L’artista ANTEA PIRONDINI rappresenta l’Inferno dantesco. Artista che prossimamente sarà presente nell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana con le sue opere.
NICOLETTA BELLETTI artista originale, elabora e sperimenta una tecnica personale in cui la materia è parte sostanziale, e qualificante, delle sue opere.
https://www.bellettinicoletta.it
SHOW-ROOM Via Farini 63/a 43121 PARMA – ITALY
Lia Malfermoni vive ed opera a Vicenza.
L’artista intraprende una ricerca interiore, indaga nella natura, nel silenzio notturno di costellazioni, paesaggi ed immagini quotidiane. Realizza visioni nuove, concentrandosi sulla disgregazione della forma stende i suoi colori su tela, su carta o su strappi di lenzuola che diventano componenti essenziali delle sue opere d’arte. Un mondo creativo che si sviluppa attraverso diversificati linguaggi e stili.
Lia Malfermoni utilizza diversificate espressioni artistiche: dall’uso della tempera all’acrilico, dallo smalto all’acquarello, dai pastelli ai pigmenti naturali, dall’argilla al carbone d’alluminio, dall'argento all’oro. Materiali che l’artista sceglie per dare incisività, spessore ed effetti di notevole contrasto visivo alle figure ed ai soggetti che interpreta.
Lia Malfermoni cimenta la sua creatività nella realizzazione di numerosi "libri d'artista".
Nel suo percorso artistico collabora con case editrici, compagnie teatrali, gruppi musicali, comuni, associazioni, scuole. Espone le sue opere in numerose personali e collettive di pittura e libro d'artista, in Italia e all'estero, ottenendo premi e segnalazioni importanti. Sue opere fanno parte di collezioni private italiane e straniere.
PENSIERO DELL'ARTISTA: "IMPRESCINDIBILI INCONTRI"
"I Maestri, i luoghi, gli affetti.
I materiali, la sperimentazione.
Le scoperte nelle prove costanti e continue.
Gli scambi, le letture.
Gli occhi per vedere e le mani che lavorano.
Le idee che si affacciano e si impongono.
Le serie di lavori che nascono una dall’altra, intimamente connesse, anche se possono sembrare lontane tra loro.
Tela, carta, filo. Cenere, argilla, carbone e oro.
Colore e segno.
Questi sono gli imprescindibili incontri che ritmano il mio respiro."
"Riflessi tribali" - 2015
mista su tela - cm 118,5x117
Lia Malfermoni inizia a dipingere negli anni ’70 frequentando il circolo di pittura ‘La Soffitta’ di Vicenza sotto la guida del Maestro Otello De Maria. Nell'anno 1978 consegue l'attestato di Visualizer presso il CESMA di Milano. Negli anni ’90 approfondisce i suoi studi di pittura presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia con gli artisti L. Crippa, E. Finzi, A. Kramer.
Tra l'anno 2008 e il 2009 è invitata, dalla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, alla partecipazione di due progetti sul libro d'artista presso la Stazione dell'Arte di Ulassai (Ogliastra), Museo d'arte contemporanea Maria Lai:
"LEGARSI A MARIA LAI" un libro in foglio di Lia Malfermoni
Intorno agli anni 2000, presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, frequenta i corsi annuali di libro d’artista con i maestri M. Dolcetti, A. Kramer, S. White, C. Galbraith.
Lia Malfermoni studia xilografia in Germania (Böhlen), pittura (Berlino) ed installazione (Lipsia) tra il 2000 e il 2004 con A. Kramer.
Nel 2011 entra in contatto con Grazia Chiesa della Fondazione D'Ars Oscar Signorini di Milano, la quale la invita ad esporre in mostre personali e collettive.
Nell'estate del 2012, Lia Malfermoni, partecipa ad un workshop di calligrafia con Brody Neuenschwander presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Lia Malfermoni è insegnante, si specializza in educazione alla comunicazione visiva con il professore R. Pittarello. Conduce laboratori creativi per scuole e comuni, per l'Università di Padova. Collabora con case editrici, compagnie teatrali, gruppi musicali, comuni, associazioni, scuole per la realizzazione di materiali artistici.
"Veggente in rosso" - 2014
mista su tela - cm 73x144
"Dipingere è sempre stato per me motivo di vita, spazio di crescita e di studio, possibilità di espressione, comunicazione e relazione. Mi sono avvicinata al libro d'artista affiancando questa nuova ricerca alla pittura. Il gioco con la terza dimensione, la costanza della sequenza, la possibilità di aggiungere parole e testi, la scoperta di nuovi materiali e tecniche, contribuiscono a rinvigorire di continuo il mio lavoro e la mia passione. Nutro idee, pensieri, emozioni. Affronto nuove prove, concepisco progetti e svelo invenzioni. Ricerco molteplicità ed essenze. E' il mio modo di essere presente."
