L’artista ANTEA PIRONDINI rappresenta l’Inferno dantesco. Artista che prossimamente sarà presente nell’Archivio Monografico dell’Arte Italiana con le sue opere.
NICOLETTA BELLETTI artista originale, elabora e sperimenta una tecnica personale in cui la materia è parte sostanziale, e qualificante, delle sue opere.
https://www.bellettinicoletta.it
SHOW-ROOM Via Farini 63/a 43121 PARMA – ITALY
Roberto Modenese nasce a Cerea (Verona), risiede ed opera a Bovolone (Verona).
Fin dall’infanzia mostra una predisposizione verso l’arte che approfondisce frequentando corsi di pittura e disegno artistico pervenendo ad una personale sperimentazione cromatica ed uno stile autentico ricco di uno stile perfezionato. Con sensibilità e maestria tecnica giunge alla grande scoperta del colore e della sua potenzialità raggiungendo una qualità espressiva che diventa caratteristica principale di tutta la sua produzione pittorica. Una pittura essenziale ma ricca di una grande potenza espressiva ed energica.
"Ciotola rossa" - 2016
mista su tavola - cm 54x69 - pezzo unico.
“Astrattista” come Modenese si definisce, anche se nella sua arte troviamo elementi reali che definiscono visioni sognanti ed idilliache; il colore, espresso nella sua matericità e nelle sue sfumature accattivanti, esprime emozioni profonde della vita. Roberto Modenese è artista geniale nel suo genere, una ricca e corposa visione di un mondo reale che si evolve nel tempo, che lentamente si sgretola grazie all'intervento dell'uomo e all'evoluzione del mondo; nella sua pittura vi è un grido liberatorio, un richiamo verso un miglioramento di un tempo futuro arricchito dalla continua ricerca dei colori e dello studio interiore che l'artista sviluppa in ogni opera; un messaggio esemplare per chi ama l'arte in tutte le sue forme e per chi ha rispetto dell’intera umanità.
Critici d’arte, giornalisti ed esperti del settore scrivono sulle sue opere che sono continuamente esposte in mostre personali e in diverse collettive in Italia e all’estero.
Guarda il video delle opere dell’artista Roberto Modenese su youtube.
Nel 1997 Roberto Modenese inizia il suo percorso artistico frequentando i corsi della scuola di pittura di Bovolone (VR) sotto la guida del Maestro Graziano Peretti, inizia ad immergersi con forza nello studio del colore utilizzando varie tecniche e si addentra con sensibilità negli aspetti dei soggetti rappresentati.
Col passare degli anni la ricerca diventa sempre più profonda, Modenese inizia a frequentare i corsi di pittura e disegno artistico presso la scuola dell’Associazione Appio Spagnolo di Cerea (VR) con l’insegnante Adriana Pesente diplomata all’Accademia Cignaroli di Verona.
Nel 2000 fonda, con altri colleghi pittori, il “Gruppo Artisti Veneta Pictura” esordendo in pubblico nella mostra allestita presso il Castello Scaligero di Salizzole (VR).
Partecipa attivamente all'Associazione Veneta Pictura, promuovendo mostre, manifestazioni, dibattiti ed incontri per far conoscere al meglio il mondo dell'arte.
Nel 2015 entra a far parte del progetto Affordableartpoint diretto da Emauela Orler a Marcon (VE), partecipando alle varie manifestazioni da loro organizzate.
Nel 2016 collabora con il gruppo “Soave in Arte” partecipando alle collettive e personali allestite alla Chiesa dei Domenicani a Soave (VR).
Nel 2018 partecipa alla fondazione dell’associazione “LiberArt Group” e diventa il Direttore artistico del gruppo.
Aderisce a diverse estemporanee, concorsi nazionali ed internazionali, collettive in varie regioni riscuotendo successi di critica e di pubblico.
Hanno scritto sulle opere di Roberto Modenese: Dott.ssa Alessandra Burattin - Andrea Bissoli - Charlie - Maria Elena Comparini - Dott.ssa Roberta Filippi - Marta Lock - Dott.ssa Azzura Immediato - Santina Pellizzari.
