Tra i critici che hanno recensito le opere di Tullio Petteni segnaliamo:
Toni Bonavita - Gianfranco Da Formo - Giovanni Dal Covolo - Lino Lazzari - Ernesto Mallano - Franco Meani - Mario Milesi - Antonio Oberti - Anita Petteni - Giuliana Donati Petteni - Amanzio Possenti - Fernando Rea - Mino Scalisi - Giuseppe Scaravaggi.
La stampa ha pubblicato e recensito le sue opere, tra le diverse testate giornalisitiche segnaliamo: L’Eco di Bergamo - Il giornale di Bergamo - Il Popolo - La Tribuna - Settimanale Bergamo & Bergamo - Berghem in bergamasc - La nostra Domenica - Il secoloXIX - Il corriere mercantile.
2019 - Opera realizzata da Tullio Petteni per ricordare i 50 anni del primo sbarco sulla Luna
(20 luglio 1969)

olio su tela - cm 130x90
"Sirena a Cape Frèhel"

olio su tela
PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA "Le opere di TULLIO PETTENI alla luce dei Maestri dell'Impressionismo francese e dell'avanguardia parigina" febbraio 2021, Bergamo.
Catalogo multimediale

“Tullio Petteni ha due passioni, la prima la pittura, lui discende da famiglie di grandi artisti e da questi è stato stregato, la seconda è l’aeronautica. L’ho conosciuto attraverso l’amico arch. Giorgio Della Vite che l’ha invitato a dipingere un opera pittorica per il Festival del Pastoralismo, “Transumanza 2020”. Quest’opera l’ho esposta alla mostra fotografica e artistica “Transumanza 2019” a ottobre/novembre 2020 al Ristorante da Nerone. La raffigurazione è stata riprodotta anche nelle locandine del Festival del Pastoralismo 2020.Le opere di Tullio mi hanno più colpito e interessato riguardando Bergamo, Venezia e il paesaggio toscano.
Anche ritratti e nudi femminili rientrano nelle opere care a Tullio, che ha come modelle in primis la moglie e la figlia.
Il suo studio è posto nella mansarda del palazzo dove abita. …”
Franco Meani – Presidente dell’Associazione Amici delle Mura di Bergamo
“… E’ proprio la poesia accanto al ritmo della “musica classica” a consentire a Petteni di pacificare l’impressione nelle forme e nei colori, mantenendone l’interiore spiritualità che in poesia sapevano esprimere i simbolisti francesi, … . Sono gli incanti della pittura di Petteni nella quale non trovi quello che gli sta davanti agli occhi ma neppure la favola da sfatare, perché essi sono i veri profondi dell’uomo assetato di “quella bellezza che è racchiusa nell’anima di ogni essere umano e da cui, se ognuno di noi sapesse attingere, fuoriuscirebbe un mondo di armonia e benessere e Tullio Petteni è uno di quelli che sanno esprimere questo lato dell’umanità”.
Anita Petteni
PRESENTAZIONE CRITICA DELL’ARTISTA
TULLIO PETTENI
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Le opere di Tullio Petteni sono la conquista di una visionarietà simbolica che accentua le sue caratteristiche sulla bellezza e sul fascino della rappresentazione. L’artista gioca un significato poetico di origine onirica che nasce dalla visione della realtà.
L’artista motiva nel colore tutta la sua creatività attraverso immagini suggestive colte dal paesaggio urbano o della natura. Una pittura di contemplazione di luoghi che catturano radure, città, architetture e paesaggi marini, un’espressione pittorica di notevole livello tecnico che evidenzia atmosfere particolari. Le opere narrano la poetica di una vigorosa energia di rinnovamento che si percepisce attraverso l’interiorizzazione della visione evocativa di percezioni e di attimi fuggenti. L’artista con il suo modo di dipingere e con l’uso di una colorazione soffusa, solare e contrastante, riesce a rimuovere le inquietudini della società contemporanea configurando una ricercata ed avvolgente visione. La colorazione è distesa sulla tela con manualità ed abilità, le innumerevoli gradazioni tonali evidenziano la massima lucentezza di un paesaggio ricco di pathos dove convivono sensazioni rilassanti. Un'approfondita ricerca sulla luce e sulle tensioni cromatiche evidenziano caratteristiche di squarci reali interpretati secondo una fervida personalità.