Libro d'artista "Coroncina"
1,3,5 - libro modificato - Vicenza - 2013
Il "Libro d’artista" è un manufatto librario realizzato direttamente dall’artista e seguito in ogni sua fase: dalla progettazione alla scelta del materiale. Ogni materiale che l’artista sceglie diventa qualità espressiva e comunicativa di diversificati messaggi. La caratteristica che rende unico il lavoro del "libro d’artista" è la possibilità di guardarlo, toccarlo e manipolarlo per permettere al fruitore la comprensione e la percezione del suo reale significato.
Lia Malfermoni lavora su immagini e testo nella diversificata impaginazione dei fogli di carta, cartone e cartoncino modellati ed intagliati con forme sinuose che donano dinamismo allo sfogliare del libro. Pagine ritagliate, bucate, arricciate, scolpite nelle saponette, arricchite da finiture interessanti come pietre preziose e pagine dipinte. L'artista realizza un diario originale di messaggi interiori che accumunano particolarità emozionali con caratteristiche culturali e sociali.
Materiali che si disfano, si sgretolano assumendo nuovi ruoli per interagire con gli spazi vuoti o valorizzati dagli abbellimenti scelti dall’artista, libri che diventano manifesti rivelatori di significati profondi. Con precisione tecnica ed inventiva in continuo fermento, Lia Malfermoni realizza libri rilegati attraverso cuciture, legacci, collanti e lastre di materiali inusuali che donano lucentezza al manufatto. Una creatività disarmante è applicata nella copertina, pagina principale che racchiude il segreto delle pagine interne a cui si lascia al lettore il compito di decifrarlo. L'artista si sbizzarrisce anche nella scelta del formato dalle diverse dimensioni e di strutture curiose che assumono insolite piegature ed analizzano maggiormente la tridimensionalità. Nei libri d’artista Lia Malfermoni utilizza diverse tecniche di espressione che le permettono di scoprire in profondità la vera essenza della materia.
Silvia Maione Morlotti, Archivio Monografico dell'Arte Italiana - marzo 2015
Libro d'artista "Volume 14 e 16"
libri modificati a tecnica mista - esemplari unici - cm 15x21 - 2008
"Nei 'Libri d’artista' di Lia Malfermoni si concentrano tutte le sensazioni visive, tattili, sonore, olfattive risvegliate dalla ricchezza e ricercatezza dei materiali usati per la loro realizzazione. Ed è qui che lo spettatore percepisce, più di tutto, il grande divertimento che l’artista prova nel giocare con l’arte."
Luisa Angelici, 2014
Libro d'artista: "Presentazione al tempo" di Morena Coppola.
"... Il corpus dei lavori di lia Malfermoni si mostra in essenzialità originaria. Sono pagine che scoprono un corpo pensante gravato di materia; ultracorpo di levità. Sono statue che procedono al contrario. ... La rilegatura eraclitea sfugge alla struttura, reagisce al solito e si organizza in solidi associativi per tridimensionalità. La generazione delle pagine prosegue per acque eccitanti ma, al contatto, lenitive. Ed è acqua, pelle di unghia che rianima colle e riattiva uova alchemiche senza scuocerle. I volumi-libro occhieggiano la cubicità del reale; come messaggi identitari non cartesiani, compattano i viandanti, passeggeri dell'esistere. ... Composti come cubi dodecafonici, si mostrano consapevoli sfere fuggitive dal confine. ... I composti materici, allineati dall'uso loro familiare e addomesticati al nimbo ideale, risorgono in ilare travestimento, … : quello della quotidiana beffardità degli eventi casuali. ... Non soltanto il sapiente pigmento è chiamato all'assemblea ... ma anche la ferrosità del reale è attraversata da congerie inconsueti elementi che vengono inglobati un progetto. ... Una rivisitazione della teoria del colore chiederebbe l'inserimento dei materiali amati da Lia. Una teoria-dispenda dove troverebbero posto caseine che declamano il bianco, stoppe capellute che intessano il grigio, argille polverose che si frantumano in ruggine, spumaglie di mare che declinano turchesi ed azzurri che tornano al bianco. ... Avviene l'incontro con l'allume d'argento e l'oricalco della storia oltre le Colonne d'Ercole. Indipendenti e giudiziose le colle: .. esse sono regine dello scompattamento di carte e rianimazione di stoffe. ..."
Morena Coppola
Libro d'artista "Danza"
tecnica mista su tela - edizione in 2 copie - cm 19x38 - aperto cm 222x38 - 2003
"La grande impresa per creare Iibri d'artista" richiede infinite precisazioni. L'artista riconosce 'intanto nel libro solo l'oggetto. E questa è la prima costante. Si tratta di un oggetto solitamente abbastanza piccolo che possiede una inaspettata possibilità di superficie. Le pagine, con le loro facciate tenute insieme in via stabile dalla rilegatura, sono piccoli riquadri che se si potessero vedere assemblati formerebbero un'enorme opera di 330x560 cm, mettiamo. Affermate, come se ce ne fosse bisogno, le buone possibilità dell'oggetto, serve notare che materiale (carta, stoffa, plex, vetro, ceramica, tutto ciò che è lavorato in foglio), formato (piccolo, piccolissimo, stretto e lungo, grandissimo, grosso, sottile...), peso, rilegatura (cucendo, legando, saldando, forando, incollando), tecniche di espressione (disegno, pittura, scrittura, tattilismo, sonorità, contenuti olfattori), sono costanti di ogni oggetto che si sfoglia.
