Dagrezio Claudio Pittore

Biografia Critiche Mostre Informazioni

Claudio Dagrezio vive ed opera a Soliera (MO), artista visuale intuitivo, autore di quadri di libera espressione che seguono un metodo intuitivo personale elaborato nel corso della sua esperienza. Organizza percorsi di Arti Intuitive, usando la pittura come mezzo di espressione e crescita personale. Attraverso un approccio accogliente e personalizzato, accompagna ogni partecipante in un viaggio creativo e consapevole. Dal 2021 lavora nel suo studio a Modena, presso l’associazione culturale Euphonia, dove conduce laboratori di espressione artistica per adulti e realizza le sue opere.

PENSIERO DELL'ARTISTA
“Il mio obiettivo è che chi guarda il mio lavoro possa sperimentare una pausa dal ritmo frenetico della vita moderna, trovando nella spontaneità e nell'energia dell'arte uno spazio per riconnettersi con il momento presente. Attraverso il movimento e l'immediatezza, la mia pittura diventa un punto di incontro tra caos e calma, celebrando la bellezza della creatività come risposta alle sfide e alle pressioni della società odierna." L'artista Claudio Dagrezio - https://www.claudiodagrezio.com/

Un lungo percorso di ricerca, di evoluzione continua nell’ambito artistico, un cammino non convenzionale e non accademico hanno portato l’artista Claudio Dagrezio a sviluppare una propria ricerca personale; tra gli anni 2022/2023 il suo stile pittorico si modifica raggiungendo una cifra stilistica riconoscibile e di alto valore artistico. La sua arte è coerente con i suoi valori, l’artista realizza opere con materiali naturali.
Nell’anno 2023 Claudio Dagrezio ha avviato la sua attività autonoma di insegnamento della pittura e dell’arte, creando corsi settimanali e workshop tematici di “Arti Intuitive” dove ha potuto insegnare il processo creativo legato alla nascita di un’opera. Un insegnamento che prevede di accompagnare l’allievo verso un’espressione autentica e personale tralasciando quasi del tutto la tecnica, lavorando a partire dal movimento del corpo, dallo stato mentale e dal riconoscimento delle emozioni.
Nel 2024 e 2025 Claudio Dagrezio ha realizzato una nuova serie di opere mantenendo l’uso dei colori naturali e concentrandosi su grandi formati. Durante le fasi di pittura ha integrato l’ascolto di musiche a 432 Hz e ha intitolato la collezione Vibration. In questi anni Claudio Dagrezio continua a diffondere il suo approccio esperienziale all’arte e alla creatività, collaborando con scuole e progetti educativi del Comune di Modena.

INTRODUZIONE ALL'ARTE PITTORICA DI CLAUDIO DAGREZIO
Un progetto artistico che per la scelta delle tinte cromatiche e compositive rammenta la preparazione dell’artista nell’attività di artigiano-orafo che ha potuto sperimentare anche fuori dall’Italia, uno stimolo creativo che gli ha permesso di sviluppare una sua attività artistica ricca di suggerimenti e di vicissitudini, dove le numerose linee posizionate sulla tela rinfrangono luce e tonalità diverse creando un effetto scintillante che rammenta la decorazione di manufatti e oggetti preziosi.
Claudio Dagrezio ricerca un movimento autentico, unico per ogni sua opera, un’inclinazione astratta dove i colori perseguono l’attività del pensiero svincolata da regole e preconcetti, le linee e le forme prendono forma e danzano sulla superficie pittorica.

