L'artista Massimo Zecchin partecipa con due opere "L'antico casolare" - "Picco tra le nubi" all’evento “Composizioni Cromatiche” in videoesposizione , Catania (Le Ciminiere, fiera internazionale) 01/04 giugno 2023.
La stessa mostrà si terrà alla Galleria ZeroUno di Barletta 29 giugno/13 luglio 2023.
L'arte di Ivan Crico pubblicata nel portale
https://www.eccellentipittori.it/
articolo curato dal giornalista de "Il Foglio" Camillo Langone, 16 maggio 2023.
Ivan Crico, opera "Uccellatore"
Grafite, carboncino, tempera e acquarello su carta su tavola, 55x60 cm, 2023.
La ricerca artistica di Deborah Coli è in continua sperimentazione, le nuove soluzioni pittoriche e materiche esaltano la figura classica indirizzandosi verso un linguaggio essenziale contemporaneo. Le sue opere conquistano il mondo dell'arte contemporanea nell'occasione di numerose mostre.
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Artisti: IVAN CRICO - UMBERTO COASSIN - ROBERTO ZAPPACOSTA - MASSIMO ZECCHIN - SANDRO.
“Dalle mie radici ho ereditato un grande amore: l’andar per monti. Ma... il 29 aprile 2001 sono stata vittima di un grave incidente verificatosi in montagna.”
L’artista Maria Grazia Passini
- MONTAGNA E ARTE - ALTA QUOTA EMOZIONI, 2001/2009, su youtube.
"Filo d'amore"
terracotta - cm 30x50x25 - "Immagine emersa dal mio cuore di nonna."
L’anno 2001 è stato decisivo per l’artista, (sopravvissuta ad una valanga avvenuta durante la scialpinistica meravigliosa alla Barre des Ecrins, lo svettante "4000" dell'Alto Delfinato) ha iniziato la scalata, affascinate e difficoltosa, dell’arte, da neofita e da autodidatta, sviluppando una forte attitudine verso il disegno, il colore e la modellazione.
Maria Grazia Passini realizza dipinti di grande formato, sculture in terracotta e in bronzo, si dedica anche al mondo della scrittura trasformando i suoi pensieri in versi poetici.
“Nelle mie opere vorrei svelare la segreta Bellezza dell'Alta Quota e trasmettere a tutti le profonde sensazioni che la Montagna dona a chi la ama tanto.”
“… UN SENTIERO DEDICATO AGLI AMICI, FRA LE CIME PIU' BELLE DEL MONDO… ”
L’artista Maria Grazia Passini.
Guarda il video delle opere dell'artista su youtube.
Maria Grazia Passini si aggiudica un posto di notevole rilievo in campo artistico in quanto ha la capacità di esprimere il suo vissuto in equilibrata armonia e suggestione con l’ambiente naturale che vive, esplora e ricorda, concentrandosi principalmente sulla montagna. Grande pittrice delle montagne dunque, l’artista riproduce fedelmente i rilievi della superficie terrestre, analizzandone i frammenti, l’ossatura, i blocchi di roccia che formano le vette.
Un forte legame con la montagna diventa testimonianza di una rivelazione artistica dotata di una magistrale raffigurazione arricchita da una colorazione soffusa e contrastante che ne determina l’imponenza. Un soggetto importante per l’artista in quanto vive la sua vita in stretto contatto con l’altura che ama in tutte le sue forme e scoperte.
Essendo artista poliedrica la sua pittura va oltre il confine della figurazione attraversando anche la difficile scelta della corrente astratta-informale che ha come ispirazione principale un continuo mutare di emozioni e sensazioni. La pittura è dunque fluida, realizzata da pennellate sicure che seguono percorsi precisi quasi a voler segnare il cammino per raggiungere ancora una volta la vetta, non della montagna ma del cuore.
