L'artista Massimo Zecchin partecipa con due opere "L'antico casolare" - "Picco tra le nubi" all’evento “Composizioni Cromatiche” in videoesposizione , Catania (Le Ciminiere, fiera internazionale) 01/04 giugno 2023.
La stessa mostrà si terrà alla Galleria ZeroUno di Barletta 29 giugno/13 luglio 2023.
L'arte di Ivan Crico pubblicata nel portale
https://www.eccellentipittori.it/
articolo curato dal giornalista de "Il Foglio" Camillo Langone, 16 maggio 2023.
Ivan Crico, opera "Uccellatore"
Grafite, carboncino, tempera e acquarello su carta su tavola, 55x60 cm, 2023.
La ricerca artistica di Deborah Coli è in continua sperimentazione, le nuove soluzioni pittoriche e materiche esaltano la figura classica indirizzandosi verso un linguaggio essenziale contemporaneo. Le sue opere conquistano il mondo dell'arte contemporanea nell'occasione di numerose mostre.
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Artisti: IVAN CRICO - UMBERTO COASSIN - ROBERTO ZAPPACOSTA - MASSIMO ZECCHIN - SANDRO.
Antonella Peresson nasce a Udine dove vive ed opera, dal 1998 partecipa a mostre personali, collettive e concorsi, in Italia e all’estero.
Ha frequentato corsi di disegno con diversi maestri come Gina Magini, Giovanni Cavazzon, Sergio Favotto, il pittore olandese Ale Hesselink (pittura antroposofica), Tiziano Cautero e Claudio Mario Feruglio. Lavora in diverse iniziative artistiche col gruppo AURA di Udine, guidato dal maestro Claudio Mario Feruglio.
Nel 1998 supera la selezione del PREMIO ARTE ‘98 indetto dal periodico ARTE di Giorgio Mondadori con l'opera "Marina". Nel 2001 vince il primo premio al concorso "Il silenzio del mare" a Riccione (RN).
Dal 2006 fa parte del gruppo "FORMAE MENTIS - Artisti in ricerca" guidato dal critico professor Giuseppe Raffaelli, con cui condivide alcuni progetti e mostre collettive tra cui "Post scriptum" presso il Castello di Gorizia e "Le stanze dell'arte" presso l'Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento (PN).
La collaborazione con il Circolo Culturale Danza y Vida di Udine ha segnato il passaggio verso una pittura che approfondisce aspetti più interiori e psicologici, usando valenze simboliche di forte impatto visivo.
Nella sua sperimentazione pittorica Antonella Peresson analizza la materia cromatica, il colore puro, vivace e contrastante, gli abbagli di luce che evidenziano un paesaggio naturale, marino, cittadino e urbano, le nature morte e la figura umana. Dopo una pittura figurativa di grande suggestione e di notevole maestria tecnica, l’artista Antonella Peresson, si dedica all’arte astratta, ispirandosi ad una ricerca interiore analizzando la parte psicologica e più profonda dell’essere umano.
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
“… La capacità di uscire dagli schemi è il prerequisito di ogni attività artistica. Quando preparo una mostra un filo rosso unisce quella scintilla di creatività, di vita inconscia che mi appartiene con quella degli altri. Infatti anche chi guarda l’opera entra in un processo creativo personale. La sua percezione, il suo sentire si intreccia nel tessuto dell’opera vedendo significati magari anche più profondi di quelli che l’artista ha originariamente concepito. Le mostre, gli incontri artistici offrono al pubblico, al fruitore, quindi all’artista che dentro ognuno, ha la possibilità di guardare attraverso il PRISMA di sé stesso (PRISMA: la quantità di sfaccettature che costituiscono la personalità di ognuno) e così creare la propria opera d’arte. E’ un meraviglioso dialogo.”
L’artista Antonella Peresson - http://www.peressonantonella.it/
INTRODUZIONE ALL’ARTE DI ANTONELLA PERESSON
Antonella Peresson nelle sue opere offre un’interpretazione della realtà secondo diverse prospettive, non abbandona del tutto il contatto della concretezza ma ricerca una nuova visione di un paesaggio che nasce principalmente da una grande emozione diventando protagonista ed artefice di un disegno meticoloso ricco di evanescenze luminose e di slanci cromatici vibrazionali. L’opera è equilibrata nella composizione, dinamica nella posizione istintiva delle macchie cromatiche e dei segni tangibili. Le opere diventano ispirazione per ricercare l’essenza della vita attualmente presente nell’universo. La natura è l'elemento principale di tutta l'opera pittorica, l'artista analizza i colori, le luci e i cambiamenti atmosferici, l'universo è vivo e in movimento, ricco di elementi che comunicano tra loro, vi è un riferimento alle mitologie, tematica di ispirazione profonda in quanto permette all'artista di ricercare sentimenti profondi ed emozioni, l'equilibrio atmosferico si fonde con l'equilibrio del mondo fisico generando una connessione profonda con l'interiorità.
