Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
TRIESTE Barcolana 55 – La regata più grande del mondo. 29 settembre/ 08 ottobre 2023
sarà presente l'artista triestino Fulvio Conte.
La Barcolana è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
L'artista Maddy (Maddalena Mozzo) presente all'esposizione collettiva internazionale "Noon - Chi" Palazzo Velli, Roma, a cura di Beatrice Cordaro. La mostra è aperta fino al 07 ottobre 2023.
Leda Anthea Vizzini, pittrice e scenografa, vive ed opera a S. Donà di Piave (VE). Dopo aver conseguito il diploma di laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2003, matura diverse esperienze artistiche e professionali in ambito scenografico e teatrale.
Assistente in alcuni allestimenti d’Opera, cura gli allestimenti scenografici e il disegno dei costumi, in diversi spettacoli di prosa e di danza contemporanea. Collabora strettamente col Teatro della Murata di Mestre e con il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, firmando le scene e i costumi per le produzioni di “Giardini” (regia di Matilde Tudori - T. della Murata), “Rotazioni acquatiche di corpi terrestri” e “Mala Aria” (regia di Bhakti Valentina Fornetti - T. Fondamenta Nuove). Affina la sua conoscenza tecnica sperimentando l’utilizzo di svariati materiali, pittorici e plastici, nella realizzazione scenografica teatrale in alcuni laboratori artistici.
Nel 2013 collabora alla fondazione del Festival della Scenografia “Avanscena” della città di Treviso organizzando svariate conferenze e mostre sui temi della scenografia e dei costumi teatrali. Dal 2017 è presidente dell’Associazione culturale Faiarte APS di Jesolo (VE), con cui, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con altre associazioni, realizzano diversi eventi artistici e musicali finalizzati alla promozione sociale dell’arte e della cultura.
PENSIERO DELL’ARTISTA
"Penso che l’ARTE rappresenti una forma di salvezza per l’animo umano. Essa offre la possibilità di osservare ed osservarsi, di rendere immagine ciò che per sua natura non lo sarebbe e di accompagnare verso una comprensione profonda di sé stessi e dei propri moti interiori. Parto da opere di carattere informale, in cui l’uso del colore e dei vari materiali che si possono assemblare stimolano il desiderio di scrutare dentro di sé, utilizzando il linguaggio pittorico come sublimazione del proprio mondo interiore, tramite una continua relazione fra il visibile e il non visibile. La ricerca di radicamento e di stabilità, qui, volge lo sguardo alla metafora della danza (in particolare la contemporanea), in cui diventa necessario creare movimento anche nella staticità. Questo rende il gesto fluido: non chiudere mai il cerchio, lasciare sempre una possibilità di cambiamento."Leda Anthea Vizzini
INTRODUZIONE ALL’ARTE PITTORICA DI LEDA ANTHEA VIZZINI
Il linguaggio pittorico è per l’artista Leda Anthea una sublimazione del suo mondo interiore, dove coesiste una continua relazione tra la realtà e l’immaginazione, tra il visibile e il non visibile. Le carte, i bozzetti e i dipinti esprimono sentimenti ed emozioni in uno spazio indefinito, uno spazio dedicato all’informale ma che non dimentica la particolarità espressiva del figurativo. La modalità espressiva di Leda Anthea è ricercata da una tecnica artistica raffinata, la pittrice persegue una strada sempre in evoluzione dove le tecniche pittoriche si modificano mediante la sperimentazione della materia e della resa pittorica che acquistano volume e corposità.
Una pittura interiore che nasce da un impulso frenetico ben sviluppato sulla superficie pittorica, dove le sensazioni si depositano su uno strato di materia cromatica, metafora di memoria, le emozioni si collocano su uno strato fatto di luce e di forme astratte, simbolo di un incombente presente; lo spazio creativo è misurato attraverso la costruzione di intervalli ed interferenze tra pensiero e visione, tra arte e realtà. Ogni opera dell’artista presenta un contrasto tra amore ed inquietudine, simbolicamente è l’immagine di una forza interiore che spinge fortemente sull’immagine materiale della vita, lo scontro genera un continuo impulso che prende vita sulla tela attraverso una forza tangibile di colori, forme, materia e simboli.
Guarda il video delle opere dell'artista Leda Anthea Vizzini pubblicato su youtube.