"Il faro" - 2016
mista su tela - cm 60x70 - pezzo unico.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
ROBERTO MODENESE
A CURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Roberto Modenese con audacia trasmette alle sue creazioni la bellezza dell'esistenza, partendo da azioni semplici della vita quotidiana racconta l'amore, le emozioni che un luogo può suscitare nell'essere umano. L'artista possiede quella voglia di crescere e di apprendere da ogni cosa che ci circonda, dalla maestosa natura o da luoghi architettonici che possiedono il loro fascino. Nelle opere si evince un ritorno alle nostre origini rappresentato da uno studio compositivo e cromatico complesso dove l'osservatore può cogliere il messaggio attraverso il colore graffiante, morbido, e mediante le forme geometriche o le figure di elementi alquanto stilizzati.
Le opere sono colme di saggezza acquisita ed elaborata dai popoli che hanno dedicato studi per la realizzazione interiore ed esteriore, non solamente a livello filosofico ma anche per il sistema produttivo.
Le opere di Roberto Modenese ci propongono un'indagine sul sapere di conoscenza interiore ed esteriore, la sua pittura infatti avvolge in modo naturale lo spettatore trasportandolo nel mondo dei colori scelti. Gli oggetti scelti sono recipienti che riescono ad infondere nella psiche di chi osserva una notevole ricerca; il mondo pittorico di Modenese è ricco di paesaggi, nature morte, strutture architettoniche dove si evincono tradizioni popolari o caratteristiche familiari, la colorazione è l’elemento principale che avvolge forme astratte, geometriche o reali, la luce diventa elemento prezioso in quanto evidenzia un'autentica visione ricca di atmosfere di serenità, pace e liberazione interiore.
L'analisi delle strutture realizzate sulla tela appaiono volitive, disposte in maniera precisa e circondate da una materia evidente che dona importanza e spessore all’opera d’arte. Una pittura che vive e comunica con lo spettatore grazie alla tecnica pittorica incisiva e alla scelta delle immagini, mai banali ma complesse nella loro struttura compositiva. Modenese elabora, in una forma sorprendente, un elemento sostanziale per chi scopre viaggi interiori, mondi oltre l’orizzonte, l’opera d’arte diventa metafora di un'onirica forma dove i colori fanno da sostegno per giungere alla destinazione prefissata. Un magico mondo dove tutto si realizza nella forma più intima.
Il pittore ricrea concetti simbolici elaborati nella loro semplicità, la componente del gioco e della fantasia arricchiscono il suo repertorio d’immagini, miste dimensioni colorate eliminano ogni superficialità che si evince anche grazie alla vigorosa pennellata che l’artista utilizza.
Modenese conduce l’osservatore in una dimensione alquanto contemplativa, gli oggetti raffigurati ci conducono in una visione di diversi strati, la fantasia dell’artista spazia a seconda dei propri gusti instaurando un'incontro intimo, quasi prodigioso, un richiamo all'io ed all'ignoto che determina l’eccezionale forma pittorica realizzata da Roberto Modenese. Opere astratte di grande valore visivo ed emozionale conquistano il collezionista attento ed il mondo dell’arte contemporanea internazionale.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - ottobre 2019
ANTOLOGIA CRITICA
“Emozionare attraverso il colore. Questo fa Roberto Modenese quando utilizza la materia cromatica come esternazione delle proprie sensazioni che si materializzano poi sulla tela.
Armonia, poesia, ma anche istinto. Potenza ed energia si sprigionano nell’immagine, che è plastica, capace di apparire dolce e solare o dura e drammatica. … Un’immagine che coglie l’essenza profonda delle cose, che non ha bisogno di copiare la realtà per esprimerla, ma che la descrive e la racconta. Un’immagine che è astratta, enigmatica, che non mostra forme definite, ma che è spazio, è luce e colore. Già Cezanne ambiva sintetizzare nel colore la visione ottica e la coscienza delle cose. Per lui la pittura era occhio e cervello, che dovevano aiutarsi tra loro. Anche per Roberto Modenese la pittura è sguardo e mente, e pur rimanendo attento a quella che è la tradizione, risulta attuale e moderno, espressivo ed intimo. … Paesaggi, in primo luogo, anche se essenziali nella definizione formale che tende all’astratto. Materici, perché ottenuti dalla sovrapposizione del colore spalmato a spatola; poetici, perché cercano nella natura serenità ed equilibrio; reali, perché della realtà colgono la mutevolezza. Il trascorre del tempo, nelle ore, nei giorni e nelle stagioni, muta l’ambiente che abitualmente vediamo, e l’artista fissa questi cambiamenti nella diversa luminosità delle immagini e nella loro diversa intensità cromatica. Il colore offre infinite possibilità di evocare lo spazio e la forma. Ecco allora che i colori cambiano, si fanno più scuri o più chiari, tinte forti e delicate trovano il loro giusto accostamento, in armonia o a contrasto, sprigionano la loro essenza emotiva e danno all’immagine la propria bellezza. Che sta nel giusto rapporto di volumi, nell’essenzialità delle forme, nella semplicità del soggetto, nella potenza del segno e nella forza espressiva del gesto. E’ in questo che Roberto Modenese riproduce la realtà, nella percezione che ha di essa; in quella percezione che attraverso la ricerca di stimoli intimi e profondi va a soddisfare la diffusione di emozioni sempre differenti.