La figura femminile è protagonista principale delle sue opere, rappresentata nella sua totale appariscenza, dove il nudo si pone perfettamente per descrivere un modello di realtà che si sovrappone ad un’ideale bellezza. Tullio Petteni sceglie il bello come preferenza di stile e come scelta di ribellione verso la bruttura di una quotidianità e di una crisi culturale che si estende su diverse tematiche del mondo. Una pittura che diventa simbolica in quanto la bellezza e la capacità della donna si trova al centro del mondo ed in mezzo ad un dibattito artistico. L’artista sceglie posture complesse che evidenziano la sua capacità disegnativa, gli sguardi del volto sono espressivi e rammentano le innumerevoli sensazioni dell’essere umano, dalla gioia alla malinconia, dal riposo alla passione carnale, dalla riflessione alla felicità. Un approccio estetico di notevole livello intercetta modelli femminili proiettati in dimensioni diverse, pennellate fluide, corpose e marcate sulla superficie che donano profondità all’opera. Il corpo femminile è mostrato nella sua fisicità, si evidenzia una naturalezza del tratto pittorico che riflette emozionalità complicate nella loro essenza.
L’artista continua la sua ricerca tecnica e tematica volta alla realizzazione di opere che narrano situazioni immediate ed essenziali, il lavoro dell’artista si esprime nello sviluppo di una continua ricerca, un tratto deciso scava nella materia dove emerge il concetto personale dell’arte di Tullio Petteni.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – aprile 2019
ANTOLOGIA CRITICA
“Caro Tullio .. ho ancora gli occhi arricchiti dal dono di colore dei tuoi quadri che mi sono piaciuti moltissimo e che rivelano un artista davvero dotato di gusto, di sensibilità raffinata e di stile. … Bravo, Tullio, te lo dico con tutto il cuore e con vivissimo entusiasmo: tu sei pittore-poeta e sai comunicare, in una dimensione esaltante, il valore di ciò che noi, troppo distrattamente, vedi mo ogni giorno, mentre tu sai fermare l’attimo in immagini di luce rasserenante … .”
Giuliana Donati Petteni
(estratto da una lettera della Dott.ssa Prof.ssa Giuliana Donati Petteni,
figlia del Poeta bergamasco in occasione della prima personale a Bergamo)
"Venezia, Rio San Barnaba" - 2008
olio su tavola - cm 76x95
“ … Tullio Petteni utilizzando la fantasiosa creatività che lo contraddistingue, fa volare la pattuglia Acrobatica “Frecce Tricolori”, anche sui cieli di Manhattan ponendola in un contesto di confronto fra architettura dei grattacieli e la velocità spaziale degli aerei e dipingendo questo ideale accostamento … . Guardare le opere di Tullio Petteni, significa lasciarsi affascinare dal discorso estetico proposto con scrupolosa attenzione e diligente impegno; la tematica figurativa connessa con la oggettistica varia ed articolata e la cromaticità della tavolozza, concatenata al linguaggio dei colori, si sviluppano fluenti sulle tele, ... il messaggio artistico che scaturisce dalle opere è seducentemente caratterizzato da un eloquente lirismo pittorico.”
Giuseppe Scaravggi
“… Tullio Petteni ha voluto e saputo mantenere linee espressive con i caratteri del passato. Arte figurativa, ritratto-paesaggio, con tele armoniose ed una modernità ricca di significati.”
Mario Milesi
".. Atmosfere dolci eppure tese, delicate ma drammaticamente tessute, raccontano con sottile capacità narrativa, il frutto interiore di una bellezza scoperta, di un gusto accennato, di una vivacità abbozzata; appaiono come policrome intenzioni proiettate verso il bello e la sintesi di un vedere inventivo, luoghi di una straordinaria avventura nel quale il colore assumendo le dimensioni non solo della materia, ma pienamente quella dell’emozione e dell’intelletto vigile e acuto si distende come in un fiume largo di sensazioni e di sviluppi."
Amanzio Possenti
"Venezia, San Marco al crepuscolo" - 2015
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olio su tavola - cm 76x95
“… Una pittura senza colori preferenziali. Questo artista ben conosce che solo l’utilizzazione di una completa gamma cromatica determina un valido modo di esprimersi. Il rapporto tra il colore e gli oggetti o gli elementi naturali viene rielaborato dall’artista. … Petteni si sente totalmente padrone della materia e ne può, facilmente con intima semplicità, condizionare colore e segno, con una padronanza assoluta che, difficilmente troviamo in altri artisti.
… La sua estrema disinvoltura e abilità tecnica è infatti evidente in tutta la sua opera. … La serenità di un ritratto di giovinetta viene alternata alla rappresentazione di oggetti consueti del suo lavoro. Luoghi visitati, ricordati con tutte e caratteristiche e la luce del momento. Un album ideale di ricordi ma soprattutto una galleria di personaggi … .”