Maria Grazia Passini, già nota pittrice, approda alla scultura, raggiungendo risultati di grande prestigio, lavora principalmente la terracotta e pratica la fusione in bronzo. La sua attenzione si concentra principalmente nella realizzazione scultorea delle mani, una scelta fortemente simbolica e non casuale visto il percorso che già porta avanti nella pittura. Le mani simboleggiano due concetti distinti e nello stesso tempo uniti da una grande energia vitale: la natura superiore, simbolo del bene, e la natura inferiore, simbolo del male, unendo queste due energie interiori scaturisce una forza perfetta ed equilibrata che rappresenta la base essenziale dell’esistenza. Questa è l’essenza della vena artistica di Maria Grazia Passini che con le sue opere arricchisce il mondo dell’arte contemporanea, le sue creazioni donano allo sguardo un senso di suggestione profonda che mette in discussione la forma di pensiero dell’essere umano. Le sue opere pittoriche conquistano per la bellezza disegnativa, coloristica e luminosa, la creazione di opere scultoree affascinanti invitano l’osservatore ad entrare nel mondo di un pensiero complesso.
"Essere"
tecnica mista (materico, colori acrilici) - cm 120x100
Questo è uno dei primi quadri nati dopo l'incidente (29/04/01 Barre des Ecrins). Mi sono ritrovata in quel vortice di vento furioso, a cui avevo abbandonato la mia corporeità...
“...Dopo la nuvola, mi ha investito un vento furioso, e nello stesso tempo blocchi di ghiaccio o di sasso, non so, enormi; sentivo che mi urtavano, spingevano, superavano, passavano sopra, mi buttavano da una parte, dall'altra; mi sono sentita "foglia", completamente appiattita, tirata dal vento al massimo della mia lunghezza e larghezza, senza spessore e senza peso, abbandonata al soffio che vorticava in tutte le direzioni, anche opposte.“ (Rivista della Montagna n. 285/ 2006)
Poesia: "ESSERE"
"Nel vortice
Tutto di me
Scompare
Mi sento
Essere
Nell'Essere
E' MISTERO."
Maria Grazia Passini.
"Osare"
tecnica mista (materico, colori acrilici) - cm 70x100
Questa è un'interpretazione del “Campanile Basso” in Brenta.
E' una guglia molto amata dagli arrampicatori e anche molto frequentata. Davanti ad essa mi sono fermata tante volte e ho sognato molto... ...
Salire sul Campanile faceva parte dei miei progetti: quando arriverà il momento... farò! E l' amico Gigi, grande alpinista del gruppo di alpinisti di Verona che ho frequentato per molto tempo, si era impegnato a farmi da primo ... .
Sono certa che lo farà, quando lo raggiungerò ... .
Poesia: "OSARE"
Guardo in alto
Vorrei salire lassù
Studio la via
E’ percorribile
Ho le forze
E’ difficile…
Ma possibile
OSO !
E passo dopo passo
Salgo la parete …
Della mia Vita
Maria Grazia Passini
Le opere di Maria Grazia Passini sono recensite dalla critica d’arte, da giornalisti ed esperti del settore, segnaliamo: Manuela Bartolotti - Roberto Longoni - Franco Michieli.
Tra i quotidiani che hanno recensito le sue opere segnaliamo:
La Gazzetta di Parma - Il news magazine de La Provincia - Quotidiano di Cremona e Crema – La Cronaca, Cremona – L’Adige (quotidiano indipendente del Trentino Alto Adige) – Lo scarpone (notiziario del Club Alpino Italiano) – Le tante forme che assumono gli "Spiriti dell'arte" VITA NUOVA 2012, settimanale della Diocesi di Parma.
"Cammino di vita"
tecnica mista (materico, colori acrilici) - cm 70x100
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
MARIA GRAZIA PASSINI
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Le opere di Maria Grazia Passini diventano testimonianza di una grandezza artistica ed un grande amore per la forza della natura, generatrice e completa da poterla dunque definire con la perfetta espressione latina natura naturans. La natura è divina e la natura è Dio, un concetto che l’artista trasporta nelle sue opere pittoriche ma anche scultoree. La montagna è un soggetto di difficile interpretazione, riflette la grandezza divina che si manifesta nella chiara luce di un giorno o nelle nebbie terse che si riflettono sulla parete rocciosa. L’artista affida il proprio sentimento al suo sentire, nato sia dalla passione che prova per la montagna, sia per il grande dolore-ricordo che la stessa le ha arrecato, elaborando una trasposizione mistica di grande impatto visivo e percettivo.
