INTRODUZIONE ALL'ARTE DI LEANDRA SENESI
L'anno 2020/2021 è per l'artista Senesi un momento importante che conduce la sua arte creativa verso una forma ancor più suggestiva ed originale.
Mostra "Le opere di TULLIO PETTENI alla luce dei Maestri dell'Impressionismo francese e dell'avanguardia parigina" inaugurazione sabato 13 febbraio 2021 alle ore 10:30 presentazione di Giovanni Dal Covolo.
Un lungo percorso di sperimentazione conduce l’artista Eros Mariani ad abbracciare la difficile scelta dell’arte scultorea dove trova nella tridimensionalità la sua massima realizzazione. Avendo interesse per l’archeologia e gli avvenimenti dell’uomo preistorico Eros Mariani concentra la sua creatività nella saldatura del ferro, un materiale resistente che l’artista con maestria ed ingegno creativo lavora accuratamente plasmando la materia con eleganza ed amore.
http://www.erosmariani.it/prima.htm
Andrea Scaranaro in arte Scara vive a Imola (Bologna). Dalla giovinezza si dedica al disegno tecnico, inizia ad esplorare l'interesse per la pittura prediligendo l'acquerello. Frequenta l'atelier di noti pittori dove approfondisce la tecnia pittorica.
Avendo come passione l'ascolto della musica rock nelle sue opere riesce a trasfondere l'energia musicale creando, attraverso gestualità e colore, una sintonia, un componimento tra psiche ed emozione. Scara espone le sue opere in Italia e all'estero dove ha vinto diversi primi premi in vari concorsi nazionali ed internazionali.
"La donna leone" - 2014
acquerello su carta - cm 55x76
Una dimensione ricca del colore che rimanda ad un pentagramma cromatico dove è assente la definizione rigida nelle singole macchie di colore. E' quasi una vibrazione musicale quella che si legge in ogni singolo manufatto ed è la stessa vibrazione che si espande correlando tra di loro le opere, come in una partitura ricca di passaggi sonori. Nei lavori di Scara ogni sagoma è definita ma nel contempo si liquefa rinvigorendosi, ma anche arricchendo il tessuto cromatico dello sfondo. Ogni singolo colore è in relazione come e non oltre il pentagramma comanda.
Guarda il video delle opere dell'artista Scara su youtube.
Tra i critici che hanno recensito le opere di Scara segnaliamo: Pierangela Ezzis - Prof. Nevio Bedeschi - Prof.ssa Daniela Bellotti - Alberto Gross - Prof. Franchino Falsetti - Gianluigi Guarnieri e Annamaria Giugni.
Le sue opere sono pubblicate dalla stampa e su riviste d'arte, ricordiamo la rivista Art Journal.
"Confidenze" - 2014
acquerello su carta - cm 55x76
PRESENTAZIONE CRITICA ALL'ARTISTA
SCARA
ACURA DELL'ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA
Scara è artista seriamente impegnato a dar vita ai colori che stesi sulla tela acquistano valori significativi diventando linguaggio estetico del tutto contemporaneo.
Un’arte sentita profondamente, l’artista Scara filtra e frammenta l’immagine figurativa, mantenendo solo un deciso contorno che definisce il significato dell’opera. La figura, ripresa nella sua semplicità, evapora nello spazio circostante lasciando solo impronte decisive che si animano accanto a determinati elementi, oggetti, scelti accuratamente dall’artista. Nulla è lasciato al caso, la colorazione, contrastante e vigorosa, si dissolve in scie luminose che si amalgamano sulla superficie. Scara è maestro dell’acquerello, riesce a realizzare evanescenti e delicate cromie che rischiarano il panorama artistico e si scontrano con uno stile innovativo e accattivante dalla colorazione scura. Una pittura raffinata che regala alla scena l’emozione di un preciso istante, la composizione rivela tratti percettibili che seguono un continuo movimento.
Le opere di Scara esprimono il desiderio di semplicità, un delicato lirismo esalta una forma di romanticismo che si assedia nella composizione.
L’artista si concentra su precisi particolari, ripercorre gli esiti di un astrattismo che si basa sulla forma cromatica e sulla capacità di entrare in contatto con i ritmi naturali, con i suoi silenzi e le sue bellezze; si intravedono nature morte, vedute paesaggistiche che prendono forma mediante un ritmo cromatico dalla visione trasparente, una natura che accoglie la presenza dell’uomo per fargli vivere le sue emozioni e i suoi pensieri. La delicatezza dell’acquerello permette all’artista di analizzare contemporaneamente emozioni diverse, nelle opere si evince la bellezza dell'esistenza che trasforma le sue opere in una veduta metaforica della vita interiore e del sogno.
Con una straordinaria capacità ed abilità tecnica l’artista Scara incanala la normale colatura dell’acqua del materiale utilizzato fino ad ottenere velature trasparenti che quasi per magia prendono una forma precisa.
Una pittura dalle caratteristiche astratte, la sperimentazione si raccoglie in una ricerca di colori puri, composizioni di macchie, a volte casuali e molte ricercate nella loro essenza. Il mutare delle luci e delle ombre fa emergere la bellezza della vita che prende forma in una partitura musicale dai suoni movimentati. La straordinaria capacità dell’artista sta nell’accostare colori, trasparenze ed immagini precise che sono protagonista dell’opera, una pittura che fonde un linguaggio informale con il figurativo dove l’immagine della realtà rimane essere punto di partenza per la creazione dell’opera.