Toni Bonavita
“… Tullio Petteni che, riuscito a liberare tutto il mondo poetico celato nel suo spirito, l’ha trasformato in colore. I colori di Petteni sono dolci, sono puri e riescono ad evocare la luce.
… Egli non si stanca mai di esprimere un linguaggio evolutivo senza tuttavia dimenticare gli insegnamenti ed i canoni imposti dalla natura. …”
Fernando Rea
“… I suoi paesaggi non restano soltanto tali, ma tuffati in un’atmosfera particolare con colori adeguati si rivestono di una realtà più bella, più esaltante, più decantata … .
Un volto di donna che conserva la morbidità carnea, la luce, lo sguardo muliebre, l’impressione affascinante della bellezza. …”
Mino Scalisi
"Venere" - 2005

olio su tela - cm 70x100
“… Il nostro è un pittore d'istinto e quindi estremamente sincero che ha guardato con interesse i maestri dell’impressionismo e in particolare Cezanne, da queste esperienze sta traendo qualcosa di bello e personale. …”
Ernesto Mallano
“Tullio Petteni attivo con lode nel grande solco aperto dell’impressionismo, …, paesaggi robustamente costruiti, figure femminili studiate e ristudiate fino all’ossessione virtuosa nella definizione di un volto, di un corpo.
… L’artista sembra mirare a dar conto d’una generalissima capacità tecnica e poetica.”
Dal “Secolo XIX”
“Tullio Petteni propone una pittura di carattere, dai colori intensi e vitalistici, dalle forme giocate con un solido impianto costruttivo. …
Petteni ama curare il gioco introspettivo innervato nella virtù degli sguardi farcendo lodevolmente il racconto di schegge arbitrarie dal punto di vista cromatico. …”
Dal “Corriere mercantile”
"Estasi" - 2012

olio su tela - cm 60x90
"Olympia a Central Park"
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olio su tela - cm 130x90
"New York" - 2005
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olio su tavola - cm 76x95
Le opere di Tulio Petteni conquistano l’interesse dell’amatore d’arte e del collezionista attento, sono esposte in esposizioni permanenti, ricordiamo: il consolato italiano di New York e presso il Museo Storico dell’Aeronautica Italiano a Vigna di Valle (Roma).
Numerose sue opere sono recensite dalla stampa e pubblicate dalle migliori riviste d’arte internazionali ed annuari artistici.
Diversi sono i premi e le segnalazioni che l’artista Tullio Petteni riceve nel corso della sua carriera artistica ricca di significativi eventi internazionali, mostre collettive e personali dove è spesso invitato ad esporre. Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche.
2021 - Mostra "Le opere di TULLIO PETTENI alla luce dei Maestri dell'Impressionismo francese e dell'avanguardia parigina" inaugurazione sabato 13 febbraio 2021 alle ore 10:30 presentazione di Giovanni Dal Covolo, presso le Sale del Ristorante Da Nerone, Via Ruggeri da Stabello, 4, Bergamo.
In collaborazione le associazioni Amici delle Mura di Bergamo, A.Ri.Bi., Circolo Greppi, Festival del Pastoralismo, UCAI Bergamo. Catalogo multimediale.
Quadro di Tullio Petteni esposto in permanenza
presso il Comando Generale Aerospaziale di MOSCA

L'artista Tullio Petteni
con il Dottor Giorgio Gori,
attuale Sindaco di
Bergamo
anno 2019
 |
L'artista Tullio
Petteni con il
Colonnello Sergey Chukhrov,
Addetto Militare
dell'Ambasciata Russa a Roma.
 |
L'artista
Tullio Petteni
con il
Dottor Bruni,
sindaco di Bergamo
nel 2008.
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Le opere di Tullio Petteni pubblicate su riviste ed annuari d'arte
"Figura"
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olio su tela
Principali mostre ed eventi:
2018 - Esposizione presso il Quartiere Generale della NASA a Washington DC dell’opera: Apollo 11.
2017 - Donazione del quadro “Fuoco, velocità, spazio” realizzato dall'artista Tullio Petteni allo Stato Maggiore dell’Aeronautica Russa. Collocato a Mosca nel Palazzo del Comando Generale delle Forze Aerospaziali della Federazione Russa.
2016 - Mostra a Venezia, rassegna Nazionale.
- Mostra al Centro Accademico Maison D’Art, Padova.
2015 - Donato al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle due quadri. Esposti vicino agli aerei rappresentati (F 104- G 91).
- Donato un quadro commemorativo al 313 Gruppo dell’Aeronautica militare “Frecce Tricolori”, in occasione del 55° anniversario della costituzione.
2014 - Mostra personale Portico del Seminario Ass. Culturale “Il mantello" Calcinate (Bergamo).