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
La pratica pittorica di Leda Anthea Vizzini è libera, una pittura informale dove a volte risiedono sulla superficie pittorica figure e simboli reali che entrano in contatto diretto con la profondità del colore e della materia, sottofondo di tutta l’opera pittorica. Chiazze di colore ottengono forme accidentali che si accavallano e si uniscono quasi volessero rappresentare metaforicamente dei luoghi precisi, spazi rappresentati con un contorno netto riempiti da un monocromatismo che suggerisce alla mente idee dando forza alla capacità immaginativa e creativa. L’artista Leda Anthea ricerca in modo profondo l’arte, una conoscenza che sviluppa attraverso la padronanza di un’espressione artistica che si basa sull’essenza di un suo pensiero filosofico costruito anche sulla parte estetica. Incandescenze e raffreddamenti, sensazioni ed emozioni si posano sulla tematica del colore per realizzare momenti singoli di vita ricavati da impressioni e circostanze, dove colori e forme, i pieni e i vuoti, interpretano le relazioni coloristico-materiche e luminose dell’universo generando un sistema infinito di segni cromatici. La naturalità dell’essere umano è presente nelle opere dell’artista come se fosse un’interferenza presente in un luogo creativo, un’intersecazione che stabilisce uno spostamento tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile.
L’artista elabora, compone e ridefinisce la sua opera d’arte attraverso la lettura di un dilemma che nasce dal rapporto complesso tra astrazione e realtà.
Le associazioni cromatiche si distinguono in una diffrazione luminosa che compone le forme astratte, le stesure omogenee sono alternate da una sfumatura materica e luminosa.
Leda Anthea Vizzini scardina la forma allargando il punto d’indagine dell’opera, entra nella struttura dell’elemento visivo collegando le parti dell’opera con colori puri e complementari definendo spontaneamente un’espressione interiore. Il colore e le forme circondano la figura umana rappresentata mediante un disegno caratteristico di particolari e di espressività. Le opere possiedono la vibrazione fiorente di un’emozione musicale che si vivacizza mediante una danza interpretata dai tagli cromatici del colore nero, scuro, colore che diventa matrice della struttura che assorbe in sé la luce e dove si adagiano forme astratte ricche di una materia granulosa indicatrice di possibili soluzioni interiori.
Le opere di Leda Anthea Vizzini sembrano enigmi di un’esistenza travagliata, misteri che hanno una loro risposta elaborata attraverso segni grafici graffianti, forme illusorie e una colorazione suggestiva. Le forme sono circoscritte da una linea tortuosa, mai lineare, metaforicamente sembra essere la strada da percorrere per giungere alla soluzione del problema. Le opere sono una vera e propria scenografia sulle tematiche dell’esistenza, dove uomo e natura, intelletto e fantasia si amalgamano in una struttura complessa che diventa percorso vitale.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – novembre 2022
Leda Anthea Vizzini è artista caratteristica in quanto nella sua arte informale spesso coesiste, armoniosamente, la componente figurativa elaborata con maestria tecnica. Nelle sue opere si evince la gestualità, la materia ed il segno che catturano l’attenzione di un pubblico affluente di amatori d’arte e di collezionisti italiani e stranieri nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista LEDA ANTHEA VIZZINI
Mostre principali
2022 - Jesolo (VE), collaborazione fra le Associazioni culturali Via Dante e Faiarte APS, partecipazione alla estemporanea di pittura dedicata al cantautore Franco Battiato.
2021 - Jesolo (VE), collaborazione fra le Associazioni culturali Via Dante e Faiarte APS, partecipazione alla estemporanea di pittura in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
2019 - Piombino Dese (PD), Circolo Spazio Estetico. Collettiva “Piacere mi presento” con la cura di Elisabetta Gomirato.
- Lugugnana di Portogruaro (VE), Museo Civico Space. Bi-personale Leda Anthea – Pierpaolo Lazzarini, Law of gravity a cura di Boris Brollo.
- Jesolo (VE), Sala Gelli, Biblioteca Comunale. Nell’occasione dell’8 marzo, bi-personale Claudia Rosin – Leda Anthea Il corpo dell’anima.
2018 - Mestre (VENEZIA), Sala San Lorenzo. Nell’occasione della giornata contro la violenza sulle donne, bi-personale Claudia Rosin – Leda Anthea Il corpo dell’anima.
2016 - Caltanissetta (CL), Museo Diocesano. Partecipazione alla Collettiva Invisibile a cura di Franco Spena.
2015 - Este (PD), Galleria La Medusa. Bi-personale. Tra Visibile e Invisibile a cura di Franco Spena.
- Zelarino (VE), Forte Mezzacapo. Collettiva Quella sporca dozzina.
2014 - Zelarino (VE), Forte Mezzacapo. Progetto Vuoto Fertile, evento interdisciplinare di Arte, Fotografia, Teatro Danza e videoinstalazione, con la collaborazione di Claudia Rossini (Fotografia) e Bojana Lazarevic (Teatro Danza). Presentazione curata da Elisa De Concini.
Tutte le opere dell'artista Leda Anthea Vizzinicatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare, senza alcun impegno, le opere dell'artista.