"Antologica Paolo Fabbri (1919/2017)" inaugurazione sabato 18 maggio 2024 alle ore 16:30, presso la "Sala Nemesio Orsatti" di Pontelagoscuro (Ferrara). Artista elogiato dal mondo dell’arte contemporanea a 360°, la sua personalità vive nelle sue opere d’arte.
Gabriele Pala, illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.
UDINE FIERE 70° EDIZIONE DI CASA MODERNA
Dentro la natura selvaggia di GIANNI BORTA - mostra immersiva
inaugurazione: sabato 30 settembre ore 11:30 - padiglione 6.
Dina Pala, pittrice, scultrice e scrittrice originaria di Terralba (OR), annoverata tra i grandi artisti del contemporaneo, è stata riconosciuta come la caposcuola del "Fluttuismo". Nella sua Casa-Museo (Via Iosto, 31 - Terralba - Oristano) si possono visionare le sue opere: quadri, sculture e affreschi.
Nane Zavagno (San Giorgio della Richinvelda, 29 febbraio 1932) è un artista italiano, vive a Borgo Ampiano nel comune di Pinzano al Tagliamento (PN). https://it.wikipedia.org/wiki/Nane_Zavagno
Nel corso dei suoi 70 anni di attività artistica si è affermato come una delle personalità più importanti dell’arte regionale e al tempo stesso si è distinto per originalità anche in campo nazionale ed internazionale. La sua produzione artistica è riconosciuta dalla critica come autentica eccellenza.
Dopo aver insegnato alla scuola Mosaicisti di Spilimbergo (PN), Nane Zavagno ha insegnato Arti plastiche a Udine.
Sue opere sono esposte nelle più importanti mostre d'arte internazionali, fanno parte di collezioni pubbliche e private, si trovano nelle piazze di numerose città italiane.
La sua ARTE ha ricevuto recensioni sia da riviste italiane che estere, è pubblicata su libri ed annuari d'arte a fianco di grandi nomi dell'arte internazionale contemporanea. Nel 2011 una sua opera, esposta alla Biennale di Trieste, è stata la seconda opera più quotata all'asta.
“La natura mi ha trascinato verso e oltre l'essenziale.” Nane Zavagno - https://nanezavagno.eu/
Le sue opere sono in una mostra permanentepresso lo studio Zavagno, via Val Montanaia, 7/a, Spilimbergo (PN).
La mostra ripercorre tutte le fasi storiche di produzione dell’artista e una gran parte dei pezzi esposti sono oltretutto inediti. Dalle pitture degli anni '50/'60, agli allumini, da una rassegna di mosaici che arriva agli ultimi pezzi prodotti dall’artista, agli acrilici recenti e alle ultime pitture ancora poco conosciute dalla critica. La mostra si può visitare esclusivamente su appuntamento.
Guarda il video delle opere dell'artista Nane Zavagno pubblicato su youtube, maggio 2023.
Nane Zavagno sperimenta la fusione armonica tra i diversi materiali utilizzati, con la sua creatività innovativa segna e traccia un contatto tra cielo e terra delineando un percorso originale ed eccentrico che non ha mai una fine. Le sue opere raccontano il mondo, le bellezze naturali che si scontrano con gli eventi di una quotidianità frenetica stabilita dall’essere umano. Bellezza estetica, armonia, riflessione, inquietudine e tormenti affiorano in tutta la sua arte pittorica, scultorea e mosaicista.
Il percorso di ricerca dell’artista Nane Zavagno si distingue per le diverse tecniche utilizzate: opere in mosaico, dipinti, allumini, le sculture e i disegni ad esse collegabili, un percorso ricco che nasce nei primi anni ’50 quando l’artista inizia ad elaborare un linguaggio innovativo dell’arte musiva basato sulla ricerca di materiali e sulle forme primarie, successivamente le sue opere in mosaico sono arricchite dalla scelta di materiali poveri. Contemporaneamente l’artista si dedica alla pittura soffermandosi sull’indagine della materia e del colore esaltando gli effetti sfumati e luminosi. L’instancabile aspirazione di scoprire ed esplorare il mondo dell’arte conduce l’artista, intorno agli anni ’60, a creare i Rosoni, con i sassi del fiume Tagliamento, mosaici in forma circolare ricchi di una vibrazione materica.
La ricerca continua per Nane Zavagno, lavorando sul materiale dell’alluminio crea delle strutture caratteristiche piegando ed assemblando le diverse lamine ed ottenendo delle variazioni di luce di grande fascino. Sperimenta creando sculture artistiche, strutture lamellari a sviluppo verticale o orizzontale. Negli anni ’90 realizza sculture in acciaio corten illustrando la dinamicità dello spazio, le sculture, singole o a coppie, realizzate con la rete metallica esaltano il rispetto e l’importanza dell’ambiente che l’artista vuole assegnare alle sue opere.
Le opere di Nane Zavagno, video pubblicato su youtube, anno 2021.
2013 - NANE ZAVAGNO le ragioni del fare conversazione con Alessandro Del Puppo, progetto e cura Stefano Chiarandini Regia e montaggio Paolo Comuzzi / NIKAM, video pubblicato su youtube.