Dott.ssa Roberta Filippi – critico d’arte Affordableartpoint
"Borgo" - 2015
mista su tela - cm 60x70 - pezzo unico.
“… Un’evoluzione artistica notevole, frutto di uno studio costante sul colore e sulle tecniche, può essere considerato eclettico perché sempre attento alla ricerca e sperimentazione di nuove forme espressive e anche tecniche, dove il colore è dato con pennellate o spatolate grosse e materiche su un fondo fatto di colori vivaci e solari. Utilizza la materia cromatica come esternazione delle proprie sensazioni che si materializzano poi sulle tele. Le tecniche e i materiali diversi si fondono per dare origine ad opere di grande impatto visivo ed emozionale.
Osservando le tele di Roberto, sempre in evoluzione, si può notare come i colori sapientemente accostati fra loro tendano a formare una tavolozza cromatica con tinte forti, contrastanti o timbriche in alcuni quadri o più delicate e tonali in altri, comunque ci invitano a vedere la vera essenza dell’opera nel suo complesso, senza soffermarsi nei particolari, astraendo e interpretando le forme e i colori della realtà come facevano i Fauves, i quali rappresentavano con colori vivaci e non realistici la gioia di vivere. … La forza del colore, amplificata dalla potenza del segno e della pennellata è la protagonista assoluta delle sue opere, è una pittura “esplosiva”, solare, istintiva che non passa inosservata, ma prende gli occhi e lo stomaco, per trasmetterci le emozioni che Roberto ha voluto regalarci con intensità emotiva.
Un grazie sentito a Roberto e complimenti per la sua pittura vivace e materica e grazie per aver scelto il gruppo Soave in Arte perché con la tua pittura riesci a dare un contributo positivo e di eccellenza al gruppo.
Santina Pellizzari – Insegnante d’arte “Soave in Arte”
“… L’artista, uno dei protagonisti del Gruppo Veneta Pictura, si distingue nella sua, vorrei quasi dire, preziosa ricerca, capisce la storia della pittura, capisce la storia del gruppo, capisce le nozioni di William Tode, le trasforma, le continua a riprodurle fino a quando non c’è la fa più, non c’è la fa più ed esplode, ecco Roberto Modenese, che sente di voler essere se stesso, che sente che la pittura può dare qualcosa di suo e non essere solo copiata, e tutto questo lo mette nei quadri dove dimostra tutta la sua capacità, la sua frenesia pittorica.”
Charlie – critico e storico dell’arte
"Vele" - 2014
olio su tela - cm 60x70 - pezzo unico.
“Si può certamente affermare che Roberto è un pittore eclettico che non si ferma al solo dipingere un quadro ma la sua ricerca delle tecniche e dei materiali lo porta a creare vere e proprie composizioni sulla tela, frutto probabilmente di una voglia interiore di sperimentare e ricercare sempre nuovi stimoli che lo possano soddisfare. Guardando le sue tele, notiamo che ci troviamo ad osservare la forma più alta del concetto di astrattismo, dove le tecniche e i materiali più disparati si fondono per dare origine ad opere di grande impatto visivo ed emozionale.