PERCORSO ARTISTICO
Claudio Dagrezio ha iniziato la sua carriera artistica come artigiano orafo, con una formazione a Valenza Po e in bottega da un orafo locale nel milanese. Nel 2010 ha frequentato il corso di formazione in Gioielleria Artistica e Incisione presso la “Escuela de Joyeria del Atlantico” a Vigo, nel nord della SPAGNA. Nello stesso anno ha partecipato, con alcune opere, ad una sfilata di moda e ad un’esposizione pubblica in città, ricevendo ottimi riscontri e un riconoscimento da parte della scuola.
Tornato in Italia nel 2011, ha iniziato a produrre artigianalmente gioielli artistici e pezzi unici, creando un’attività indipendente di creazioni orafe. Questo periodo è stato ricco di collaborazioni e di incontri con diversi artisti che hanno influenzato il suo stile personale.
Nel 2014 ha intrapreso un viaggio nel sud della FRANCIA dove ha sviluppato la conoscenza della pittura, del disegno e della prospettiva. Ha fatto parte dell'associazione culturale “EchoVert” a Nîmes, legata al movimento della “Decrescita Felice”, ha partecipato alla fondazione del Laboratorio di Arte e Benessere nella sede dell’associazione.
Durante un viaggio a PARIGI ha conosciuto l’artista Arno Stern nel suo atelier “Le Closlieu”, da questo incontro ispiratore ha iniziato ad insegnare pittura spontanea ai bambini della scuola parentale a Nîmes.
Nel 2015, tornato in Italia, ha avviato un progetto di street art intitolato “Tutto dipende dal punto di vista” si tratta di una serie di dipinti anamorfici, opere effimere 3D create in spazi pubblici a MILANO e BOLOGNA (visionabili sul sito dell’artista) opere che si fondono con l’ambiente e invitano il pubblico a interagire.
Ha realizzato performance interattive che propone in festival ed eventi.
Nel 2017 ha iniziato una collaborazione stagionale con la società francese Club Med come scenografo e decoratore per spettacoli ed eventi in Italia, Svizzera e Francia. Ha approfondito il settore scenografico presso il “Lunati Lab.” a Modena, con cui ha partecipato alla costruzione di vari set per noti parchi divertimento e aziende di alta moda italiane.
Durante la pandemia (primavera 2020) ha avviato una raccolta fondi per la Protezione Civile di Mediglia (MI), partendo da un suo dipinto successivamente donato alla sede comunale.
Nell’estate 2020 e 2021 ha collaborato come Direttore Artistico con l’associazione "Tappeto Volante", un progetto di riqualificazione urbana, occupandosi della progettazione e del coordinamento di un’opera di arte urbana sul manto stradale nel tratto adiacente alle scuole, realizzata insieme ai ragazzi del quartiere Umbria-Molise di Milano. L’opera ha interessato circa 500 metri lineari di superficie pedonale.
Nell’anno 2021 ha presentato il suo lavoro con una mostra personale dal titolo “Blu Profondo: una serie di dipinti figurativi e astratti in acrilico su tavole di legno” opere accompagnate da un’installazione artistica immersiva.
Nello stesso anno ha conosciuto Enrico Magnani, noto artista di Reggio Emilia, la sua ricerca e la potenza della sua arte hanno influenzato profondamente il lavoro di Claudio Dagrezio verso il passaggio definitivo dal figurativo all’astratto.

COLLEZIONE "VIBRATION"
Un viaggio sensoriale che esplora l’essenza vibrante dell’universo. Ogni dipinto è un atto di connessione profonda tra corpo, suono e materia, creato con tempere naturali e ascolto di frequenze che guidano il gesto. La tela diventa un campo di energia, un riflesso visibile della vibrazione universale che pervade tutto.
Vibration è una collezione che nasce da un'intuizione semplice e profonda: tutto ciò che esiste vibra. Ogni dipinto è un’esplorazione sensoriale e spirituale, un frammento di universo che prende forma sul pavimento, in un gesto diretto, istintivo, radicato nel corpo.
Tela e telaio sono costruiti a mano. I colori, preparati con tempere naturali a base di colla di farina e pigmenti puri, si legano al suono: ogni opera è realizzata ascoltando musica a frequenze specifiche, in particolare 432 Hz, frequenze capaci di armonizzare il corpo e la mente.
Questa pratica entra in risonanza con la visione quantistica dell’universo, secondo cui tutto è energia in movimento, onde che si incontrano, si sovrappongono, si trasformano. Il dipinto diventa allora un campo vibratorio visibile, un ponte tra l’invisibile e il tangibile.
Vibration è un invito a sentire la materia come frequenza, a percepire il mondo non solo con gli occhi, ma con l’intero sistema sensibile. È un’esperienza visiva che parla al corpo, alla memoria, e a quella parte di noi che riconosce, istintivamente, il ritmo della vita.

continua a leggere