Passini vede nella natura la fonte di ogni bellezza, una forma d’amore universale, diventa narratrice attenta della montagna che prima ha conosciuto scalandola ed osservandola, successivamente ha affidato al suo estro creativo e alla sua conoscenza pittorica, la descrizione di un mondo naturale maestoso nella sua essenza.
Le montagne dipinte da Passini posseggono un volto, un corpo, un sentimento che si evince dalle pennellate materiche e luminose, la stesura del colore è ricca e fortemente improntata sui tagli prospettici precisi che ne documentano la vista del paesaggio. Il paesaggio roccioso nell’opera della Passini vive di una sua autonomia, cattura il movimento delle luci e delle ombre che si modificano continuamente seguendo sempre una visione equilibrata.
La montagna ricarica lo spirito, si raggiunge la vetta attraverso una fatica fisica che ha il potere di rinnovare l’energia della quotidianità. La rappresentazione della vetta di Maria Grazia Passini, per il suo linguaggio espressivo, invita a mettersi in cammino per scoprire la bellezza di una grandezza così maestosa che l’artista riesce ad infondere sulla tela attraverso la sua resa pittorica.
Le sculture di Maria Grazia Passini rappresentano un perfetto connubio tra passato, tradizione e modernità, raccontano la forza e la fragilità dell’essere umano. Le opere descrivono sinuosità, contorsioni, linee tangibili, muscolature evidenziate dalla modellazione curata nei dettagli; nella lavorazione del materiale si evince la tensione, l’amore, la bellezza e la sofferenza, sentimenti che seguono la scia della bellezza ed un’esplorazione improntata verso l’alto, verso una ricerca spirituale. Mani, ma non solo, il repertorio di tematiche scelte dall'artista è vario, dalle mani, soggetto ricorrente, ai corpi, ai ritratti. Ogni opera, scultorea o pittorica, realizzata dall’artista Passini, vive di un vissuto personale carico di emozioni, ricca di una conoscenza approfondita sull’arte, sulla letteratura, sulla poetica e sull’evoluzione della società moderna.
Maria Grazia Passini studia la figura nella sua forma originaria per valorizzarla e conservarla, l’eleganza della terracotta è visibile nell’impronta realistica che l’artista riesce ad infondere nella sua realizzazione, la fisionomia del soggetto è curata ed espressiva, stupisce ed infonde diversificate emozioni. Il realismo è presente in maniera preponderante anche se coesistono dettagli personali che ne determinano un’accurata simbologia.
Le sue opere combattono con le suggestioni classiche ed approdano ad una forma espressionista personalizzata; mantenendo un approccio estetico l’artista scolpisce, nel bronzo o nella terracotta, l’esplosione di una forza energetica presente nel suo animo che conquista il collezionismo internazionale.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – luglio 2020
ANTOLOGIA CRITICA
LA PITTURA - “Non sono semplici montagne quelle dipinte da Maria Grazia Passini. Si crede di salire sul tetto del mondo, invece si scende nelle profondità dello spirito. Si dice che l'arte sia medium di qualcosa, di qualcuno lassù, e che l'artista sia solo interprete e tramite del divino. Nell'opera della Passini questo ha un'evidenza sconcertante, paragonabile alla forza espressiva, comunicativa dei più grandi artisti. Perchè è arte vera.
Non descrive soltanto, ma incide, non parla ma canta. Ci fa percepire l'anima dell'uomo e del mondo. E il mistero, come il vento che spira sulle cime.