Guarda le opere dell'artista Antonella Peresson pubblicate su youtube.
Critici d’arte, esperti del settore e giornalisti hanno recensito opere d’arte di Antonella Peressonricordiamo: Giancarlo Bonomo – Orfango Campigli – Silvano Clavora – Silvana Comelli – Lorena De Bisio – Enzo De Mattè Coralli – Victoria Dragone – Raffaella Ferrari – Giulio Gasparotti – Gabriella Niero – Giorgio Pilla – Giorgio Placerani – Paolo Rizzi – Enzo Santese – Barbara Strumar – Vito Sutto – Natale Zuccari.
Testate giornalistiche: La Repubblica - Avvenire - Il Resto del Carlino - La Gazzetta di Modena - Arte cultura - Il Friuli - La vita Cattolica.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA ANTONELLA PERESSON
A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
L’opera di Antonella Peresson possiede il suo segno riconoscibile nell’espressione di un movimento interiore, i gesti e le tracce complesse realizzate sulla superficie pittorica denotano personali aspetti interiori che nascono dalla gioia, dall’inquietudine e dai conflitti. A metà tra espressionismo astratto e arte figurativa l’artista, nelle sue opere, ci svela forza, energia ed intensità emotiva, la combinazione di colori, linee, forme, materia, conduce lo spettatore a vivere emozioni e sensazioni profonde. Il viaggio interiore di Antonella Peresson è una continua ricerca tra il mondo reale e il mondo irreale, automaticamente la composizione cromatica genera un’esplosione energetica che prende in considerazione la parte interiore dell’essere umano.
Il gesto accurato, elegante, istintivo e ribelle di Antonella Peresson presenta l’istantaneità della creazione, l’opera persegue una non progettualità che permette all’artista di realizzare immagini e forme astratte che vanno oltre i confini della nostra immaginazione. L’osservatore scruta l’opera con la mente per poter percepire la sensazione che l’artista ha voluto rappresentare. Nelle opere vi è un continuo richiamo alla natura, alla forza generatrice dell’energia cosmica, alla vita, la contemplazione della sfera naturale conduce l’artista a sperimentare una continua alternanza tra pittura astratta e figurativa anche se notiamo la mancanza della rappresentazione reale degli elementi. L’opera è quindi conoscitiva e scomposta nei suoi elementi essenziali, Antonella Peresson coglie la visione della bellezza in luoghi inaspettati, per le strade delle città, collinari o urbane, il calore di un’ambientazione interna e familiare, il colore cangiante e materico nasconde l’immagine reale, l’autonomia della realizzazione di squadrature, linee e contorni diventano dettagli principali della composizione sviluppando un’astrazione innovativa e di grande suggestione.
Le vigorose pennellate vagano sulla tela creando dinamicità e trasformandosi in una carezza originale che contiene la bellezza e l’istintività di un istante creativo. Antonella Peresson magistralmente riesce a creare un dialogo diretto con la tela ed il colore, un colloquio animato tra il suo spazio interiore e la sua vena artistica.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – Marzo 2023
ANTOLOGIA CRITICA
“… La tavolozza si tinge di colori caldi o freddi e risponde ad un attento studio del tono su tono. Le opere della Peresson si caricano fortemente di energia grazie al ‘pluripassaggio’ del colore sul supporto che rende ancor più materico il suo operato. I temi trattati sono: natura e figura umana. La natura nelle sue varie stagionalità con colori perlopiù legati alle terre del sud, natura intaccata dall’uomo, pura, pulita concepita come un paradiso di serenità, gioia ed armonia e dalla natura si parte e si evince una metafora degli stati d’animo dell’artista. La sfera dell’io si confonde così con quella della realtà naturale dove le cose acquistano una visione antropomorfizzata e si carica di significati umani come metafore del bisogno di liberazione della maschera che indossa. L’inserimento di figure umane velate e avvolte nella natura come un tutt’uno con essa in una sorta di compenetrazione e travaso tra natura e corpo umano, portano il messaggio principale dell’opera della Peresson che enuncia la nostra profonda appartenenza dell’universo. I corpi, perlopiù femminili e raffigurati perlopiù posteriormente sono il frutto di un’attenta analisi del vissuto di ogni persona, difatti le figure sono ricomposte dopo essere state attentamente tagliate a rimarcare ancora una volta la storia personale dell’individuo, il suo vissuto dunque: fatiche, dolori, gioie, crescita personale tutto il bagaglio delle esperienze personali e relazionali.
