Personale di mosaico dell'artista
Rudi Marcuzzi inaugurazione giovedì 28 settembre ore 15:30 presentazione a cura dell'arch. Paolo Coretti - accompagmamento musicale a cura di Paolo Forte e di Paolo Longo Vaschetto. San Daniele del friuli (UD)
28 settembre/25 dicembre 2023.
ARTE PADOVA 2023
presente con le sue opere l'artista Claudio Dalla Bona, inaugurazione giovedì 9 novembre alle ore 18:00.
10/13 novembre 2023 - padiglioni 7/8/78
Personale dell'artista Franco Dugo "Il viaggio di Marco - un eroe del moderno" inaugurazione giovedì 22 giugno ore 18:00 presso il Trgovski dom di Gorizia.
23 giugno/30 settembre 2023 presso la Biblioteca Damir Feilgel di Gorizia (Trgovski dom, Corso Verdi 52).
L’artista Serena Bellini è stata selezionata al Premio Combat 2023 Prize, Concorso internazionale di arte contemporanea. Museo G. Fattori, Livorno, 17 giugno/08 luglio 2023.
Antea Pirondini nasce a Brusatasso di Suzzara (MN), vive e lavora a Codisotto di Luzzara (RE).
Grande artista, con magistrale attitudine disegnativa e coloristica realizza opere che proiettano concetti, riflessioni e pensieri, le tematiche da lei scelte in tutta la sua produzione pittorica nascono da una grande attenzione verso le problematiche sociali. Raggiungendo un’attività espositiva intensa anche la sua analisi pittorica si evolve in una costante ricerca poetica che abbraccia le diversificate tecniche raggiungendo risultati notevoli. Le sue opere sono realizzate con diverse tecniche: colori acrilici e olio su tela, l'artista ama particolarmente le chine colorate che applicate con attenzione, creano effetti suggestivi sulla tela.
L'artista Antea Pirondini
Antea Pirondini dimostra la sua capacità artistica già dall’infanzia quando inizia ad elaborare una tecnica personale ed originale attraverso la grafica ed il colore.
Alla fine degli anni Settanta per influsso del pittore Alfio Pasotti il suo impegno artistico diventa scelta di vita, le sue opere iniziano così ad essere presentate in mostre d’arte di rilievo già dagli anni Ottanta dove raggiunge una dimensione pubblica di rilievo e si inserisce a pieno titolo tra gli artisti riconosciuti.
Antea Pirondini supera le 150 partecipazioni in tutta Italia, nonché di recente in GERMANIA a Weingarten.
Le opere di Antea Pirondini sono trasmesse anche in televisione, ricordiamo due servizi televisivi su Telereggio.
Articoli importanti dedicati alle sue opere sono stati pubblicati su quotidiani di tiratura nazionale e su riviste d’arte.
Antea Pirondini collabora con diverse gallerie. Le sue opere fanno parte di collezioni importanti in Italia e all'estero.
INTRODUZIONE ALL’ARTE DI ANTEA PIRONDINI
Diverse sono le tematiche che l’artista affronta nel suo percorso artistico, inizialmente si concentra sull’immagine reale di un fiore, di un paesaggio e della figura, dove si avverte il tratteggio sicuro e raffinato, preciso nella stesura ed arricchito da una colorazione contrastante, forte, vivace che trova la sua poetica in una morbida sfumatura. Ed ecco che il soggetto scelto da Antea Pirondini diventa espressione di un concetto simbolico, di un’emozione preponderante ed intensa. La visuale dell’opera scivola in una dimensione atemporale, mantenendo comunque il soggetto principale nella sua interezza. Mediante una fervida immaginazione l’artista inventa le sue opere racchiudendo al loro interno elementi significativi.
Omaggio a Leopardi
“A se stesso”
2019
acrilico, china
cm 120x80
"La calma ritrovata
sulle rovine"
2006
olio su tela
cm 70x120
LA DIVINA COMMEDIA NELLE OPERE DI ANTEA PIRONDINI
Una pittura introspettiva e psicologica che con il passare del tempo conduce l’artista Pirondini a soffermarsi su tematiche complesse nella loro completezza come la letteratura classica. Antea Pirondini trova nella Divina Commedia la sua grande ispirazione, in quanto questo testo, risulta essere forse quello migliore per spiegare la natura umana. Nei cicli di opere sul Paradiso l’artista coglie la parte più spirituale dell’opera letteraria attraverso la colorazione soffusa ed una luce splendente, mentre nell’Inferno, cantico che oggi l’Archivio Monografico dell’Arte Italiana vuole portare all’attenzione del suo grande pubblico, l'artista cattura attraverso una scenografia quasi teatrale, non solo l’azione rappresentata ma anche il sentimento ed il dolore che le creature si trovano a vivere.
