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Pittore | Melugi ( Luciano Meraviglia )
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Melugi ( Luciano Meraviglia ) nasce a Legnano (Milano) opera in Lombardia nella specifica di Corrente figurativa .
Per Informazioni: cibs@snet.it
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Le opere di Melugi ( Luciano Meraviglia )
Biografia |
Critiche |
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Informazioni
Luciano Meraviglia in arte Melugi nasce a Legnano vive ed opera a Milano.
Il pittore dei samurai.
Melugi trova il segno tangibile della sua arte: studia, osserva e rimane affascinato dal Giappone, principalmente dalle figure dei samurai e quello delle arti marziali che diventano soggetti protagonisti di tutte le sue opere artistiche. Il mondo del samurai e la loro filosofia diventano oggetto di studio e di continua ricerca personale.
2015 - L'artista Melugi rappresenta lo strumento erotico, reinterpretato, usato da Cleopatra (leggenda?).
Cairo – Rivoluzionaria scoperta avvenuta nell'anno 2014 di due archeologi francesi che si trovavano dentro la tomba della regina Cleopatra, mentre stavano analizzando dei complessi geroglifici situati nella camera contenente il sarcofago, si sono accorti della presenza di una nicchia nascosta.
"Dildo Cleopatra" - 2015 - scultura su tavola

Il testo successivo è stato ripreso da una notizia comparsa su alcuni giornali: <<Did you know that the first vibrator in history may have been invented by Egyptian Queen Cleopatra? Apparently, she had the idea of filling a hollow gourd with angry bees. The violent buzzing caused the gourd to vibrate and then ... well, then, the rest is history.>>
"La scultura è realizzata in legno massello con asportazione di una metà per mostrare la parte interna. La metà asportata e stata poi applicata nella parte superiore. Nella parte interna sono state applicate delle piccole api di plexiglas giallo. Da notare la coda del dildo che, attorcigliata, finisce con la testa di un serpente (aspide di Cleopatra). I due simboli egiziani sono la chiave e l’occhio, due simboli esoterici. La chiave (la croce di Ankh), nelle culture successive a quella egizia, ha assunto un significato diverso: alternativa alla croce cristiana, rifiuto della verginità, della castità e fedeltà al libero amore. L’ Occhio di Horus è un simbolo dal profondo significato esoterico. L’occhio è sempre stato uno dei simboli protettivi più potenti dell’antico Egitto. Ai nostri giorni è utilizzato come potente amuleto contro il malocchio. Il fondo è di colore oro." Melugi
"Airone-canneto" - 2012

acrilici, colori materici a spessore - cm 80x120 - (mercato cinese) - samurai art
Guarda il video delle opere di Melugi
Fin dalla giovinezza manifesta la predisposizione al disegno, si avvicina all’arte pittorica e scultorea sperimentando le diverse tecniche artistiche.
Si trasferisce con la sua famiglia a Milano dove scopre i vantaggi e gli stimoli culturali di una grande metropoli. Terminati gli studi superiori e dopo aver sperimentato una breve esperienza lavorativa presso uno studio di progettazione, decide, insieme a due amici, di aprire uno studio di pubblicità dove si occupa della parte grafica.
Coltiva la passione artistica in maniera più ampia dedicandosi ad una pittura di stile figurativo e realizzando anche sculture in legno. Ricevendo consensi ed apprezzamenti inizia ad esporre le sue opere in mostre collettive.
Negli anni ’80 la sua assidua ricerca verso la creatività lo conduce ad elaborare una forma artistica più complessa che gli permette di sperimentare nuove forme e composizioni appariscenti.
Gli anni ’90 sono decisivi per il suo percorso artistico, Melugi intraprende un linguaggio chiaro ed in continua evoluzione che analizza, attraverso le diverse tecniche pittoriche e disegnative, l'arte dei samurai e delle arti marziali che diventano oggetto di ricerca personale tra le differenti similitudini che questa filosofia offre. Melugi analizza un'interessante cultura che affascina e che porta con se numerosi insegnamenti, una filosofia di vita interpretata dall'artista con maestria tecnica ed una disarmante attitudine al vero. Le sue opere conquistano la curiosità dell'amatore d'arte e di un pubblico attento di collezionisti italiani e stranieri.
"Bonsai" - 2011

acrilici, colori materici a spessore - cm 80x80 (mercato cinese) - samurai art
"Samurai 2" lo splendore dell'armatura - 2005

