Coassin Umberto

Umberto Coassin  nasce a Budoia (Pordenone) dove vive e lavora, amante del disegno e dell’arte, da autodidatta persegue la sua ricerca artistica, nella maturità approfondisce varie tecniche di disegno. Frequenta corsi di specializzazione presso la Scuola Internazionale di grafica a Venezia: ‘figura e nudo’ con Rainer G. Mordmuller, ‘grafica contemporanea’ con Franco Vecchiet, ‘acquerello’ con Matilde Dolcetti e Ivani F. R. de Castilho, ‘olio’ con Cesco Megnolato, ‘acrilico’ con Mario Pauletto, ‘litografia’ con Marcello De Vecchi, ‘il linguaggio del colore’ con Andreas Kramer. Altri corsi artistici con Lionello Fioretti, Luigi Marcon e Lilia Daneluzzi.
Le tecniche che l’artista utilizza sono diverse: olio, acrilico, carboncino, chine, acquerello, acquaforte, acquatinta,  xilografia, litografia.
Umberto Coassin ha realizzato, nell’anno 2015, il nuovo logo del gruppo Ana, raffigurante i tre campanili a rappresentare le comunità di Budoia, Santa Lucia e Dardago, uniti dalla penna nera, il simbolo del gruppo, con sullo sfondo il massiccio del Monte Cavallo. 

PENSIERO DELL'ARTISTA UMBERTO COASSIN
 “L’andare leggero della vita
A cogliere gli attimi del bello e del raro
Come il volo di una piuma.”

“L’arte è l’aspetto che è riemerso nonostante tutto, che ha il sapore della purezza interiore, capace di far riverberare certe emozioni anche se hai fatto la guerra su mille fronti, che potrebbe aver demolito qualcosa dentro di te.” 
“Le opere … caratterizzate da tematiche essenziali – un mazzo di fiori, una farfalla, un ritratto – ma al contempo dalla capacità di condensare anche negli oggetti più semplici una lunga ricerca artistica ed umana espressa attraverso uno stile inedito ed originale. … Cerco di cogliere quelle epifanie del bello che la realtà mi propone, o, meglio, di mutare quello sguardo che mi permette di cogliere il bello nelle cose. E’ un dialogo tra me ed il mondo che mi circonda; a volte rimaniamo in silenzio, ma a volte un angolo di natura od uno scorcio di paese mi interpellano, ed allora non faccio altro che prestare loro ascolto. Ci intratteniamo a lungo a volte, per non perdermi nulla, annoto quello che mi raccontano in una tela o su una superficie di legno, di pietra o metallo. Così prendono vita i miei lavori. … Vedo e vivo questa fase della mia esistenza come un itinerario di scoperta di ciò che è essenziale, la ricerca di un principio di permanenza nelle cose, e io ho ritrovato nel bello.”

L’artista Umberto Coassin nel suo studio - http://umbertocoassin.blogspot.com/

INTRODUZIONE ALL’ARTE PITTORICA E INCISORIA DI UMBERTO COASSIN

Nelle opere di Umberto Coassin si evince un’autonomia stilistica volta alla pittura della figura e del paesaggio dove subentra il rapporto fra materia, colore e luce in un impasto complesso che determina il suo percorso espressivo.
L’artista affronta diverse tematiche incentrate sulla natura, la bellezza straordinaria delle sue opere sono il dato reale con cui interpreta ogni dettaglio, indipendentemente dalla tecnica che utilizza.
Olio, acquarello, acrilico, china, xilografia, acquaforte e acquatinta diventano le principali tecniche con cui l’artista Coassin dona vita allo splendore di un paesaggio o di una natura morta e alla figura umana attraverso un’interpretazione reale che mette in evidenza la procedura tecnica dell’artista e la particolarità della scena rappresentata. 

Guarda il video delle opere di Umberto Coassin pubblicato su youtube.

PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA UMBERTO COASSIN  A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA

Una distesa naturale, una marina, un’estensione boschiva, una figura solitaria ignuda che risulta essere protagonista di una stanza illuminata da una colorazione soffusa ma nello stesso tempo invadente. Umberto Coassin ha la capacità di osservare il mondo, la quotidianità e di trasfigurarli in termini pittorici su una superficie creativa dove affiorano sensazioni ed emozioni profonde. Un’arte introspettiva che analizza la semplicità delle cose e la bellezza di un paesaggio, l’artista ricorre ad impasti cromatici densi ma anche a tratti essenziali incisivi, il contesto scelto rammenta residui di memoria, una nostalgica interpretazione di un mondo sognante, idilliaco vissuto nella tradizione e nell’amore.
Figura e paesaggio, pittura e incisione, tematiche e tecniche pittoriche che sembrano vivere un amoroso conflitto tra loro donano all’immagine definitiva una sobria integrità elegante di grande fascino. La figura possiede la precisa codificazione di una classicità contemporanea, dove espressività, gesti e posture si posizionano sulla superficie pittorica confermando la maestria dell’artista nel realizzare capolavori dell’arte contemporanea, opere che sono poesia che donano emozioni regalando sensazioni sospese tra realtà e sogno.
Il cromatismo armonioso e seducente vive nelle nature morte, nei paesaggi, nella figura umana, nel monocromatismo di una versione grafica-pittorica, di un’incisione eseguita con diversi attrezzi o di una xilografia. 
Le chine, le acqueforti, le acquetinte e le xilografie realizzate da Umberto Coassin sono una sorta di cronaca di vita quotidiana e di un paesaggio che persegue la sua evoluzione nel tempo, opere di forte impatto emozionale dove il segno è frenetico e incisivo, morbido e lineare, nelle opere emerge la bellezza della scena raffigurata la quale assume un’avvincente solarità donando fascino all’espressionismo italiano.
Nelle opere pittoriche ed incisorie di Coassin appaiono atmosfere sognanti, talvolta cupe, dove traspaiono sensazioni sul bello e sul brutto, in ogni composizione l’artista rifugia in riflessi e trasparenze le angosce del mondo trovando uno spazio di luce che è simbolo di speranza, di amore che fa vivere la figura umana in pace, il paesaggio dimenticato, i fiori e gli oggetti. 
Umberto Coassin possiede un’attitudine pittorica caratteristica che gli permette di ricordare sul suo supporto artistico, la bellezza che vive nel quotidiano, una continua scoperta che l’artista ricerca attraverso la sua bravura tecnica, coloristica e compositiva.

Archivio Monografico dell’Arte Italiana - Aprile 2023

PENSIERO CRITICO ALL’ARTISTA UMBERTO COASSIN A CURA DI MAURO FRACAS
“Umberto Coassin ha potuto riappropriarsi del suo tempo, approfondendo tecniche ormai perdute come l’affresco, l’arte di realizzare i colori di propria mano, come facevano gli antichi maestri, oppure l’incisione in acquaforte o acquatinta. … tutti i suoi lavori sono eseguiti seguendo scrupolosamente i protocolli di originalità e di garanzia delle varie tecniche artistiche.”
Mauro Fracas

Un percorso artistico costellato da numerose partecipazioni a mostre d’arte ha permesso all’artista Umberto Coassin di farsi conoscere per la sua bravura artistica, per la sua poliedricità nel saper utilizzare le diverse tecniche pittoriche e incisorie riusciendo a personalizzarle secondo il suo gusto e la sua innata creatività.

Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,, nello studio dell'artista UMBERTO COASSIN