LA DIVINA COMMEDIA NELLE OPERE DI ANTEA PIRONDINI: ATMOSFERE DELL'INFERNO
- Guarda il video delle opere di Antea Pirondini su youtube.
Molte le recensioni dei critici che hanno apprezzato il suo operato e la sua continua ricerca, fra questi segnaliamo: Anselmo Asioli - Gianni Baldo - Xante Battaglia - Azeglio Bertoni - Franco Bulfarini - Luciano Carini - Gino Costa - Antonio Donati - Pedro Fiori - Alfredo Gianolio - Benvenuto Guerra - Giuseppe Martucci - Arnaldo Maravelli - Salvo Nugnes - Alfio Pasotti - Giovanni Sartori - Rodolfo Signorini - Federico Teodoro - Gilberto Zacché - ed altri.
Tra i giornalisti che hanno scritto sulle opere di Antea Pirondini: Antonio Lecci - Vittorio Montanari - Domenico Mori - Antonio P. - Mauro Pinotti - e molti altri.
"L'artista ha pertanto rappresentato uno stato di sospensione d'anima. Di qui l'impiego della sfumatura a creare un'ambientazione cangiante, un'atmosfera indefinita, "un incognito e indistinto" (Purg. VII 81), per cui le dita della Pirondini sono andate agilmente e lievemente distribuendo bianco, nero e viola, colore della penitenza, per connotare di nuance il Purgatorio, luogo che palpita di speranza e di attesa del bene supremo, dove il martire è temporaneo."
Rodolfo Signorini - 2021
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA ANTEA PIRONDINI
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
LA DIVINA COMMEDIA – L’INFERNO DANTESCO. ANTEA PIRONDINI rivolge la sua attenzione verso riferimenti letterari che conducono il suo estro creativo a cimentarsi nella difficile rappresentazione della Divina Commedia, soffermandosi principalmente sull’Inferno dantesco. Opere ricche di fascino e coinvolgimento emotivo, dove i colori e la luce esaltano la scena drammatica in un’esplosione suggestiva. Un ciclo di opere dove il colore diventa espressione di paura e inquietudine, dove si sentono grida e suoni arrivare da lontano e che trapassano tutta la scena. La grafica è ben delineata, l’artista si concentra su espressioni, anatomie, muscolature e contorsione dei corpi, una rappresentazione spettrale ricca di coinvolgimento e turbamento. Ed ecco che metaforicamente la rilettura pittorica dell’Inferno di Antea Pirondini diventa una lettura interiore di paure, preoccupazioni e timori reali che oggi più che mai l’uomo si trova a vivere. Una pittura introspettiva che trova nella visione letteraria la forma per liberarsi da oppressioni insistenti per poter raggiungere una luce divina interiore attraverso una colorazione fortemente complessa nella sua tonalità e nella materia pastosa e ricca.