… Roberto è molto influenzato dal mondo in cui vive e cerca a suo modo di riprodurlo sulla tela, infatti i titoli delle sue opere sono legati ai paesaggi rurali in cui spesso ci imbattiamo percorrendo le strade della nostra zona, nell’animo di un’astrattista come Roberto la realtà viene percepita come un’armonia di colori, le forme perdono di consistenza, non esistono più tratti ben definiti della terra, degli alberi, delle case o del cielo, ma tutto viene sostituito con pennellate decise, magari utilizzando strumenti come la spatola che dà volume al colore, per consentire a chi guarda di cogliere quelle sfumature che danno un senso ben definito all’opera stessa”.
Andrea Bissoli – artigiano esperto in tecniche pittoriche
“… Roberto … ci ha stupito con i suoi colori, usati a tutto volume, ispirati principalmente alla natura e ai paesaggi campestri del nostro territorio. Ambiente in cui, quotidianamente siamo immersi e che ci dona ristoro nonostante l’accanimento, a volte selvaggio, del cemento. Ricordando le sue opere presentate ai primi concorsi e confrontandole con quelle più recenti, Roberto ha avuto un’evoluzione artistica notevole. Frutto di uno studio costante sul colore, di cui colpisce la tecnica solare, a grosse pennellate, che si stende sulla tela quasi con prepotenza, e in lontananza, i suoi “villaggetti”, piccole casine da favola, immaginate abitate da elfi.
I nostri casolari disseminati nei campi”.
Maria Elena Comparini – Associazione Culturale “I Ponti”
"Paese" - 2014
mista su tela - cm 80x80 - pezzo unico.
"... La sua parabola artistica si è mossa attraverso un percorso fatto di studi e ragionato, prendendo forma e sostanza nell’importanza capitale assegnata del colore. Riconoscendogli tre periodi, iniziale, intermedio e attuale, Roberto Modenese ha mosso le sue pennellate in un ambito ispirato dalla natura veronese, con rimandi all’Impressionismo ma, in particolar modo, alla lezione di Cézanne. La forza del colore, amplificata dalla potenza del segno, frutto di pennello e spatola, è, man mano, divenuta protagonista assoluta delle opere dell’artista veneto. Al primo figurativo, ispirato dal quotidiano, che lasciava trasparire ancora le incertezze del neofita, si è poi sostituita una mirabile presa di coscienza delle proprie abilità pittoriche, tanto da permettergli di tralasciare il figurativo riconoscibile per approdare a opere e composizioni più astratte, dal gusto fauve, per certi versi. Molto spesso, i titoli dei dipinti di Modenese non sono immediatamente traducibili e riconducibili al soggetto rappresentato, ma l’aspetto estetico, ricco ed emozionale, lascia che a parlare siano la ricerca emotiva che ha dato epifania alle opere. Una sorta di frenesia, che ricorda il gesto pittorico del tardo Van Gogh, anima le ultime opere di Modenese, egli ci pone dinanzi ad una intera tavolozza di colori, assolutamente personale, capace, però, di guidarci nell’osservazione e di far scaturire emozioni differenti e varie, come fossimo dinanzi ad un arcobaleno. ...
Osservare un’opera di Modenese si traduce nell’osservare la sua anima, quanto egli ne fa trasparire sulla tela, quanto l’istanza espressiva, con tutta la sua potenza, prende per mano i colori e ne fa degni rappresentanti di una eclettica interiorità."
Dott.ssa Azzura Immediato
“Si definisce astrattista il pittore veronese … e in effetti in molti dipinti emerge proprio il suo lato concettuale e desideroso di andare a fondo, di scoprire il significato oltre l’immagine e il colore.
Poi in altri scopre sorprendentemente un desiderio di ritornare proprio alle immagini conosciute, che colpiscono l’occhio e la memoria visiva dell’osservatore, trasformando le pennellate astratte in tocchi densi che vanno a comporre un insieme più figurativo, alla maniera dei neoimpressionisti, in cui inserisce elementi reali ma quasi appartenenti alla dimensione del sogno anzi, del ricordo, che donano al quadro una connotazione in qualche modo gioiosa. ...
Le sue pennellate sono tanto dense, per rendere il senso della realtà e dell’intensità emotiva di ciò che il suo occhio riceve, per restituire all’osservatore la capacità di sentire in un modo diverso, quello artistico, ciò che normalmente vede solo di sfuggita, confuso dall’oggettività della quotidianità. Roberto Modenese ha partecipato a numerose collettive e personali, ottenendo grandi consensi sia dal pubblico che dalla critica, e i suoi dipinti fanno parte di collezioni private e a quelle appartenenti a vari Enti pubblici.