Ora è bello pensare che la creatività dell'autore, anche in un ambito molto ristretto, accogliendo la costante rilegatura, per esempio, inventi oggi qualcosa che prima non c'era: ecco allora un nuovo modo di tenere uniti i fogli, che nei libri d'artista possono anche essere lastre di zinco o sfoglie di creta biscottata.
Di volta in volta i libri di Lia Malfermoni risolvono le vecchie costanti con nuova ironia: i libri è bene leggerli, certo! Sosteniamo la lettura, ma attenzione che il grosso volume non ci caschi sul piede."
Roberto Pittarello - 2008
Hanno scritto dell'artista Lia Malfermoni: Luisa Angelici - Ivan Fassio - Pier Luigi Gentile - Giovanna Grossato - Perina Maria Novella - Roberto Pittarello - Silvia Maione Morlotti, Archivio Monografico dell'Arte Italiana. Numerose testate giornalistiche hanno pubblicato le sue opere.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
LIA MALFERMONI
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
"Partendo dalla figura umana Lia Malfermoni attua un'espressione artistica in cui le idee e i concetti narrati diventano base importante di ogni suo lavoro artistico. Una creatività che va oltre al risultato estetico e percettivo dell’opera, attraverso una deformazione espressiva delle figure, l’artista ottiene risultati diversi dalla figurazione giungendo ad una rappresentazione dai richiami astratti ed informali. La figura rappresentata incarna soggetti mitologici con caratteristiche moderne e quotidiane, il volto, spesso nascosto, non evidenzia sembianze ed espressività ma è attraverso il colore, cupo e contrastante, che dona il vero significato all’opera. Utilizzando una luce nebbiosa e quasi notturna, l’artista intende esprimere il suo stato d’animo e la sua riflessione sul mondo odierno. Figure sommerse dalla solitudine evidenziano la freddezza dei rapporti umani che si scontra facilmente con un’interiorità profonda ed una sensibilità acuta. Le figure spariscono lasciando spazio ad abbellimenti, abiti, corpetti che si impongono sulla tela con incisività, colorazioni oscure arricchiscono l’opera di aspetti spettrali che conducono l’osservatore in una riflessione assopita dalla gioia e dal dolore.
Lia Malfermoni abbandona completamente la figura per giungere ad una rappresentazione che si sottrae alla geometria ed al rigore matematico, si distinguono forme che si trasformano in piogge di linee e macchie cromatiche che diventano simbolo per esprimere una vita interiore irrequieta alla ricerca continua di nuove emozioni. L’artista attua un'assidua ricerca su concetti, idee e pensieri che cerca di esprimere attraverso una creatività sempre nuova dove si possono distinguere o immaginare elementi reali che si impongono sull’opera attraverso graffi e strati cromatici. Le sue opere sono pervase principalmente da due colorazioni: una scura che indica l’animo turbolento e una colorazione chiara, luminosa e lucente evidenziata attraverso il colore bianco che indica l’arrivo di una pace imminente. Una pittura che diventa percorso spirituale evolutivo, lo dimostra anche il fatto che l’artista si cimenta in diverse espressioni creative che le permettono di studiare ed analizzare concetti differenti, una multiculturalità una società in cui convivono culture differenti accomunate dal pensiero umano, l’unica legge vivente che ci rende simili e somiglianti. Le opere di Lia Malfermoni nascono da una continua ricerca, per questo motivo bisogna avvicinarsi ad ogni sua opera senza avere pregiudizi e preconcetti. Nella sua arte è l’opera che stabilisce un contatto profondo con l’interiorità di ogni individuo."
Silvia Maione Morlotti - Archivio Monografico dell'Arte Italiana, marzo 2015
"Figure femminile, Corpetti di donna, Radici, Riflessi, Libri d’artista, Connessioni astratte, sono il frutto di anni di lavoro, di ricerca, di studio, di entusiasmi e ripensamenti. Un’idea diventa, per l’artista, un tema da inseguire, indagare, esplorare per cercare di renderla, di esprimerla. Il tema è il campo di gioco su cui l’artista concentra i propri pensieri, e nel quale libera le proprie energie creative.