La Divina Commedia è un testo che presenta meraviglie inaudite anche se possiamo renderci benissimo conto che molte delle cose che Dante ha descritto non sono più le cose che noi troviamo davanti ai nostri occhi, infatti è molto difficile essendo anche in versi la scrittura, avere oggi un’immaginazione di questi racconti. Attraverso le opere di Antea Pirondini dove compaiono rappresentazioni fredde, buie e nello stesso tempo appassionanti, troviamo il significato effettivo dell’opera letteraria. L’artista possiede il dono della rappresentazione, mediante un lavoro minuzioso, mai casuale, ricco di studi cromatici e di luci-ombre, di prospettive e di tagli prospettici originali, vediamo muoversi nell’opera i personaggi, percepiamo le loro paure e le loro angosce, la paura della morte e nello stesso tempo vediamo affiorare nella mente dei dannati l’amore e l’odio. Il lavoro di Antea Pirondini non è solo quello di rappresentare visivamente il Canto scelto ma troviamo in cuor suo un'altra priorità che si evidenzia nel suo lavoro artistico: la conoscenza della fede. La fede di Dante è solida, non possiede né incertezze né rotture, nella fede degli uomini troviamo condizionamenti e pensieri confusi. L’artista ha un suo saldo pensiero di fede, la sua credenza nasce dal fatto di sentire l’amore per la vita che con maestria ingegnosa riesce a riportare sulla tela. La scelta di interpretare proprio la Divina Commedia, scelta non facile per un’artista in quanto deve confrontarsi con una miriade di orizzonti, nasce proprio dal fatto di individuare una forma di fede solida ma nello stesso tempo libera da preconcetti e regole. La forma artistica di Antea Pirondini possiede una rara bellezza, un’originalità sorprendente, è ricca di innumerevoli passaggi tonali che circondano le anime in maniera continua esaltandone il dolore. Nonostante ci troviamo nell’Inferno l’artista Pirondini con equilibrio compositivo tra figure, colori e luce, riesce a far emergere non solo il male ma inaspettatamente troviamo la rappresentazione del bene, una forma d’amore che si evince dalla stesura cromatica. L’arte pittorica è per l’artista grande fonte di studio interiore e di ricerca.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – gennaio 2021
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA ANTEA PIRONDINI
A CURA DI ANTONIO PASOTTI
Per Antea vorrei citare una frase di Aligi Sassu"La Divina Commedia è stata per me una fiamma bruciante, una lettura, una parteciazione vissuta, che ho coltivato per tante stagioni, per dare forma e figura alla voce più segreta di Dante, in simbiosi con la mia pittura, con la realtà ed il sogno".
E' il vero riassunto dell'impegno che Antea ha messo per inventare e realizzare le sue opere, una assidua lettura dei canti del Purgatorio prima e dell'Inferno poi e da qui esprimere in colore le atmosfere in cui secondo la sua invenzione possono vivere le anime. E' il realizzarsi di un espressionismo puro, trasmettere, ciò che l'animo e la mente sentono e vedono "in colore su una tela" e come trasmetterlo? Per Antea non ci sono più degli strumenti che si frappongano fra lei il colore e la tela, ma è un contatto diretto, con le mani, il terminale più efficace e diretto per plasmare il colore. Un'opera che possiamo considerare carica della personalità dell'artista, che la rende sicuramente riconoscibile per la sua originalità, un tratto, un segno che l'ha contraddistinta per tutto il suo percorso di artista, grazie ad un sacrificio, ad un impegno assiduo, ad una tenacia che ha solo chi crede in quello che fa, perché lo ama profondamente. Una produzione importante anche quantitativamente, dodici quadri sul Purgatorio e a distanza di un anno altri dodici quadri, più due, sull'inferno e ritengo che l'aver scelto di realizzare "le atmosfere, colorate" degli ambienti descritti da Dante nella Divina Commedia, Le dia l'onore di avere realizzato un'opera mai affrontata come tematica dai pittori contemporanei.
In queste sue ultime realizzazioni ha voluto rendere omaggio a chi con le sue illustrazioni l'ha portata dentro la Divina Commedia, Gustave Dorè. Da qui l'ulteriore sua invenzione, voler riportare nelle ambientazioni che ha realizzato, anche i personaggi narrati nei canti, per questo si è avvalsa della collaborazione di una giovane artista, in cui Antea ha saputo riconoscere le sue alte qualità artistico/figurative, la sua umiltà e la sua semplicità, Anna Ferrari, e da Lei ha fatto riportare in forma essenziale, le stesse illustrazioni del Dorè. Direi una sperimentazione riuscita e piacevole che dà una lettura molto facile alle opere e quindi accessibili a tutti, con la speranza che possano ispirare i visitatori a riprendere in mano anche la Divina Commedia. Veramente una collaborazione efficiente ed efficace che dà merito ad Antea di non essere artista chiusa nel suo studio, ma di essere aperta a tutte le sperimentazioni e collaborazioni per amore dell'arte.
Antonio Pasotti
ANTOLOGIA CRITICA
"Pittura di materia, una materia preziosa e raffinata che a volte, nella stesura realizzata a masse diventa quasi scultorea e tridimensionale acquistando forza e potenza, ma capace altresì di farsi leggera ed elegante."