Ogni esercizio di segmentazione ripropone una regressione, cioè un ritorno a fasi arcaiche dell’evoluzione dello schema corporeo. La scomposizione e la ricomposizione continua dell’immagine corporea favoriscono un aggiustamento dell’auto immagine psichica e vanno ad elargire ordine e armonia alla visione globale della vita.
Così che i messaggi dell’opera della Peresson sono di serenità, consapevolezza di far parte di questo universo e dunque l’invito a non sentirsi più soli, rispetto sia nei confronti della natura che verso il genere umano.
L’artista invita a raccogliere la coscienza del ruolo importante che ognuno di noi ha nel mondo. Celebrando la bellezza, come ispiratrice di sentimenti gentili, l’autrice offre il suo messaggio misterioso, affasciante e chiama tutti noi ad incamminarci verso il cuore della natura per attingere così la sua essenza segreta.”
Raffaella Ferrari -2012/2013
“Antonella Peresson dà vita sulla tela a un complesso di sovrapposizioni e stesure di colore che esibiscono la forza di un rilievo variabile secondo il potere significante assegnato ai vari elementi della composizione: tra questi, piccole porzioni geometriche disseminate sulla superficie, come pietre miliari per un viaggio fantastico nel passato; la memoria è uno dei perni ispiratori di questa poetica. Il primo impatto con l'opera sembra sospingere il fruitore dinanzi a un circuito elettronico oppure sopra una realtà urbanistica riportata alla luce da scavi recenti. Da tale punto di vista la pittura, pur vicina a moduli di astrazione, è pienamente dentro la matrice figurativa, anche se il dato della realtà è quasi completamente trasfigurato da un segno incisivo e marcato e da una cromia che al bianco si affida per segnare stacchi o per distinguere tonalità in composizione. Per il resto, il quadro, solitamente giocato sulle dimensioni oblunghe e rettangolari, si avvale soprattutto delle terre e delle loro mille derivazioni tonali.”
Enzo Santese - 2006, rivista Arte
“Sono di derivazione cubista le espressioni pittoriche di ANTONELLA PERESSON: agglomerati urbani, nei toni del rosso e del giallo, con un'elaborazione che compatta il dato oggettivo arrivando ai limiti dell'astrazione. C'è qualcosa di "primitivo" nelle opere di Antonella Peresson, un essenzialismo istituzionale di fondo per cui forme e colori convergono verso un denominatore comune. Privilegia i colori caldi e le forme geometriche. Ciò le consente di giungere ad una maggiore sintesi. Movimento e ritmo sono ingenerati dalle scansioni formali e cromatiche, ora calibrate ora esaltate, quali fluttuazioni emotive di un sensibilissimo sismografo.
Silvano Clavora - 2004
“La pittura di Antonella Peresson è così ben strutturata, secca e decisa, che il soggetto in sé finisce per passare in subordine. ... La pittura ... ha quasi la durezza cristallina della roccia. Il corpo della donna ha perduto la sua morbidezza sinuosa: è quasi sezionato da tagli impietosi, diventa irsuto e primitivo. … Antonella Peresson ci invita a toglierci di dosso la maschera del conformismo: a denudarci, a guardare dentro noi stessi … Personalmente ne sono turbato. Ma lo scossone che ricevo -al di là della qualità in sé della pittura- mi è salutare. La carne diventa roccia; e la roccia diventa carne.”
Paolo Rizzi – 2000
"La pittrice affida al colore il compito di esprimere emozioni e di generare corpi e spazi. Ci troviamo di fronte a tele di forte impatto visivo dove le forme non sono mai definite da una linea, al contrario, ogni cosa emerge dal fondo mediante un tratto veloce e sfrangiato che accentua la sensazione di simbiosi tra atmosfera/materia/emozione.
... Accostamenti di tinte vivaci, come gli azzurri ed i rossi accesi, che vogliono aprire la strada ad una pittura più attenta ai forti contrasti, sentiti forse come più congeniali a rappresentare nell'immediatezza i molteplici moti dell'anima. Importante, infine, è un'ulteriore considerazione, suggerita da alcune variazioni di stile che ci permettono di cogliere, nell'insieme delle opere esposte, la compresenza di esiti sia figurativi che astratti.