Non si inventa niente; ciò che si vede affiorare su una tela, nasce dalle infinite combinazioni di conoscenze, esperienze, studio, vissuto interiore, paure, fragilità, certezze. Fare e rifare un percorso per scoprire in quali infiniti modi si può arrivare alla meta, sicuri che sarà il percorso e non la meta la parte migliore del viaggio. Lia Malfermoni appartiene al mondo di quegli artisti che non si accontentano e che provano e riprovano per trovare modi sempre diversi per esprimere ciò che preme dal di dentro. Perché è sempre di questo che si tratta, quando si parla di arte. Dare visibilità a ciò che è sommerso, nascosto nel profondo, tra le pieghe dell’anima. Gli strumenti dell’artista sono le tecniche, i colori i materiali. Lia Malfermoni stende i suoi colori su tele che ricava da vecchie lenzuola, non le costringe in telai rigidi, ma le lascia libere e le tratta quel tanto che basta perché possano trattenere i colori. Tempera, acrilico, smalto, acquerello, pastello, pigmenti naturali, argilla, carbone, polvere d’alluminio, d’oro, sono i materiali che l’artista predilige per dare consistenza e spessore alle figure e alle immagini del suo mondo creativo. ..."
Luisa Angelici, 2014
"... Si avverte un senso 'profondo' della materia. Sin dal primo impatto emotivo è la superficie a parlare. Si avverte che la tela bidimensionale gode in realtà di tre e forse più misteriose dimensioni. Nel suo percorso artistico, segnato da numerosi e vasti progetti, si avverte l'intensità quasi stupita ed insaziabile di un alchemico ricercatore, dentro la materia che prende forma, il senso di una 'Sacro Io' ... Il suo particolarissimo modo di preparare e ‘far nascer' le superfici è il primo motivo di stupore. A ben guardare e percepire alcune sue opere, si riconosce la terra, l'ora, l'argento, l'argilla, la cenere e il carbone, l'acqua, il vetro, la resina o qualcosa di simile che li evoca. Tutto è disposto con una sicurezza e concentrazione che ricordano un procedere antico e immutabile. Nulla è casuale, ... si coglie ... un vago senso di storia (echi palladiani, numeri, scritte e grafismi simbolici, impercettibili rievocazioni di cerimonie d'altri tempi ...), emergono richiami a frammenti delicatamente strappati da un antico affresco, logorato dal tempo e magari da tante vite passate. ... E' come se nel lavoro di Lia Malfermoni si potesse percepire una sorta di anima antichissima, un archetipo femminile che da sempre plasma la terra ... . Si possono riconoscere espressioni spesso solide e crude, come certi 'ventri' che potremmo paragonare a una 'sindone fatta di pietra' dove è rimasta impressa la nostalgia di un luogo interiore ... . Quello di Lia Malfermoni è un sentiero fatto di materia plasmata e segnato dai passi di un'anima che dispone e dispensa ricordi, emozioni e nostalgie, senza spiegare troppo le ragioni del loro nascere, non curandosi del conformismo informale, ma lasciando nella materia il segno del suo passaggio elegante, potente e silenzioso."
Pier Luigi Gentile - Milano, gennaio 2012
"Il fiume dentro" - 2011
tecnica mista su tela - cm 61x153
"Lia Malfermoni presenta opere in bilico tra insistenza materica e tenuità della rappresentazione. Immagini archetipiche sembrano scaturire da uno speciale rapporto simbolico tra strumenti e supporti utilizzati. Opere di massima riduzione formale smontano la complessa grammatica dell'arte: ci rendono coscienti dell'alfabeto della nostra percezione."
Ivan Fassio
"Lia è incredibile nel dar vita alle sue creature per le quali mi piace usare il termine “ seriali”. Più volte l’ ho vista, partendo da una figura primaria, dare avvio a un effluvio di entità nuove, mutevolissime nei tratti, nei colori, nei materiali, nelle movenze, nelle atmosfere,…. eppur legate, anzi affratellate, da fili sottilissimi e non scindibili. Penso alle sue Danzatrici, alle Madri Terra, ai Pellegrini. ...
I QUATTRO ELEMENTI: rappresentati in chiave mitologica, la Terra, il Fuoco, l’Acqua, l’Aria, ci parla del rapporto, tutto nuovo, dell’uomo del Rinascimento con la natura: dalla conoscenza di essa, di per sé, al di là cioè, di ogni valenza metafisica e teologica, non può prescindere un qualsiasi percorso di formazione. La natura, ora,…. la si osserva, la si studia nelle sue leggi, si cerca di“ scrutarla” e, letteralmente a tale scopo, ci si impegna a produrre strumenti nuovi. ... Che cosa è ELEMENTO imprescindibile della conoscenza e dell’ORIGINE per Lia Malfermoni? La donna anzitutto, così fortemente presente in tutta la sua opera e questa volta direttamente collegata anche a quella donna lassù che rappresenta la Madre Terra e, come tale, è madre dai cui seni sgorga latte generoso. ...
Accanto, alcune Creature della Notte, sorelle di tante altre, nel loro incedere misterioso e incessante .Ed ecco là l’alchimia, fonte di straordinarie energie, di quando la donna si fa Coppia con l’elemento maschile( perfetta la collocazione: figure forti ma solo leggermente posate, senza incombere, ancora una volta, in quel camino meraviglioso che ci arriva da un tempo lontano). ...