Luciano Carini - 2020
"… Misteriosi, invece, i dipinti ispirati all'Inferno ma pieni di fascino e coinvolgenti nella loro drammatica esplosione. Qui, a prevalere, sono i rossi intensi e poi i neri e viola, un turbinio di forme e colori che supera il semplice "figurativo" per diventare espressionismo puro e, a volte, vera e propria espressione informale di una modernità assoluta. Non manca mai la luce in queste opere finissime, una luce intensa e avvolgente che irradia ogni dipinto creando atmosfere surreali, sospese tra sogno e realtà, tra simbolo e allusione.
Dipinti che sono evidente proiezione dell'inconscio, che entrano, con grande forza e incisività nella sfera psicologica dei protagonisti, nel cuore profondo delle situazioni. Il dramma esistenziale appare poi in tutta la sua angosciante grandezza, quando l'artista emiliana si sofferma a illustrare "L’infinito" di G. Leopardi: un desolato paesaggio preso dall'alto, è sovrastato da nubi dense e minacciose, nessuna presenza umana, solo silenzio e squallore. E' il cuore del poeta che piange sulla sua solitudine e sull'umana incomprensione, ma è anche il cuore dell'uomo contemporaneo che piange sulle sue angosce e i suoi conflitti, sul suo grande disagio esistenziale che non riesce più a trovare una via d'uscita. Di questa artista mi piace ancora rimarcare la sua bravura nell'utilizzo delle chine colorate su tela; tecnica a cui ricorre con una certa frequenza per tracciare bozzetti e studi che poi inserisce nei suoi quadri, esempio di progettazione seria e meditata e di alto rigore professionale."
Luciano Carini
"Antea Pirondini … ultimamente ha messo a nudo una pittura materica ingentilita, con raffinatissima sapienza, da inchiostri di china. è il contrasto tra il supporto di materia rilevante e le trasparenze dell'acquarello a china. Certamente una sua tecnica personale, degna delle scoperte sofferte che la vera arte generosa sa dare. Ovviamente frutto di lavoro e passione: l'autenticità dell'Arte, quando è tale."
Xante Battaglia
titolare Cattedra di Pittura Accademia Belle Arti di Venezia, Docente Accademia di Brera.
“ … Si ispirano all’universo ultraterreno contenuto ne La divina commedia alcuni dei quadri più intensi di Antea Pirondini. Tra questi spicca il V Canto dell’Inferno, dedicato ai lussuriosi e, in particolare, a Paolo e Francesca. Allo sfondo che ripercorre i meandri quasi viscerali del cerchio, con luci e colori che fanno trasparire il tormento delle anime, si contrappone dappria la coppia di amanti di una bellezza classica “statuaria”, poi quella formata da Dante e Virgilio, in un racconto visivo che traduce i famosi versi del poeta fiorentino”.
Salvo Nugnes
"Antea Pirondini, già al primo incontro mi appare persona radiosa, sorprendente per la grande vitalità che traspare quasi come l'avvolgesse una lucente aura. Non diversamente sono le sue opere, ricche di luce, cariche di intense cromie, lampi iridescenti, ma anche elegiache e raffinate velature.
Una pittura, la sua, che utilizza l'intera tavolozza cromatica, trasportando lo sguardo anche al meno attento fruitore, nei percorsi magici del colore.
Le sue opere, frequentemente. si confrontano, con l'altra non minore passione, la lettura, in particolare dei classici (Dante, Leopardi ecc.). Ne conseguono magici intrecci, sorprendenti rapporti, da cui ricavare pretesto per far scaturire oltre che musiche, canti, oltre che parole, profumi che accendono il sentire dell'animo, rivolgendolo più che alla ragione al sentimento.
La sua è una voce lirica, un canto del cigno, che sa essere passionale ed al contempo fortemente intriso di poesia."
Franco Bulfarini - Critico ed esperto d'Arte Contemporanea
"... L’artista Antea Pirondini rende attuali le atmosfere del Purgatorio dantesco. L’artista infatti ha adottato nuove tecniche scostandosi da quelle precedenti, introducendo un linguaggio innovativo rispetto all’informale integro già utilizzato nella rappresentazione dell’Inferno e del Paradiso. Per ottenere questo effetto si è avvalsa del riferimento alla spazialità nella quale Gustave Doré ha collocato i suoi personaggi nella visionaria rappresentazione della Commedia."