2013 - Mostra personale Sala Civica Ponte San Pietro (Bergamo).
2012 - Mostra personale Galleria Borgo d’Oro Bergamo.
2009 - 27° collettiva della speranza (Bergamo).
2008 - Collettiva d’arte “Per padre Pedro” Ex Ateneo (Bergamo).
- Collettiva KiwanisArt, Bergamo.
2007 - Collettiva d’arte “Per padre Pedro Ex Ateneo (Bergamo).
- 25° “Collettiva della speranza” (Bergamo).
- Collettiva d’arte “Per padre Pedro” Ex Ateneo (Bergamo).
2006 - Nomina di accademico da parte dell”Accademia Internazionale di lettere, arti e scienze“Greci e Marino”Novara
2005 - 23° “Collettiva della speranza” (Bergamo).
- Collettiva d’arte “Per padre Pedro” ExAteneo (Bergamo).
2004 - 22° “Collettiva della speranza” (Bergamo).
Collettiva d’arte “Per padre Pedro” Ex Ateneo (Bergamo).
2003 - 21° “Collettiva della speranza” (Bergamo).
- Collettiva d’arte “Per Padre Pedro” Ex Ateneo (Bergamo).
2002 - Mostra collettiva “Artisti contemporanei” Clusone (Bergamo).
- 20° “Collettiva della speranza” Bergamo.
- Collettiva d’arte “Per Padre Pedro” Ex ateneo Bergamo.
- Donazione con esposizione permanente in loco dell’opera “Maremma” realizztata dall'artista Tullio Petteni al Consolato Italiano di New York.

2001 - Mostra collettiva “Nevicate nell’arte” Clusone (Bergamo).
- Mostra collettiva “ Artisti contemporanei” Atelier d’arte Clusone (Bergamo).
2000 - 19a “Collettiva della speranza” Bergamo.
- Mostra collettiva “Atelier d’arte” Clusone (Bergamo).
- Mostra personale comune Brembate Sopra” (Bergamo).
- Mostra collettiva “Rosae, rosarum, rosis….” Brembate Sopra (Bergamo).
1999 - Donazione di un opera all’ Osservatorio Astronomico delle Prealpi Orobiche.
- Mostra collettiva ex Ateneo di Bergamo Patrocinio com. Bergamo.
1998 - Mostra nell’ambito della fiera internazionale di NEW YORK.
1996 - Onorificenza internazionale “Araldo del borgo” Martinengo (Bergamo).
- Esposizione permanente “Salone della casa del bambino” di NEW YOTK dal 1996.
1994 - Mostra personale Città di Treviglio (Bergamo).
1992 - Premio internazionale “Fratelli Agazzi” diploma d’onore e premio (Bergamo).
1991 - Collettiva “Arte ed editoria” per il Borundi Bergamo.
1990 - Secondo premio naz “Fratelli Agazzi” Segnalazione di merito Bergamo.
1989 - Cartolina con riproduzione sanguigna “artisti contemporanei”.
- Primo premio naz. “Fratelli Agazzi” Segnalazione di merito, Bergamo.
1988 - Mostra premio nazionale, Fratelli Agazzi, Mapello (Bergamo), Medaglia del comune
Concorso “Le mura venete” Ass. turismo Bergamo Premio acquisto.
- Quadro esposto nella sede della Banca Pop di Milano.
- Mostra collettiva “Arte contro la droga” Bergamo.
1984 - Donazione alla PAN “Frecce Tricolori” quadro “L’incrocio” posizionato centralmente nell’ufficio del comandante del 313° gruppo AM.
1987 - Mostra premio naz. “Fratelli Agazzi” Mapello (Bergamo), Medaglia del comune.
1980 - Mostra concorso “Città di Caprino Veronese” medaglia.
- Mostra personale “Galleria Elleni” Bergamo.
1982 - Mostra personale “Galleria Coin d’art” Genova.
- Premio nazionale Giulio Masseroni Zogno (Bergamo), segnalazione.
- Mostra personale galleria CIDA Roma.
1977 - Concorso nazionale “Raffaele Aversa” Reg. Campania EPT Avellino, premio acquisto, medaglia.
1978 - Mostra collettiva annuale Circolo Artistico Bergamo.
- Copertina Radiocommedia “Pomeriggio d’autunno”.
1976 - Mostra grafica “La Spagna nel cuore” Bergamo.
- Gruppo FIPIS Diploma pittori selezionati.
- Collettiva pittura alpina galleria Cornaro, Bergamo.
- Terzo premio internazionale Casalpusterlengo Medaglia d’argento.