Per Lia, che vive ,come artista e persona, del “comunicare”, elemento fondante di vita e di conoscenza non possono che essere anche i Codici, gli elementi base delle scritture… Ed eccoli, sotto varie forme … . Subito, con il pensiero, vado anche a quella forma di espressione artistica che a Lia è perfettamente congeniale: i “libri di artista” Del libro essi mantengono alcune caratteristiche: la rilegatura, la sfogliabilità, e, soprattutto, la capacità di dire e dare, sì, anche quando non ci sono ... parole…. vere e proprie.
... Un altro aspetto saliente dell’operare artistico di Lia: lo straordinario talento a cogliere e a rappresentare, appunto, connessioni. Al Filo Ombelicale che tiene unito ogni mondo con l’universo tutto, alle Sinapsi del cervello umano, alle trame complesse e necessariamente armoniche, che sostengono un’Opera Architettonica, ai giochi alchemici del Rame,… si presta perfettamente la “pittura a strati “di Lia. In essa, testimonianza, oltretutto, di un ricchissimo percorso di formazione partito da lontano, tecniche, colori e materiali di natura diversa ( pigmenti naturali, acrilici, oli, vernici industriali, cenere, asfalto, sostanze che miscelano e incollano e trasformano, polveri d oro, carta e stoffe cucite, bagnate, pressate…) si sovrappongono, si accostano, si alternano o si mescolano, ma senza appesantirsi a vicenda mai, senza scontrarsi e opporsi, anzi, dandosi, sempre in levità ed eleganza, valenza reciproca e originando, spesso, prospettive inaspettate ed esiti bellissimi mai visti."
Perina Maria Novella - presentazione critica per la mostra personale dal titolo "Sublimazione".
"Radici" - 2011
mista su tela - cm 57x108
"La sua attività artistica si sviluppa, inoltre, con realizzazioni di stampa su stoffa, di produzioni di carta a mano, di incisioni, nella collaborazione con case editrici, gruppi musicali e nella didattica, attività elettiva per la quale la Malfermoni realizza materiali, laboratori espressivi e attività legate sempre e comunque all'arte, con entusiasmo e un successo straordinari. ... In una delle sue ultime produzioni la pittrice si applica ad una serie che parla di fiori: fiori della memoria i cui steli, spesso, sono stati tracciati sotto un primo strato di morbida carta perché costituiscono matrice delle corolle che verranno dipinte e inventate dopo e sopra, a colmare i vuoti della storia del loro esistere. Sembra che questi fiori non possano che trovare riparo se non all'interno di una serra, fuori dalla precarità del tempo e delle stagioni, al di là delle vicende temporanee e transitorie. Oltre l'effimera circostanza casuale."
Giovanna Grossato - Arte Novembre 2000
“La sua attività artistica si sviluppa, inoltre, con realizzazioni di stampa su stoffa, di produzioni di carta a mano, di incisioni, nella collaborazione con case editrici, compagnie teatrali, gruppi musicali e nella didattica, attività elettiva per la quale la Malfermoni realizza materiali, laboratori espressivi e attività legate sempre e comunque all'arte, con un entusiasmo e un successo straordinari.In una delle sue ultime produzioni la pittrice si applica ad una serie che parla di fiori: fiori della memoria i cui steli, spesso, sono stati tracciati sotto un primo strato di morbida carta perché costituiscano matrice delle corolle che verranno dipinte e inventate dopo e sopra, a colmare i vuoti della storia del loro esistere. Sembra che questi fiori non possano che trovare riparo se non all'interno di una serra, fuori dalla precarietà del tempo e delle stagioni, al di là dalle vicende temporanee e transitorie. Oltre l'effimera circostanza casuale. Così, la forte personalità dell'artista riesce a piegare la materia per dare forma al proprio pensiero e alla sua grande capacità di utilizzare diversi elementi, cartacei e non, dalla consistenza più o meno concreta, in modo mai casuale e senza che nulla venga trattato superficialmente.”
G.G.
"Corpetto" mista su tela
"... Lia scruta le sue carte, minuti pezzetti, foglioni squadrati. Indaga la possibilità di riuscita, bagna, cuce, incolla, stende in velature trasparenti il colore, tocca con il dito, pesa e sovrappone e nelle carte fioriscono scritture come erbe di prato, come lineari segnali di crescita, come appunti offerti a memorie ormai analfabete. Leggere per sapere. Ma come? Il segno non ha più il suo suono. ...
Sui fogli di Lia scorre l'acqua che poi si ferma e di nuovo corre via, arrivano le figure con altri soggetti, pesci. ... Sono figure sole al luogo dell'incontro e ora aspettano che il mistero si sveli, avvolto di ori. In questi giardini mi fermo a pensare. Un giardino così è alla portata di ogni sogno. Mi siedo e aspetto. Guardo l'acqua dove il tempo, passato e futuro, un poco sempre si assomigliano. ....
Via via occorrerà sempre più insistere per distruggere ogni tecnica con la personale volontà e invenzione, Lia è curiosa con la stampa come con i colori ad acqua. Si presta, ogni volta ricomincia perché sa che per liberarsi di ogni tecnica occorrerà possederne tante.