G. Baratti - 2006
“Affrontare pittoricamente il Paradiso di Dante è impresa da far tremare le vene e i polsi. Non ad Antea Pirondini. Corazzata di umiltà, di istintiva creatività, di padronanza tecnica adeguante ad un linguaggio immagnifico, ama cimentarsi per auto superarsi.
Sue opere su Saffo e Silvia di Leopardi, lo stesso Inferno dantesco, le hanno meritato ammirazione di estimatori esigenti. …”
M. Arnaldo Maravelle
Un nutrito percorso artistico espositivo conduce oggi l'artista Antea Pirondini ad assicurarsi un posto di notevole rilievo nel mondo dell'arte contemporanea. Pirondini è artista apprezzata da un vasto pubblico di amatori, collezionisti ed esperti del settore in Italia e all'estero, le sue opere possiedono originalità, sono opere moderne dai richiami poetici ed attestano l'elevata caratura pittorica.
Mostre anno 2021:
- La Divina Commedia. Omaggio Italo-Tedesco a Dante, a 700 anni dalla morte (1321 -2021). Mostra dell'artista Antea Pirondini "Atmosfere dell'Inferno" dalle illustrazione di Gustave Doré per la Divina Commedia. Inaugurazione mostra Martedì 5 ottobre 2021 ore 18:00, Associazione Culturale Italo Tedesca di Venezia, Palazzo Albrizzi, Venezia In mostra 14 quadri sull’Inferno e 12 quadri sul Purgatorio realizzati dall'artista Antea Pirondini.
- MANTOVA Ateliar des Art di Mantova, sabato 4 settembre 2021 alle ore 18:00, inaugura la Personale di ANTEA PIRONDINI “L’INFERNO di DANTE” presentazione a cura di Antonio Pasotti.
Visite sino al 18 Settembre2021 con orario: da martedì al sabato 16.30/19.30
SABATO 11 e 18 SETTEMBRE ore 18.00: Letture di Antonio Pasotti dalla DIVINA COMMNEDIA “Canti dell’Inferno”. Evento Speciale: DOMENICA 5 SETTEMBRE ore 18.00: Biancamaria D’Antonio presenterà il libro “POLVERE di STELLE” di Barbara Bertazzoni e Chiara Scaglioni. Per accedere agli eventi occorre: GREEN PASS (o tampone, o guarigione), PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (per il distanziamento) OBBLIGO DI MASCHERINA
Per info e prenotazioni: telefono 3355467854
Le sue opere fanno parte di collezioni importanti:
- Galleria Arte Europa di Campagnola Emilia (RE).
- Galleria del Premio Suzzara (NM);
- Galleria della Scuola “Arti e Mestieri” di Suzzara (MN);
- Biblioteca Maldotti di Guastalla (RE);
- Museo Diocesano “Francesco Gonzaga” di Mantova;
- Banca Reggiana di Credito Cooperativo;
- Fondazione Slanzi di Novellara (RE).
Tra i premi ricevuti segnaliamo:
- Catalogo L’arte in quarantena, TGCOM 24, attestato di selezione conferito all’artista Antea Pirondini, Milano 2020.
- Premio Jacopo da Ponte, Bassano del Grappa (VI), Maggio 2020.
- SpoletoArte 2019 a cura di VITTORIO SGARBI, Menzione speciale conferita all’artista Antea Pirondini.
- Primo posto nella votazione della giuria popolare al Premio Arti e Mestieri” di Suzzara (MN), anno 2005.
- 41° Premio Suzzara e Concorso nazionale di pittura a Pescantina (VR), dove l’artista Pirondini riceve la medaglia d’argento.
- Antea Pirondini vince la 1° Edizione della rassegna di pittura, grafica e scultura “Arti in Arti e Mestieri” a Suzzara (MN), anno 2001.
- 3° Premio della critica al V Concorso Internazionale Biscione Visconteo a Grazzano Visconti (PC), anno 2000.
- Premio Biennale di Venezia dall’Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del “Quadrato” per il contributo dato all’arte con mostre personali, collettive e concorsi a premi.
- 1993, conferito ad Antea Pirondini il Premio speciale della Presidenza della Repubblica.