La sperimentazione si concentra sulla ricerca di colori puri, scomposizione di forme geometriche, composizioni di linee, solo apparentemente casuali. Scara filtra l’esperienza visiva con la consapevolezza facendo risaltare solo la sua visione soggettiva che nega la percezione comune determinando una profondità di pensiero.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - maggio 2019
"Cammino d'amore" - 2014
acquerello su carta - cm 55x76
ANTOLOGIA CRITICA
"Scara si lascia trasportare davanti la carta d'acquerello senza inibizioni, nè esitazioni. Le pennellate sono rapide e sicure ... Scara si lancia nella sperimentazione utilizzando un bastoncino al posto del pennello, del vino al posto dell'acqua, o aggiungendo della polvere di caffè..."
Pierangela Ezzis
"Ama i colori, la forma, l'effetto con lo spirito impetuoso della penellata, il movimento non è mai trattenuto. Andrea cerca la dinamica psicologica del colore che spesso basta a definire il progetto pittorico. Cerca ogni nuova sintesi di dignità artistica fuori da qualunque atto di banalità purchè impressioni, agisca come fatto di vita, anche per l'esaltazione artificiale dello spettacolo della luce, della natura o delle stagioni.
Raggiunge risultati trasparenti, lasciando l'acqua scorrere tra i grumi di colore, lo spettatore entra in quelle feritoie, in quei solchi di luminosità, dando forma ad improvvisazioni di fenomeni ambientali carichi di suggestione. ..."
Prof. Nevio Bedeschi
“Gli acquerelli di Scara colorano la mente di un'intatta visionarietà quasi lisergica: nelle orecchie vanno i Pink Floyd di “Meddle” e di “A saucerful of secrets”, mentre gli occhi inseguono quel mescolarsi liquido di capitolazioni cromatiche, forme che si rincorrono e si assommano, nell'approssimazione sognante dell'impromptus, del non finito, finestra spalancata sull'inatteso.”
Alberto Gross
"Unione" - 2013
acquerello su carta - cm 55x76
"Quando l'arte si fa storia dell'uomo e delle sue aspirazioni è in gioco la più alta forma di creatività.
Si tratta di saper cogliere nella tecnica dell'espressione artistica lo specchio dei sentimenti più profondi e delle affettività più nascoste. Questo artista sembra voler percorrere questa strada: vuole scoprire non la sua identità, ma come sia possibile esprimere il proprio mondo interiore e le proprie idealità attraverso l'arte, attraverso un linguaggio che, inevitabilmente, per queste tematiche si fa metafora.
In questo universo di proiezioni sensoriali, l'artista ci comunica con personalità, la metafora della sua esistenza."
Prof. Franchino Falsetti
“Galattiche esplosioni cromatiche descrivono l'interiorità pittorica di Scara. Create dalla sospensione di un viaggio interiore, arcane vibrazioni cosmiche, elaborano una ricercata definizione compositiva. Un'inquietante disgregazione materica crea un irrevocabile disorientamento spaziale bloccato in un'impalpabile e acquosa dimensione espressiva, lontana da qualsiasi riferimento terreno.”
Gianluigi Guarnieri e Annamaria Giugni
"L'acquerello è una tecnica difficilissima e che non perdona alcuna insicurezza. Le opere di questo artista dimostrano una buona padronanza sia in quelle a colori sia nelle raffinate carte in monocromo nero".
Prof.ssa Daniela Bellotti
"La tecnica dell'acquarello fa di questo artista un sensibile comunicatore dei suoi sentimenti e del suo universo interiore. Il segno pittorico sembra sottolineare il suo modo di guardare la realtà: non ci sono ampie vedute di ambienti o luoghi da imprimere, non oggetti per un catalogo delle cose viste, ma frammenti, angoli prospettici, stati d'animo. La realtà non è riprodotta meccanicamente, ma resa visibile attraverso il piacevole gioco delle evocazioni e dei ricordi. La sua pittura non è uno spazio mentale, ma una spontanea ed intima espressione liberatrice."
Prof. Franchino Falsetti
"Riflessione" - 2013
acquerello su carta - cm 55x76
“Città in liquefazione, visioni oniriche in cui tracce e dissolte sagome di elementi umani si confondono nel gioco informale dell'esplosione del colore: tutto questo ed altro, negli acquerelli di Scara. Se non è il “corpo” a dissolversi nel colore è il colore a creare un corpo: un mondo nell'intersezione di gesti istintivi e sagome infuocate. Questo stesso discorso vale anche per città e paesaggi che rivelano atmosfere quasi post-atomiche che lasciano però ancora vibrare la magia della luce, della forma, dei volumi.”
dalla rivista Art Journal
L’artista Scara partecipa attivamente a numerose mostre personali, collettive, rassegne d’arte in Italia e all’estero suscitando interesse dalla critica specializzata e dai collezionisti italiani e stranieri.
La pittura di Scara è oscillante e ricca di un cromatismo dalle innumerevoli tonalità esaltate dalla caratteristica dell'acquerello che l'artista riesce ad utilizzare con ingegno creativo e con maestria tecnica. L'elemento cromatico è portavoce di un linguaggio irrazionale che dona un senso magico, onirico e teatrale all'opera coinvolgendo la parte più profonda dell'io.