle numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero a cui partecipa riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Sue opere fanno parte di collezioni private in Italia e all'estero.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista GIOVANNI GABASSI
"Composizione Elia" - 2010 - collezione privata
olio, acrilico, spray su tavola - cm 185x80x4
2022 - GIOVANNI GABASSI ALLE DIMORE PALMARINE, esposizione di lavori recenti - 8 ottobre 2022 8:00/12:30 AGENZIA IMMOBILIARE DIMORE PALMARINE, Borgo Cividale 18/A, 33057, Palmanova, UDINE, Italy. AMACI.
ANACAPRI (NA) - Mostra collettiva di pittura, scultura, grafica e fotografia.
"Il linguaggio artistico attraverso le forme ed i colori" presente con una sua opera l'artista Giovanni Gabassi14/21 settembre 2022, Associazione Napoli Nostra, presso il Centro Multimediale Mario Cacace Eden Paradiso di Anacapri (NA), Isola di Capri presentazione della mostra a cura dello storico e critico d'arte prof. Rosario Pinto, direttore artistico ing. Gennaro Corduas.
Tra le principali mostre segnaliamo:
2016 - Premio TINA.
- Premio Arte Roma.
- Artenpleinair Fiumicello (UD).
- Lamour lavoro su opera di Piermario Ciani.
-Tombini art 2030 a San Daniele.
- Assisi, collettiva Due Colli.
- Frecce Tricolori 55° di Fondazione a Codroipo (UD).
- Macchine da costruzione venete Pestapolvere e Pompa.
- Biennale Limana (BL).
2015 - Esposizioni en plein air “Bastioni sensibili” nell’ambito di Pasquetta sui Bastioni”.
-Personale alla galleria comunale di Remanzacco (UD).
2014 - Collettiva “Confronti: Astrattismo/Realismo” organizzata dalle gallerie Art Expertise e Bottega d’Arte Merlino a Firenze.
- Corsi di Anatomia artistica all’Accademia Tiepolo di Udine con i professori Alberto Lolli e Giancarlo Venuto.
- Realizzazione per la ProPalma e la Confartigianato di Udine di pannelli illustrativi e materiale divulgativo per “Strumenti e macchine artificiose per costruir la fortezza di Palma”.
- Collettiva “Fragili Trasparenze” all’Atelier De Martin a Palmanova (UD).
- Personale alla galleria Elle di Preganziol.
- Collettiva Arte sensibile alle ex carceri di Palmanova (UD).
- Collettiva allestita al ristorante Ai Dogi di Villa Manin di Passariano (UD).
2013 - Partecipazione alla mostra-concorso “Dai monti e dal mare” della galleria Arte del XX secolo, di Savona.
- Partecipazione al concorso "Sacre Visioni" della redazione di "In Arte", con esposizione delle opere nel Convento del SS. Crocifisso di Forenza (PZ).
- Collettiva d’arte a Villa Cattaneo di S.Quirino (PN) replicata poi al Castello di Porcia.
2012 - Apertura della ditta individuale per l’attività artistica.
-Mostra “Tutto l’amore che ho” all’Atelier De Martin a Palmanova (UD).
2011 - Personale “Appunti” nella “Sala dei tigli” di Fiumicello (UD).
- Realizzazione del dépliant informativo sul Duomo di Palmanova, con pubblicazione in tre lingue.
2009 - Primo premio al concorso della galleria Babele di Gemona (UD).
- Esposizione “Caleidoscopio d’immagini” con il fotografo Stefano Cirillo alla Polveriera Napoleonica di Palmanova (UD).
2007 - Frequenza dei corsi di Nudo dell’artista Francesco Grazioli.
2006 - Collettiva di pittura indetta dalla Galleria Babele di Gemona (UD) e dal m.o Carlo Venturini.
2004 -Esposizione al Centro d’arte contemporanea Torre Strozzi di Parlesca a Perugia.
- Esposizione di opere a Maiano e a Salisburgo, all’interno del progetto At.It. di collaborazione tra artisti italiani e austriaci.
2003 - Esposizione ad Art Cannes a CANNES con la Galleria Artemisia di Mortegliano.
- Realizzazione di diversi lavori per gli eventi commemorativi del 400° di fondazione del Duomo di Palmanova (stampa celebrativa dell’evento, logo e locandine, performance di immagini e musica, annullo postale e relativa cartolina).
- Primo premio al concorso di pittura della Galleria Babele di Gemona (UD).
- Esposizione a Idea Natale a Udine Fiere.
2001 - Collaborazione con la sezione di Udine di Italia Nostra per l’impostazione grafica della guida turistica.
2000 - Personale “Simultanea” a Gemona (UD).
-Collaborazione a una rubrica radiofonica dedicata all’arte con Radio Spazio 103.
1999 - Collettiva d’arte “Segno, forma e colore” a Sappada (BL).
- Collettiva “Alchimia 3” a Maiano.
1996 - Collettiva “Sette Pittori”, Scoleta di San Zaccaria a Venezia.
Tutte le opere dell'artista Giovanni Gabassi catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.