Antea Pirondini instaura un fecondo rapporto con la redazione della rivista “Artecultura” di Milano con il critico Giuseppe Martucci. Tra le diverse pubblicazioni su cataloghi, annuari e riviste d’arte segnaliamo:
- 2013, pubblicazione sul catalogo Sartori d’Arte Moderna e Contemporanea (primo repertorio di artisti attivi nel Nord Italia dal ‘900 ai giorni nostri).
- 2003, le opere di Antea Pirondini sono pubblicate nei DIZIONARI D’ARTE SARTORI - Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX.
- “Archivio”.
- “Quadrato”.
Le sue opere sono pubblicate in diversi libri, segnaliamo:
- “Ritratti e Profili critici di artisti contemporanei” di Gilberto Zacché;
- “Vite sbobinate” (racconti autobiografici di donne e pittori della Valpadana negli anni ‘70/’80) di Alfredo Gianolio;
- “Scritti sull’arte” di Benvenuto Guerra;
- "Artisti in Cronaca. Dal figurativo all'astratto" curato da Luciano Carini, 2007;
- “Facce” di Antonio Donati;
- “Artisti a Mantova nel XIX e XX secolo” di Giovanni Sartori;
- “Par mia smengar” e “ Du pugn… una caresa” di Gino Costa;
- “Di segno in segno attraverso la Padania” di Gianni Baldo”.
Collaborazioni: Centro Studi UCAI di Milano - Fondazione Xante Battaglia di Milano - Redazione di Arte e Cultura di Milano - Galleria Giovanni Cerri di Milano - Galleria Arte Europa di Campagnola Emilia - Galleria Pont Aven di Suzzara - Galleria Studio “C” del Prof. L. Carini di Piacenza - Galleria “2E” di Suzzara (MN).
Principali mostre:
2020 - Antea Pirondini – Esplosiva identità, la voce magica del colore. 01/13 febbraio 2020 ARTE CONTEMPORANEA, GALLERIA STUDIO C, Piacenza.
2016 - Mostra “Atmosfere del Purgatorio dalle illustrazioni di Gustave Dorè” reinterpretate della pittrice Antea Pirondini, con la collaborazione di una giovane artista suzzarese, Anna Ferrari presso il Refettorio Monastico di San Benedetto Po (MN).
- Mostre oraganizzate dalla Galleria Maison d'art di Padova: Collettiva nella Sala San Leonardo - Sestiere Cainnaregio (Venezia) - Rassegna Nazionale Città d'Este - Personale nella Sala San Leonardo, Sestiere Cannaregio (Venezia) - Rassegna Nazionale Villa Breda, Padova - Rassegna Di Fiore in Fiore alla Casa Museo Sartori di Casteldario (MN).
2015 - Personale alla Galleria Arianna Sartori di Mantova e al Museo Diocesano di Mantova.
2014 - Mostra a Palazzo Pincini Carlotti di Garda.
2013 Laboratorio di pittura presso la Scuola Statale dell’Infanzia di Codisotto di Luzzara (RE). Un nuovo stile e una tecnica diversa ci è stata presentata della pittrice Antea Pirondini che ha dato la possibilità ai bambini di scegliere i colori, di mescolarli e di stenderli con le dita attraverso un approccio ludico. (Gazzetta del Po 21/2013).
2012 - Suzzara (MN) Nonvel Espiit Cafè di Suzzara (MN) e allo Studio Galleria d'arte di Piacenza.
2011 - Collettiva di pittori mantovani organizzata dalle Gallerie Pont Aven di Suzzara (MN) il Sagittario di Mantova e sponsorizzata dal Comune di Mantova presso la Basilica di San Martin di Weingarien (GERMANIA) città gemellata con Mantova, che conserva una piccola ampolla contenente il terreno con il Sangue di Cristo proveniente dalla Chiesa di Sant'Andrea di Mantova.
2010 - Collettiva Casa per la Pace presso la Galleria La Filanda di Bologna.
Dal 2005 al 2009 è presente nelle collettive presso la galleria del Premio Suzzara con il Gruppo Amici dell'Istituto M. Aulina di Suzzara (MN).
2008 - Collettiva Arte sui diritti umani a Bologna e alla collettiva presso la Galleria "Carini di Piacenza.
Tutte le opere dell'artista Antea Pirondini catalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia. Le quotazioni dell'artista partono da un minimo di euro 2.500,00 a salire.