acrilici, colori materici a spessore - cm 84x170 - samurai art
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
MELUGI
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Melugi sperimenta l’arte pittorica nelle diverse forme, sviluppa uno stile originale dettato principalmente dalla pittura olografica che gli permette di creare effetti particolari che determinano profondità esclusive. Le figure emergono nello spazio pittorico generando sbalordimenti quasi tridimensionali ottenuti anche dalla scelta cromatica studiata accuratamente dall'artista. Per aumentare la percezione dell’opera, Melugi, utilizza colori cangianti, principalmente lavora sulle sfumature accostando i colori primari che diventano protagonisti nei suoi lavori.
Nelle sue opere notiamo come la luce si contrappone alle zone buie, colori iridescenti amplificano la struttura dell’opera che simbolicamente sembra tracciare la velocità del mondo circostante, improvvise scene fulminee ricreano metaforicamente ambientazioni contemporanee.
L’artista Melugi accosta similitudini interessanti, da una parte troviamo la figura del samurai, colui che 'serve' e che oltre a praticare le arti marziali si dedica alle arti zen e alla creatività artistica, dall’altra parte, per la scelta pittorica che Melugi attua, troviamo riferimento alla vita occidentale, alla velocità dell’uomo nell’eseguire le sue abitudini quotidiane.
Una scelta precisa conduce l’artista a guardare il mondo a 360°, studia l’uomo e le varie culture, decide di esprimersi artisticamente con la figura del samurai in quanto presenta numerose analogie con il nostro tempo: due culture che esprimono entrambe cambiamenti, contrasti, e contraddizioni continue. L’immagine storica del samurai o della Via del Guerriero è una figura che affascina e nello stesso tempo emoziona, figura che custodisce il messaggio fondamentale di una guerra interiore, una continua ricerca verso se stessi. Un pensiero che apparentemente sembra essere lontano dalla cultura occidentale ma che in realtà è analogo alla storia della militanza e della cavalleria romana.
Melugi interpreta perfettamente la natura dei samurai, dietro a queste figure scopre concezioni personali che gli permettono di arricchire la sua ricerca interiore e il suo contatto con l’uomo e la natura. Analizza elementi ed ambientazioni interessanti, rituali ed incontri amorosi diventano soggetto della sua arte che con maestria tecnica ed una colorazione intensa esprimono sensazioni contemplative ed una compartecipazione armoniosa tra le abitudini dell’uomo e i ritmi della natura.
Melugi analizza la figura dell’uomo che nelle sue opere si trasforma in samurai, una scelta che lo conduce ad analizzare tecniche pittoriche, differenti e complesse, per raggiungere un equilibrio compositivo che trasporta l’uomo in una convivenza interiore armoniosa con l’universo.
Il linguaggio artistico di Melugi crea suggestioni visive, si presenta in maniera diretta ed esprime il suo mondo creativo ed introspettivo. L’artista per le sue opere sperimenta diversi supporti, per accrescere la visibilità di un’immagine attraverso contrasti cromatici utilizza il supporto di acciaio zincato, materiale che gli permette di studiare e valorizzare l’accostamento di un metallo con una colorazione acrilica. Un abbinamento che unisce sostanza ed essenza che si sposa perfettamente con la scelta del soggetto trattato dall’artista: il samurai. Melugi utilizza ornamenti che ritroviamo nelle armature, nelle corazze e negli elmi rappresentati dalle diverse forme che richiamano la natura fiera del guerriero e l’intelligenza fine. Forme reali, simboli che per eccellenza rappresentano il mondo del Giappone sono utilizzati dall'artista per narrare i rituali dei samurai. Con precisione tecnica Melugi disegna ed analizza elementi, forme geometriche, piume, fiori ed uccelli che si animano sulla tela grazie alla colorazione cangiante e alla luce che si riflette all’interno delle forme o sullo spazio circostante. I personaggi diventano delle vere opere d’arte, vivono sulla tela grazie alla creatività dell’artista che miscela preparazione tecnica con un ottimo equilibrio compositivo che si sposa perfettamente con la colorazione contrastante ed armoniosa nello stesso tempo. Melugi lavora su questa similitudine, contrasto ed armonia, scopre l’essenza dei suoi personaggi, le sue opere stupiscono l’osservatore che scopre un mondo meraviglioso, conquistano un pubblico di amatori, collezionisti ed esperti del settore che ammirando le opere diffondono la sua arte sul mercato nazionale ed internazionale.
Silvia Maione Morlotti - Archivio Monografico dell'Arte Italiana - ottobre 2014
"Carpe" - 2007

acrilici, colori materici a spessore - cm 80x80 - samurai art
"Tigre+Drago" sporgenza in scultura - 2007

acrilici, colori materici a spessore - cm 120x80 (mercato cinese) - samurai art
"Shunga 001" il samurai incontra la sua gheisha - 2008
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acrilici, colori materici a spessore - cm 80x120 - samurai art
"Samurai 6" samurai di pietra, ti vede, ti ascolta ... - 2005

acrilici, colori materici a spessore - cm 82x165 - samurai art
L’Archivio Monografico dell’Arte Italiana propone la produzione artistica di Melugi, artista interessante che descrive consueti rituali e complesse decorazioni che avvalorano le figure dei suoi protagonisti.
Melugi intraprende un suo stile pittorico originale che indaga ed esplora figure giapponesi, dai samurai alle gieshe, dai guerrieri avvolti nelle loro corazze ed armature, ai rituali fondamentali che determinano una precisa filosofia ed uno stile di vita che incuriosisce l'occidente. Melugi nella sua pittura interpreta ed onora caratteristiche fondamentali del Giappone, una filosofia di vita che si anima nelle sue opere realizzate con precisione ed un'attenta analisi sul disegno, una colorazione mai casuale ed un incontro armonioso di forme, elementi e simboli che raccontano il mondo dei samurai ed il pensiero della cultura giapponese.
Il samurai è una figura che fino alla fine dell'Ottocento amministrava l'impero con un organizzazione feudale e che anche in tempo di pace tendeva a valorizzare lo status militare, Melugi, nella sua arte pittorica, principalmente si sofferma sulla nobiltà guerriera, sulle arti marziali e sul rigido codice d'onore dei samurai che ancora oggi, nella società giapponese odierna, rappresenta la base di principi etici e morali che richiamano i principi religiosi occidentali.
Le opere di Melugi oltre ad essere ammirate per la qualità tecnica e per l'originalità artistica sono apprezzate per la componente storica. Le sue opere conquistano un pubblico affluente di collezionisti ed amatori d'arte, sono esposte in mostre personali e collettive, ricevono segnalazioni ed apprezzamenti.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana
"Samurai 3" lo splendore dell'armatura - 2005
acrilici, colori materici a spessore - cm 84x170 - samurai art
"Samurai 4" raccomanda l'anima - 2005
acrilici, colori materici a spessore - cm 100x100 - samurai art
"Samurai 1" samurai. Ti vede. Ti ascolta. ... - 2004

acrilici, colori materici a spessore - cm 100x100 - samurai art
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