Marta Lock - scrittrice
“Questi paesaggi del pittore Roberto Modenese meritano una particolare attenzione perché caratterizzati da un colore molto forte che rende la composizione materica e meritevole di essere osservata. Altrettanto particolare sono le nature morte (l’artista in tal caso dovrebbe soffermarsi un po’ di più sullo studio del segno e del dettaglio) sia per l’uso del colore sia per la costruzione dello spazio sia per il tema che richiama alla classicità. Esse ricordano un po’ Morandi per l’idea di sospensione del tempo e di armonia per il grande uso della luce e del segno che Morandi possiede.”
Dott.ssa Alessandra Burattin - Affordableartpoint
La potenza espressiva dell’arte pittorica di Roberto Modenese cattura l’attenzione del mondo artistico, testimonianza lo è il fatto che diverse sue opere sono esposte in moltissime mostre, sia personali che collettive, in Italia e all’estero, sono presenti in numerose collezioni private e sono esposte presso enti pubblici. Per la sua arte l’artista Modenese riceve numerosi e prestigiosi riconoscimenti. Sue opere sono in mostra permanente alla Galleria Orler di S. Martino di Castrozza (TN) e alla Galleria Merlino di Firenze (FI).
L'artista Roberto Modenese
Michele Maione, presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, nello studio dell'artista Roberto Modenese
Mostre anno 2019:
VERONA - L'arte in ospedale "tra realtà e finzione" bipersonale Roberto Modenese - Claudio Masini,
a cura di Mariafulvia Matteazzi Alberti, inaugurazione giovedì 31 ottobre 2019 ore 11:00, Sala Mostre Polo Chirurgico Piero Confortini, Ospedale Borgo Trento, Verona. 31 ottobre/17 novembre 2019 apertura dalle 10:00 alle 17:00 da lunedì e venerdì.
- Diverse mostre personali sono state organizzate nelle città principali di Soave (VR) e di Bovolone (VR) dall’anno 2005 all’anno 2019.
"Regata" - 2013
mista su tela - cm 60x70 - pezzo unico.
Partecipazioni a fiere, biennali ed eventi importanti:
2019 - Galleria/Studio d’Arte, Sabrina Falzone.
2018 - Premio Combat Prize, Livorno.
- Villa Guarienti Baja - Tarmassia (VR).
- Sale espositive dell’Istituto Italiano di Cultura, PRAGA – REPUBBLICA CECA.
- Biennale d’arte Artprize, Novara.
- Fiera d’Arte Contemporanea, Padova.
2017 - Fiera d’arte contemporanea, Padova.
- Galleria/Studio d’Arte, Sabrina Falzone.
2016 - Biennale d’arte Artprize, Novara.
2015 - Progetto “Pensieri per l’Arte” Milano.
- Libro della scrittrice Marta Lock.
2014 - Fiera d’arte contemporanea, Carrara (MS).
- Biennale d’arte Artprize, Novara.
- Mostra concorso premio su selezione, Corchiano (VT).
- Fiera d’arte contemporanea Padova.
- Galleria Farini di Bologna.
Mostre collettive:
2019 - Antica Chiesa di Bovolone mostra gruppo LibeArt, Bovolone (VR).
- Fiera Agricola di S. Biagio mostra gruppo, Bovolone (VR).
- Veneta Pictura (VR).
- Chiesa dei Padri Domenicani, Soave (VR).
- Chiesa di San fermo Maggiore, Verona.
- Castello di Lerici, Lerici (SP).
- Palazzo dello Stile, Bonavicina (VR).
- Villa Cornaro, S. Stefano di Zimella (VR).
- Antica Chiesa di S. Biagio, Bovolone (VR).
- Ristorante 5 Pani e 2 Pesci, Fittà (VR).
- Scuola Statale, Montecchia di Crosara (VR).
- Vie centrali, Monteforte D’Alpone (VR).
- Scuola Statale, Albaredo D’Adige (VR).
- Scuola Statale, S. Stefano di Zimella (VR).
- Galleria Merlino, Firenze.
- Chiesa dei Padri Domenicani, Soave (VR).
2018 - Galleria Vetrina, Trieste.
- B&B Hotel, Trieste.