L'esistenza di questo duplice percorso mi induce a conferire a questi lavori una valenza quasi didattica. ..."
Silvana Comelli - 2000
“L'abilità di questa pittrice udinese ci convince per la forza e la ricchezza dell'impasto materico e cromatico ... .”
Orfango Campigli - da "Il Giornale" – 17 gennaio 1999
“La peculiarità dell'artista è individuata da una dissonanza che ne costituisce l'elemento di tensione lirica sommato a un linguaggio forte, un colore sontuoso e strutturante.”
Enzo De Mattè Coralli da "Padania" – 16 giugno 1998
La conquista di collezionisti ed esperti del settore matura nell’occasione delle numerose mostre d’arte, in Italia e all'estero, a cui Antonella Peresson partecipa ricevendo consensi artistici, per le sue opere riceve riconoscimenti e segnalazioni da parte della critica d’arte, dalla stampa e da un pubblico di amatori e collezionisti italiani e stranieri. Sue opere fanno parte di collezioni private e sono pubblicate su riviste e cataloghi d’arte.
LE OPERE DI ANTONELLA PERESSON SONO STATE SCELTE E PUBBLICATE SUI LIBRI: - "L'anima del dipinto" del 2004 di Victoria Dragone - “Il nudo femminile della pittrice Antonella Peresson” Edizione Campanotto.
- “Lingua di gatta” del 2012 di Daniela Secchettin che ha vinto il premio dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione,
nello studio dell'artista ANTONELLA PERESSON
RIVISTE, CATALOGHI, PERIODICI D'ARTE:
- Rivista Arte, anno 2006 presentazione di Enzo Santese.
- Pubblicazione del Catalogo Personale "Storie di carne" Ed. Selektarte, Udine, 2001, presentazione di paolo Rizzi.
- "Lo stiloforo" Periodico del Centro d'Arte G.B. Tiepolo.
PRINCIPALI MOSTRE
2019 - Mostra “L’arte non mente” Genius Loci, oltre l’ex manicomio, Udine.
2018 - Mostra collettiva presso "Terrazza Mare" Lignano Sabbiadoro (UD).
- Mostra personale presso Sala Convegni dell'Università delle Libertà di Udine.
2017 - Arte Padova, mostra d’arte moderna e contemporanea e partecipazione al Premio C.A.T.S. Contemporart Art Talent Show.
- Mostra collettiva presso Sala "Easy Time" Teatro Comunale di Monfalcone (UD).
- Mostra “Nero a colori” Terrazza a mare, Lignano Sabbiadoro (UD).
- Pordenone Arte, Mostra nazionale di Arte Moderna e Contemporanea.
2016 - “Un fiume in festa”! Atelier Fantini, Manzano (UD).
- Simposio a Tarvisio (UD) “Amicizia nell’arte, 9 artisti italiani e stranieri”.
- Galleria Casa dell’Arte, Cividale del Friuli (UD) mostra “... di Acque... di Pietre... di Suoni ... ”
- Mostra personale Galleria Aurifontana a Lignano Sabbiadoro (UD). Presentazione di Raffaella Ferrari.
2015 - “Oltre l’immagine” Foledor Boschetti della Torre, Manzano (UD).
- “Metamorfosi di luce” Casa delle Arti, Cividale del Friuli (UD).
- “Italian Art festival 2015” DUBAI, secolo Gallery.
2014 - “Artisti italiani contemporanei” Terrazza Mare, Lignano Sabbiadoro (UD).
2013 - Partecipazione via web al concorso internazionale d’arte “pennello d’Oro, SHARJAH, (EMIRATI ARABI UNITI).
- Mostra, Galleria Artemisia di Mortegliano (UD).
- L’artista Antonella Peresson partecipa con due opere alla mostra collettiva organizzata da“Formae Mentis” presso il Forte di Col Roncone, tra le colline di Rive d’Arcano (UD).
- Galleria d’arte di Paola Tondello a Palazzolo dello Stella (UD).
- Hotel Emirates Palace di ABU DHABI Dhabi.
- Mostra personale, Palazzo Comunale di Osoppo, presentazione del prof. Vito Sutto. 2012/2013-Rassegna culturale “ARTE IN VILLA” Villa Mabulton, Golf Club Chiasiellis (UD) a cura di Raffaella Ferrari.
2012 - Mostra "Le donne dell'arte ai Carraresi" presso la Casa dei Carraresi di Treviso. La mostra si svolgerà in concomitanza del grande evento "Tibet. Tesori dal tetto del mondo."