Il cammino le offre sempre uno spunto e lo coglie. Ora è il gesso o la sabbia o l'oro o il batik per tante trasformazioni, piccoli effetti mai visti, segnali, testimoni del percorso. ...
Come la carta. Fare la carta e inzupparla, stropicciarla e stringerla, strapparla e graffiarla. Carta al prezzemolo, con fiori di lavanda e rosmarino, ma qua e là. Carta come supporto? Mai più! Carte per incartare imbrogli, per nascondere o svelare. ...
Ogni piccolo segno è stato anche prima un gesto. Tracciare è il sogno di conquistare spazio. Il segno di Lia è un segnale. Cerca la luce e si libera. Resta un segno appena, bianco su bianco, un graffio giusto per quel supporto colorato di carta porosa e assorbente. ..."
Roberto Pittarello - agosto 1998
Lia Malfermoni gestisce laboratori creativi per scuole e comuni, per l'Università di Padova. Realizza numerosi materiali artistici collaborando con case editrici, compagnie teatrali, gruppi musicali, comuni, associazioni, scuole.
Vanta di un curriculum espositivo ricco di mostre personali e collettive di pittura e libro d'artista, concorsi e fiere d'arte contemporanea, in Italia e all'estero, ottenendo premi e segnalazioni importanti. Sue opere fanno parte di collezioni private italiane e straniere.
"Torre di Babele" - 2010
mista su tela - cm 100x94
Mostre anno 2016: - Seconda edizione della mostra di arti figurative “I colori della poesia 2016”inaugurazione mercoledì 13 gennaio ore 17.00 intervento delle Istituzioni e riprese televisive nell'ambito della trasmissione TV "in chiave poetica". 13-20 gennaio 2016, Palazzo storico dell’Orologio, Pomigliano d’Arco (Napoli).
Il presidente dell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana, Michele Maione, è stato invitato alla mostra.
Incontri di poesia, Feltrinelli Point di Pomigliano d’Arco, ottobre 2015-giugno 2016.
Anno 2015, principali mostre:
- Domenica 6 dicembre 2015 alle ore 15.00 inaugurazione della mostra "Artprotagonist 2015 Premio internazionale d'arte contemporanea" presentazione critica di Sandro Gazzola - tra gli artisti presenti segnaliamo l'artista Lia Malfermoni - sala espositiva di Villa Contarini, Piazzola sul Brenta (Padova), Via Luigi Camerini, 1 - catalogo in mostra. La mostra resterà aperta fino al 15 gennaio 2016 con i seguenti orari:tutti i giorni feriali e festivi: 10.00-15.00, chiuso il mercoledì.
"Eldorado "
mista
- Mostra collettiva "AUTUMN ART IN UDINE" 31 ottobre-12 novembre 2015presente con le sue opere l'artista Lia Malfermoni, galleria ARTtime di Udine, Vicolo Pulesi, 6, tel. 0432/295276 - http://www.arttimeudine.net/
- Il libro d'Artista alla scuola internazionale di grafica di Venezia LIBRI D'ARTISTA dalla collezione dei docenti e degli allievi della scuola internazionale di grafica di Venezia inaugurazione sabato 12 settembre ore 11,30mpresente con il suo Libro d'Artista Lia Malfermoni
Orari di apertura:durante il festival pordenonelegge 10.00-12.30 - 16.00-19.30 altri giorni: da martedì a sabato 16.00-19.30 - pordenonelegge.it Biblioteca Civica di Pordenone Comune di Pordenone.
- "Libri in foglio - libri d'artista" Venerdì 19 giugno ore 17,30 presso la Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni in via VII Febbraio, 6 Padova. Brunilde Neroni racconta il suo mondo poetico. Roberto Pittarello presenta la collana e legge poesie e testi di Brunilde Neroni, bambini e ragazzi, Lia Malfermoni, Vaia Contavalli.
"Corpetto 5" - 2010
tecnica mista su tela - cm 54x64
- Lia Malfermoni presente con le sue opere a Berlino, Germania. "Kostproben" 06 marzo - 08 aprile 2015, Galeriecafe GM26 (Gutsmuthstr. 26, 12163 Berlin, nahe U-Bhf. Walter Schreiber Platz) mostra organizzata con l'Associazione Culture Xearte di Padova (Italien).
"Temporale" - 2010
tecnica mista su tela - cm 95x97
Anno 2014, principali mostre:
- "Come un racconto" Rassegna Nazionale Biennale del Libro d'artista, organizzata dal Comitato d'Ars e dedicato a Isabella Deganis, Udine.
- "I Canti di Rina" Mostra Internazionale del Libro d'artista, Melendugno, promossa dal Presidio del Libro "Archivio del Libro d'artista VerbaManent" di Sannicola (Lecce)..
- "METROPOLIS" libro collettivo, lunghezza 100 m. progetto di Andreas Kramer a cura del Centro Internazionale di Grafica di Venezia, http://www.librometropolis.blogspot.it/
- Collettiva di pittura, Foresteria dei Conte Amico del Castell'Alfero, Asti.