- Antica Chiesa di S. Biagio mostra gruppo Liberat, Bovolone (VR).
- Fiera Agricola di S. Biagio mostra gruppo, Bovolone (VR).
- Veneta Pictura (VR).
- Antica Chiesa di S. Biagio mostra Croci, Bovolone (VR).
- Castello di Lerici, Lerici (SP).
- Chiesa dei Padri Domenicani, Soave (VR).
- Villa Cornaro, S. Stefano di Zimella (VR).
- Complesso Agostiniano - Montecosaro (MC).
- Scuola Statale, Albaredo d’Adige (VR).
- Scuola Statale, S. Stefano di Zimella (VR).
- Scuola Statale, Buttapietra (VR).
- Chiesa dei Padri Domenicani, Soave (VR).
- Sale espositive dell’istituto Italiano di Cultura, PRAGA - REPUBBLICA CECA.
2017 - Cazzano di Tramiga (VR).
- Villa Bartolomea (VR).
- Collettiva Gruppo Artisti Veneta Pictura, Bovolone (VR).
- All’interno della Fiera Agricola annuale
- Chiesa dei Padri Domenicani I collettiva, Soave (VR).
- Roberto Modenese espone le sue opere nella capitale inglese, The Brick Lane Gallery - LONDRA - INGHILTERRA.
- Sale espositive Castello di Sissy, BRATISLAVA - SLOVACCHIA.
- Scuola statale, Albaredo d’Adige (VR).
- Chiesa dei Padri Domenicani, II collettiva, Soave (VR).
- Palazzo Corte Salvi, Bovolone (VR).
- Galleria Domus Romana, Roma.
- Porta S. Giovanni, Padova.
- Arredamenti Perego, Cernusco sul Naviglio (MI).
2016 - Fortezza Firmafede detta “La Cittadella” Sarzana (SP).
- Chiesa dei Padri Domenicani Soave (VR).
- Montagnana (PD).
- Bevilacqua (VR).
- Complesso Agostiniano, Montecosaro (MC).
- Scuola statale, Albaredo d’Adige (VR).
- Scuola Statale, S. Stefano di Zimella (VR).
- Galleria Orler - S. Martino di Castrozza (TN).
- Villa Vitali, Fermo (MC).
2015 - Complesso Agostiniano, Montecosaro (MC).
- Galleria Farini, Bologna (BO).
- Villa Vitali, Fermo (MC).
- Chiostro Monastero di S. Vincenzo, Vicenza (VI).
- Bevilacqua (VR).
- Scuole statali, Albaredo d’Adige (VR).
- Home Gallery, Monza (MI).
- Villa Memo Giordani, Quinto di Treviso.
- Spazio Eventi Galleria Orler, Marcon (VE).
2014 - Centro “La Riseria” Novara.
- Weart Gallery, Uboldo (VA).
- Area Exp, Cera (VR).
- Abbazia della Vangadizza, Badia Polesine (RO).
- Oppeano (VR).
- Villa Bartolomea (VR).
- Albaredo d’Adige (VR).
- Ospedale “Mater Salutis” Legnago (VR).
2013 - Bovolone (VR).
- Villa Bartolomea (VR).
- Bonavicina (VR).
- Legnago (VR).
2012 - Angiari (VR).
- Bonavicina (VR).
- Legnago (VR).
2011 - Legnago (VR).
2010 - Oppeano (VR).
2009 - Isola Rizza (VR).
2008 - Isola Rizza (VR).
2007 - Bovolone (VR).
2006 - Bovolone (VR).
- Oppeano (VR).
2004 - Oppeano (VR).
- Isola Rizza (VR).
- Lendinara (RO).
- Isola Rizza (VR).
2003 - S. Giovanni Lupatoto (VR).
- Roverchiara (VR).
- Lendinara (RO).
- Albisano di Torri del Benaco - (VR).
2002 - Bovolone (VR).
- Oppeano (VR).
2001 - Zevio (VR).
- Salizzole (VR).
- S. Stefano di Zimella (VR).
- Bonferraro (VR).
- Bovolone (VR).
2000 - Salizzole (VR).
- S. Stefano di Zimella (VR).
- Ca degli Oppi (VR).
Tutte le opere dell'artista Roberto Modenese catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia. Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 1.500,00 a salire.