1975 - Primo trofeo nazionale “Minitalia” Targa fuori concorso.
1974 - Mostra nazionale città Caprino Veronese
- Concorso internazionale “Il pennello d’oro”, Medaglia d’argento.
1973 - Concorso internazionale “ Da Icaro allo Skylab” targa d’oro, Bergamo.
- Premio internazionale del lago Maggiore segnalazione.
- Premio internazionale “Artisti del pennello d’oro” medaglia grande.
1972 - Concorso internazionale “Il pennello d’oro” medaglia aurea, Milano.
1971 - Concorso internazionale “ L’uomo e lo spazio” 4° premio, Bergamo.
Bibliografia
- L’Eco di Bergamo, Premio “L’uomo e lo spazio”1971.
- La nostra Domenica, premio “L’uomo e lo spazio” 1971.
- Il pungolo verde (rivista d’arte),1975.
- I protagonisti della pittura europea, vol.VII, 1976.
- I protagonisti della pittura europea, vol.IX, 1978.
- Il Quadrato (annuario d’arte),1977.
- L’Eco di Bergamo, prima Mostra personale, 1980.
- La nostra Domenica, 1980.
- Disegni su episodi del vangelo, La nostra Domenica, 1981.
- La nostra Domenica, 1981.
- Il SecoloXIX, Mostra personale a Genova, 1982.
- Il Corriere mercantile, Mostra personale a Genova, 1982.
- L’Eco di Bergamo, Mostra personale a Roma,1982.
- Annuario Comanducci, 1982.
- Annuario Comed,1984.
- Annuario CIDA,1984.
- Berghem in bergamasc, Pittori e Poeti,1982.
- Il giornale di Bergamo, Intervista sul maestro Raffaello Locatelli,1985.
- Un anno d’arte Fabbri editori, Ente nazionale manifestazioni d’arte, 1986.
- Arte Italiana Contemporanea, “La ginestra”,1986.
- L’Eco di Bergamo Premio “Le mura venete”, 1988.
- L’Eco di Bergamo Esposizione alla sede della Banca Pop. Di Milano,1988.
- L’Eco di Bergamo Mostra coll. Alle “grazie”,1988.
- Calendario Strabergamo, 1990.
- Arte Italiana per il mondo, Vol.8°, 1991.
- Il Popolo, Mostra personale a Treviglio, 1994.
- L’Eco di Bergamo, Mostra personale a Treviglio,1994.
- Il Popolo, Mostra personale a Treviglio, 1994.
- L’Eco di Bergamo Donazione opera (Città alta) al museo di Treviglio, 1994.
- La Tribuna, mostre, Petteni Sirtoli a Treviglio, 1994.
- Giornale di Bergamo, collettiva Ex Ateneo Città Alta, 1999.
- Giornale di Bergamo, collettiva galleria Pezzoli Clusone (Bergamo), 2000.
- L’Eco di Bergamo, mostra personale, Salone degli stucchi Brembate Sopra (Bergamo), 2000.
- L’Eco di Bergamo, mostra collettiva “Rosa rosae” Brembate Sopra (Bergamo), 2000.
- Giornale di Bergamo, mostra coll. Galleria Pezzoli, Clusone (Bergamo), 2001.
- Settimanale Bergamo & Bergamo, 2001.
- L’Eco di Bergamo Mostra coll. “Della speranza” Bergamo, 2001.
- Giornale di Bergamo, Mostra coll. Galleria Pezzoli, Clusone (Bergamo), 2002.
- Rivista Bergamo sette, 2002.
- L’Eco di Bergamo, collettiva “Padre Pedro” Ex Ateneo Bergamo Alta, 2002.
- Rivista Avion International Airport magazine, 2003.
- Sito internet della provincia di Bergamo “Artisti operanti nella provincia di Bergamo” dal 2003.
- L’Elite 2006 Catalogo, Arte selezione internazionale, 2006.
- Rivista d’Arte Boè centro diffusione arte, 2006.
- Rivista d’arte Boè centro diffusione arte, 2006.
- Settimanale Il popolo, Commemorazione, 25° morte Raffaello Locatelli, 2009.
- L’eco di Bergamo, Commemorazione 25° morte, Raffaello Locatelli, 2009.
- L’Eco di Bergamo, Mostra personale a Bergamo, 2012.
- Settimanale Il popolo, Mostra personale a Bergamo, 2012.
- L’Eco di Bergamo, Mostra personale, Sala Civica Ponte san Pietro, 2013.
- L’Eco di Bergamo, Mostra personale, Portico del Seminario Calcinate (Bergamo), 2014.
- L’eco di Bergamo, donazioni varie, 10 luglio 2017.