Quelle creste innevate, quelle cuspidi affilate sono rilievi di una cartografia interiore, mentre i colori del cielo, i riflessi che inondano le pareti rocciose sono un corpo vibrante emozioni. Le vette sono vive e parlano a noi e di noi, di ferite drammatiche e resurrezioni inevitabili. …
LA SCULTURA - Stesso discorso vale per le sculture, in creta simil bronzo e ora anche in bronzo autentico. Il busto di Verdi è percorso dal fremito della musica, dalla furia creativa, mentre quello dedicato a Kurt Diemberger racconta sulla pelle rugosa avventure di ghiaccio e d’alta quota, occhi resi trasparenti dalla memoria dell’infinito.
Poi ci sono ali e mani, non più quelle protese nello sforzo fisico dell’arrampicata, ma giunte e protese nella tensione spirituale della preghiera. Quando una mano è sola, l’altra è quella di Dio. Ora lei, con quelle mani di scalatrice suona il violino, dipinge, plasma. Ogni suo atto è ricerca e ringraziamento. In ogni opera continua a salire verso il cielo e a far battere il suo, il nostro cuore, all’unisono con quello delle montagne e dell’universo. Si dice che l’arte sia medium di qualcosa, di qualcuno lassù, e che l’artista sia solo interprete e tramite del divino.
Nell’opera della Passini questo ha un’evidenza sconcertante, paragonabile alla forza espressiva, comunicativa dei più grandi artisti. Perché è arte vera. Non descrive soltanto, ma incide, non parla ma canta. Ci fa percepire l’anima dell’uomo e del mondo. E il mistero, come il vento che spira sulle cime. …
Abbandonarsi infine. Lassù si respira l’estremità della vita. La verità. Ecco dove conduce Maria Grazia Passini. In alto. In fondo. Come l’acuto incanto del violino. Alla fine è questo il miracolo dell’arte: portarci via. Oltre. Questa è la scalata più alta, il più alto volo. Fino a Dio.”
Manuela Bartolotti
“E’ una vicenda artistica ed umana straordinaria, quella della Passini, già raccontata dalle riviste specializzate. Brevemente, questa signora, senza esperienze artistiche, è stata vittima qualche anno fa di un grave incidente di montagna, in cui persero la vita sotto una valanga, causata dal distacco di un seracco, la guida alpina che la accompagnava in una gita scialpinistica sulla Barre des Ecrins ed un giovane compagno di escursione. Questa terribile esperienza ha generato nella Passini una fortissima pulsione artistica, portandola a creare opere, anche di grande formato, di notevole forza espressiva. La montagna diventa luce, movimento, colore e rivelazione, con un andare e venire continui fra l’astrattismo e la figura, la riconoscibilità e la suggestione. Molto colore, molto materiale, molta coscienza di come la montagna sia una dimensione per un altrove solo intuito, in un momento terribile. Alcune sue opere, come quelle che ritraggono le tre Cime di Lavaredo o la Tofana di Rozes, lasciano davvero stupiti per la capacità di scomporre la realtà in effetti di luce e colore, raccontando una sensazione profonda, più che un’ immagine reale.”
OLTRE LE VETTE 2006 – Belluno,
presentazione della mostra "ALTA QUOTA : EMOZIONI montagna arte interiorità"
della pittrice parmense MARIA GRAZIA PASSINI.
Il percorso artistico di Maria Grazia Passini è ricco di esposizioni nazionali ed internazionali testimonianza costante dei riconoscimenti ricevuti e degli apprezzamenti recensiti dalla critica qualificata, dalla stampa, da un pubblico di collezionisti e di esperti del settore. Sue opere fanno parte di collezioni private e sono pubblicate su monografie, cataloghi, riviste ed annuari d’arte.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista Maria Grazia Passini
Pubblicazioni su riviste, cataloghi, annuari d'arte:
- “Felicità è... l'ORSARO” rivista del Club Alpino sez. di Parma 11/2011
- BERGAMO CLUB ALPINO ITALIANO sez. "A. Locatelli" foto di opere inserite nell'opuscolo "S. MESSA IN RICORDO DEI SOCI DEFUNTI", PalaMonti, 09 novembre 2008.
- Foto dell'opera "Nel cielo...Lassù..." unita all'articolo "Amici di ieri e di oggi", LA BUONA NEVE, Direttore Rolly Marchi, n. 31 del 02 dicembre 2006.