- "NONfermARTi, Rende (Cosenza).
- Mostra personale dal titolo "Sublimazione" a cura di Monica Franco presso la Villa Sesso Schiavo di Sandrigo (Vicenza) Ars in fieri, VI edizione, Associazione Tempoespazio onnlus.
- "Arte postale Arte generosa" Laboratorio creativo e mostra a cura di Roberto Pittarello presso la Galleria Samonà, Padova.
- Mostra personale "Affioramenti" Palazzo Pretorio, Porta San Giovanni, Padova, a cura dell'Associazione Xearte Padova, dicembre.
- Mostra "Arte postale, arte generosa con adulti e bambini" Il laboratorio creativo che aiuta l'osservazione, la relazione e l'incontro, Polo Giovani B55, Vicenza, a cura di Roberto Pittarello.
- "MENTAL ADVENTURES 2014" Elbschloss Residenz, Elbschloss-straße 11, Hamburg, Germania, a cura di ArteficioLinea di Ponzano
- "ARTPROTAGONIST 2014" Premio Internazionale d'arte contemporanea, Treviso, Casa dei Carraresi, a cura di ArteficioLinea di Ponzano.
- PALAEXPO VERONA 2014, L'artista Lia Malfermoni espone le sue opere alla 1ª Biennale della Creatività a Verona, Palaexpo, Direzione artistica affidata a Paolo Levi. Direzione artistica affidata a Sandro Serradifalco. In diretta web su «Roxy Bar» con Red Ronnie. Palaexpo di Verona 12-16 febbraio 2014.
"Portatrice della notte" - 2006
mista su tela - cm 68,5x146
Anno 2013, principali mostre:
- "CARTALOGO BICENTENARIO" Exposicion internacionales de Libros de Artista, Biblioteca Nacionale de Chile, Santiago del Cile.
- "2 EDIZIONE INTERNAZIONALE SUL LIBRO D'ARTISTA, Biblioteca Civica Villa Amoretti, Torino, a cura di Mariella Loro.
- "CLOUDS" Esposizione Internazionale di arte contemporanea, a cura di Ad-Art, Cà Zanardi, Venezia.
- "JESOLO ARTE" Mostra d'arte contemporanea, Pala Arrex,Jesolo (Venezia) a cura di Arteficiolinea Ponzano (Treviso).
- "LIBRO BIANCO / LIBRO D'ARTISTA" a cura di Roberto Pittarello, Organizzazione Xearte Padova, Porta S. Giovanni, Padova.
- "PAROLA POETICA" Esposizione Internazionale di Libri d'Artista ispirati alle poesie di Vittorio Bodini, a cura di Maddalena Castegnaro e Enrico Rapinese, Centro Studi Vittorio Bodini, Minervino di Lecce.
- "CONFRONTI" Mostra d'Arte Contemporanea a cura di Arteficiolinea Ponzano, Casa dei Carraresi, Treviso
- "CHARLOTTE SALOMON, Blu Giallo Rosso: ricomporre l’infranto" Mostra internazionale di libri d’artista, Museo Civico di Arte Contemporanea, Palazzo Ducale, San Cesario, Lecce.
Anno 2012, principali mostre:
- "L'eccezione e la regola" Mostra Collettiva a cura di Mariana Paparà e Ivan Fassio, Galleria Aripa , Torino.
- LIBRO BIANCO/LIBRO D'ARTISTA Museo dell'Educazione, Padova a cura di Roberto Pittarello.
- Arte Fiera Padova, Acqua Viva, Stand Fondazione d'Ars Milano.
- Rassegna d'arte contemporanea "Intorno all'acqua, per un pianeta sostenibile". Studio d'Ars Milano - a cura di Grazia Chiesa.
- Mostra personale, Ferrara, Galleria 9 Colonne Resto del Carlino, Fondazione d'Ars Milano.
- "Linguaggi Diversi" 1° incontro d'arte Milano/Torino a cura di Gianni Ottaviani, Fondazione d'Ars Milano.
- "Linguaggi Diversi" 1° incontro d'arte Milano/Torino a cura di Gianni Ottaviani, Galleria d'Arte Aripa, Torino.
- "Metamorfosi Donna" a cura di Vincenzo Scardigno - Art Action Palazzo Renzo Piano - Novara
-"For esta terre" - Rassegna "La foresta" Ferrara, Fondazione d'Ars Oscar Signorini onlus, tudio d'Ars Milano.
-"Imprescindibili incontri" mostra personale, Bologna, Fondazione d'Ars Oscar Signorini onlus, studio d'Ars Milano.
Anno 2011, principali mostre:
- Arte Fiera Padova, Salty Women - Dicembre 2011 - Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano rende omaggio ad un importante iniziativa con una rassegna che propone una selezione di opere che interagiscono tra loro come un ecosistema di immaginari d’ispirazione naturalista. Tra i ventuno artisti invitati a partecipare segnaliamo la preseza delle opere di Lia Malfermoni. La rassegna rende tributo alla filosofia dell’ecologia profonda. Teorizzata da Arne Naess, filosofo di origini norvegesi, questa “ecosofia” propone un’evoluzione della concezione antropocentrica attualmente predominante, nell’intento di estendere l’attenzione sul valore intrinseco delle altre specie, dei sistemi e dei processi naturali. Presentazione a cura di Giorgio Partesana.