- Villa Mabulton a Chiasiellis di Mortegliano (UD) esporrò quattordici opere nell'ambito della collettiva d'arte "Materia e Velature". Presentazione della prof.ssa Raffaella Ferrari.
- Mostra collettiva organizzata dall'Associazione Culturale "Formae Mentis". Presentazione del prof. Giuseppe Raffaelli.
- “Udine Sposa 2013”organizzato presso Udine Fiere a Torreano di Martignacco.
- “La spirale dell’arte” Galleria Dora Bassi, Gorizia.
- San Francesco” Proloco Assisi in collaborazione con la Regione Friuli-Venezia Giulia.
- “Le donne dell’arte ai Carraresi” Casa dei carraresi, Treviso.
2011 - “Artisti in ricerca”, Palazzo Frangipane, Tarcento (UD).
2010 - “Arte come ricerca” Torre civica di Medole (MN).
2009 - Circolo ARCI Mis(s) Kappa, Udine, presentazione di Giorgio Placereani..
2008 - "Cuore di mamma" Dialoghi d'arte di pittura, poesia e danza Circ. culturale Danza y Vida, Udine, presentazione di Giorgio Placereani.
-“Le stanze dell’arte” antico ospedale dei Battuti, San Vito al tagliamento (PN).
– “Post Scriptum” Castello di Gorizia.
2007- “Undici artisti per “Color-Action” "Color–Action” mostra organizzata dalla Libera Accademia "Scuola del Vedere" Paradisino, Trieste.
2006-“CARONACHE-DENTRO LE COSE DI OGNI GIORNO” Moggio Udinese (UD).
-Mostra Personale Centro d'arte "Gelateria da Vera” Loc. Morena, Udine, su diverse testate GIORNALISTICHE e PERIODICI ARTISTICI di Giorgio Placerani, Barbara Sturmar.
2005 - Italiarts, Istituto Italiano di cultura, VIENNA (AUSTRIA).
- Mostra "Umana Fragilità" Centro Arte Moderna, Lungarno Mediceo (PI) presentazione di Giancarlo Bonomo.
- Mostra collettiva "Introspezioni contemporanee" Sale dei sottoportici Basilica Palladiana, Vicenza, presentazione di Giancarlo Bonomo.
2004 - Mostra "Quattro maestri del colore" Art Gallery, Trieste, presentazione di Silvano Clavora.
2003 - Mostra collettiva Tipografia Chiandetti, Udine, presentazione di Vito Sutto.
2002 - Villa de Brandis, San Giovanni al Natisone (UD).
- Mostra Personale “Terra Madre” Galleria "Alla Loggia", Udine, presentazione di Vito Sutto.
2001 - Centro d’arte “Le Bugatti” PARIGI.
- Sala Expò, Hotel Krim, SLOVENIA.
- Expò Padova in collaborazione con la Galleria d’Arte la Telaccia (TO).
2000 - Mostra Personale "PERCORSI DI MARE", Galleria d'arte G.B. Tiepolo, Udine, presentazione su diverse testate GIORNALISTICHE e PERIODICI ARTISTICI di Silvana Comelli, Natale Zuccari
- Mostra Personale "PERCORSI DI MARE" Galleria d'arte G.B. Tiepolo, Udine, presentazione di Lorena De Biasio.
1999 - Artisti d’oggi a Milano “Quando urge la fantasia” Galleria Lazzaro by Corsi, Milano, presentazione su diverse testate GIORNALISTICHE e PERIODICI ARTISTICI di Paolo Rizzi, Orfango Campigli, Giulio Casparotti. Gabriella Niero.
- Galleria San Vidal (VE).
- “Arte al sole” Lignano City (UD).
- Arte Frte Fiera Udine.
1998 - Mostra “E il naufragar m’è dolce…” Galleria LAZZARO by CORSI, Milano, presentazione su diverse testate GIORNALISTICHE e PERIODICI ARTISTICI, articoli di Paolo Rizzi, Enzo De Mattè Coralli, Niero Gabriella, Giorgio Pilla.
- Nove artisti “Un sogno antico e sempre nuovo" Galleria S. Vidal, Venezia, presentazione di Paolo Rizzi.
Tutte le opere dell'artista Antonella Peressoncatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista.
Su richiesta siamo in grado anche di mettervi in contatto direttamente con l'artista.
N.B. : Tutte le opere sono pezzi unici e sono corredate da certificato di garanzia.
Le quotazioni dell'artista sono legate al coefficiente 2, [ Prezzo di vendita = (Base + Altezza) x Coefficiente x 10 ], partono da un minimo di euro 2.500,00/3.000,00 a salire.