- LA RIVISTA, bimestrale del CLUB ALPINO ITALIANO, ottobre 2005.
- INTERVISTA REGIONE VENETO trasmessa il 17 ottobre 2006.
- INTERVISTA TG BELLUNO trasmessa il 14 ottobre 2006.
- MONTAGNA - ARTE INTERIORITA' - RASSEGNA ARTISTICA, 2019 su youtube.
SCULTURA - guarda il video delle opere scultoree su youtube.
Principali mostre personali:
2017 - 79° Congresso SVIZZERA/ITALIA, Camera di Commercio PARMA.
2015 - Mostra permanente Sala dell’Arte Krisalide, Via al Duomo 1, PARMA.
- Mostra, Caffè del Prato, Casa della Musica P.le S. Francesco 1, PARMA.
2014 - VERDIFESTIVAL 2014, Opera MISTICO REQUIEM, Teatro Verdi, BUSSETO (PARMA).
- Palazzo della Regione, Trentino Alto Adige, TRENTO. 20 grandi quadri solo di NEVE e 4 sculture di alpinismo.
2013 - SALONE DEI 500, Palazzo della Signoria, FIRENZE.
- Mostra listening, Parrocchia SS. Stimmate, PARMA.
- Rassegna "Mangia come scrivi" scrittori di montagna Kurt Diemberger, Roberto Mantovani e Maria Grazia Passini esposizione di dipinti e sculture (FONTE VIVO), PARMA.
- Chiostri di San Giovanni Evangelista, PARMA.
- Opera MISTICO REQUIEM, Bicentenario Verdiano, TEATRO REGIO, PARMA.
2012 - "Cantine degli Scolopi" Assessorato alla Cultura FANANO (MODENA).
- Swiss Mountain Film Festival PONTRESINA Engadina SVIZZERA.
- 40° SAT Centro Civico, Cognola (TRENTO).
2011 - Mostra listening, Club Alpino Italiano PARMA.
- 1° Film Festival della Montagna, catalogo ufficiale, SESTRIERE (TORINO).
2010/2011 Palestra di arrampicata "Pareti" PARMA.
- Circolo Ass.ne Mangia frekking STRA' DI LA SPEZIA.
2010 - Galleria d'Arte "Immagini" CREMONA.
- Emozioni d'alta quota, "PIU', Il news magazine de La Provincia , Quotidiano di Cremona e Crema
20 marzo 2010, Spazio Arte.
2009 - 115° Congresso S.A.T. TRENTO.
- Mostra listening, International Mountain Summit BRESSANONE (BOLZANO).
- Assessorato alla Cultura Sala civica Amoretti FELINO, (PARMA).
2008 - Club Alpino Italiano PALAMONTI, (BERGAMO).
- S.A.T. COGNOLA di TRENTO.
2007/2008 - Club Alpino Italiano" Assessorato alla Cultura del Comune SANT' ILARIO D'ENZA (REGGIO EMILIA).
2007 - S.U.S.A.T. rifugio Taramelli, VALLE DEI MONZONI.
2006 - Trentofilmfestival della montagna, TRENTO
- Film festival della Montagna "OLTRE LE VETTE" Auditorium Comunale BELLUNO.
2005 - Club Alpino Italiano, Via Silvio Pellico, MILANO.
2004 - Centro Civico SORBOLO (PR).
2003 - Centro Parco del Frigna FANANO (MODENA).
- Club Alpino Italiano a cielo aperto FIDENZA (PARMA).
Tra le mostre collettive ricordiamo:
2013 - PASSINI, "COLLETTIVA" CON VASARI GAZZETTA DI PARMA 14 febbraio 2013, articolo a firma di Roberto Longoni.
2010 - Progetto "BELLEZZA risveglia BELLEZZA" INTERNATIONAL MOUNTAIN SUMMIT PROJECTS.
Tutte le opere dell'artista Maria Grazia Passini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia. Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 3.000,00/3.500,00 a salire.