-"Deserto d'acque" Conversazione fra poesia, arte e musica, Conservatorio di Musica di Vicenza.
- Biennale del Libro d'Artista, 8° edizione di Artelibro 2011, Festival del Libro d'Arte, Bologna.
Anno 2010, principali mostre:
- Biennale Libro d’Artista, LineaDarte Officina Creativa, Marano di Napoli.
- Grandi Firme dell’Arte Contemporanea, Arteexpo’ Gallery, Cesenatico (Forlì-Cesena).
Anno 2009, principali mostre:
- Paesaggi Interiori, Sala della Gran Guardia, Padova.
- LineaDarte Officina Creativa“Aspettando la Biennale del Libro d’Artista” Palazzo Merolla, Marano di Napoli.
- Fabbricanti di Libri e Progetto Metamorfosi di un libro, Castello Angioino di Mola di Bari.
- Libri d’Artista ad Ulassai - Galleria il Sotoportego, Venezia.
- Personale “Libri d’Artista” Casa Cogollo, Vicenza.
Anno 2008, principali mostre:
- “I figli di Maria Lai” libri d’artista.Stazione dell’Arte. Ulassai (Ogliara).
Anno 2007, principali mostre:
- “Libri mai mai visti” VACA Comune di Russi (Ravenna) segnalazione.
- “Parte de/ parte di/ part of” Libri d’artista, Istituto Italiano di Cultura, Santiago, Cile.
- Sheeparade, Lanificio Conte, Schio (Vicenza).
- “Selbst” Ex Fornace Carotta, Padova e Galerie 5uenf Sinne Halle, Germania.
- La Ciutat en un libre - Exposiciò Internacional de llibres d’artista, Associaciò Cultural “I Libri di Alice” Centre Civic Pati Limona, Barcellona, Spagna.
- Libro d’artista, opere di Lia Malfermoni, Biblioteca Civica Bertoliana, Vicenza.
Anno 2006, principali mostre:
- “Libri mai mai visti” VACA Comune di Russi (Ravenna) Premio Qualità Chicon Cultura.
- “Nacht-Nachtleben” collettiva arte tascabile, Werkstattgalerie Augenblicke, Berlin, Spandau, Germania.
- “I colori della notte” collettiva, Palazzo della Gran Guardia, Padova.
- “La notte” collettiva, Villa Conti Toppo Wassermann, Toppo, Pordenone.
Anno 2005, principali mostre:
- “In Quadrato” 10 artisti italiani, Kunstforum Romerschanz Foyer, Granwald, Monaco, Germania.
-“ Il Qui e l’Altrove” collettiva, Ex Fornace, Padova.
- Views from Venice,The Center for Book Art, New York, Stati Uniti.
Anno 2004, principali mostre:
- “La Bibliothèque imaginaire de Rabelais” VACA e éton d’Art, Museo dell’Illustrazione, Ferrara; Chateau de Lichtenberg, Alsazia; La Devenière Chinon, Francia.
- Collettiva Grafica Internazionale a Venezia, Palazzo Cecchini, Cordovado (Pordenone).
Anno 2003, principali mostre: - 9th Wexford Artist’s Book Exhibition International, Daintree, Dublin, Irlanda.
- “Errare” La Tana, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
- “Donna....e oltre” Villa Lattes, Vicenza.
- “Divenire Donna, Donne di vetro” personale, Pasiano (Pordenone).
Anno 2002, principali mostre:
- Student International Biennal, SIAB 2002, Skopje, Repubblica di Macedonia, commendation.
- Terza rassegna internazionale di libro d’artista, La Tana, Museo della Casina delle Civette, Villa Torlonia, Roma.
Anno 2001, principali mostre:
- “Le stelle nascoste, gli illustratori raccontano i desideri dei bambini” Piemonte Artistico Culturale, alleria d’Arte, Torino.
- “Libri mai mai visti” VACA, Russi (Ravenna) segnalazione.
Anno 2000, principali mostre:
- “Le serre” personale, Chiesetta San Marco, Marostica (Vicenza).
Anno 1998, principali mostre:
- “I giardini delle memoria” personale, Villa Lattes, Vicenza.
Anno 1997, principali mostre:
- “La Soffitta” collettiva per i 40 anni, Chiesa San Giacomo, Vicenza.
- Collettiva VHS Berlin Mitte, Berlino, Germania.
- Collettiva Galleria Benario, Berlino, Germania.
Anno 1996, principali mostre:
- Personale - Libreria “TempoLibro” Bassano (Vicenza).
Tutte le Opere dell'artista Lia Malfermonicatalogate nel nostro Archivio sono disponibili. L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno di carattere economico, le opere dell'artista.