2012 - La grande antologica "Nane Zavagno - la natura e le forme. Disegno pittura scultura mosaico". In questo speciale presentiamo un'intervista esclusiva all'artista Nane Zavagno, al prof. Enrico Crispolti, storico, critico e docente d'arte e all'assessore alla cultura Claudio Cattaruzza. PArCo - Galleria d'arte moderna e contemporanea di Pordenone " A. Pizzinato" Pordenone, video pubblicato su youtube.
Sull’opera artistica di Nane Zavagno hanno scritto numerosi critici d’arte e giornalisti, italiani e stranieri, ricordiamo: Vittorio Sgarbi - Umbro Apollonio - Riccardo Barletta - Elio Bartolini - Angelo Bertani - Gabriella Brussich - Giulia Calligaro - Martina Corgnati - Enrico Crispolti - Licio Damiani - Alessandra Dolci - Ada Patrizia Fiorillo - Italo Furlan - Amedeo Giacomini - Tito Maniacco - Arturo Manzano - Tonko Maroevic - Carlo Milic - Charles Millet - Carlo Mutinelli - Luciano Padovese - Alfonso Panzetta - Giancarlo Pauletto - Luciano Perissinotto - Giuseppe Raffaelli - Isabella Reale - Paolo Rizzi - Laura Safred - Giorgio Segato - Camillo Semenzato - Rudi Tepper - Ida Vallerugo - Giuseppe Zigaina - e altri.
PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA
NANE ZAVAGNO
A CURA DELL’ARCIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA
Le immagini diverse per forma perseguono le stesse tecniche nell'operato dell'artista Nane Zavagno, il mosaico nasce attraverso la tessera musiva applicata sulla superficie in maniera attenta ed innovativa, le forme simmetriche e asimmetriche si mischiano per colore in maniera armonica generando una struttura che sembra essere espressione di un’energia universale che unisce l’essere umano con tutto l’universo.
L’artista rispetta il materiale povero, una scelta non casuale ma appositamente studiata per rappresentare un elemento presente nella nostra vita quotidiana e per raccontare i diversi vissuti di culture e generazioni. Un rispetto profondo per la vita e la bellezza della natura conducono Nane Zavagno a raccogliere elementi, materiali che lavora, assembla e trasforma in un’opera d’arte. La scelta del filo metallico è interessante e dona all’opera scultorea un doppio significato esistenziale, la maglia metallica permette la visione oltre la materia diventando simbolo importante per esprimere un concetto di vita ed un rispetto per l’ambiente. Concretezza e leggerezza si combinano armoniosamente in tutta la scultura, gli svariati materiali determinano risultati diversi caratterizzando tutto il suo lavoro. Materiali duri e plasmabili, pietre e reti diventano strumento di lavoro per l'artista che ha il compito di incastrarli in strutture imponeti che comunicano con l'osservatore.
Il lavoro di Zavagno ripercorre diversi stili e correnti, nella pittura si rifugia nell’opera concettuale dove forme geometriche e forme astratte sono assemblate con una colorazione contrastante, il colore primario omogeneo è sfumato sulla linea di intersezione tra le forme.
La cifra espressiva di Nane Zavagno è riconoscibile, l’idea è la componente principale di tutta la sua arte, l’oggetto e l’esecuzione diventano forme secondarie mentre il materiale scelto rimane sempre il protagonista. L’opera presenta una complessità di sviluppo tra forme geometriche regolari ed irregolari, l’uso quasi matematico del colore e della forma, l’opera è sempre un disegno progettuale capace di modificarsi in base alla struttura che li accoglie e all'interpretazione dell’interlocutore.
Un lavoro complesso che parte da un disegno libero, strutturale ed organico fino a giungere ad un’espressione scultorea che nasce studiando una forma innovativa astratta che diventa dialogo con l’ambiente e l’uomo. Ogni sua creazione possiede una qualità riconoscibile, il lavoro minuzioso dell’artista sta nella lavorazione accurata del materiale, nell’accostamento cromatico di colori forti che generano spazi settoriali, come se Nane Zavagno volesse raccontare il mondo attraverso moduli che metaforicamente ricordano i cassetti della memoria, una memoria sul mondo che rimarrà nella storia dell’arte, che rimarrà impressa in tutto il suo lavoro d'artista.
Archivio Monografico dell’Arte Italiana – maggio 2023
ANTOLOGIA CRITICA
"Con tale materiale Zavagno si pone criticamente i due più fondamentali problemi legati alla scultura: l’inserimento nello spazio e la coniugazione dei principi di monumentalità e leggerezza, in apparenza antitetici e inconciliabili come solo in apparenza sono inconciliabili le opere di Moore con quelle di Melotti, suoi fondamentali punti di riferimento. … La straordinaria produzione musiva dell’artista, ritmata nel tempo in modo coerente ai propri differenti periodi creativi.
Monografia con funzione di catalogo della mostra di Passariano
Opere 1950-2002. Cinquant’anni di attività artistica Umberto Allemandi ed., Torino (2002)
"Zavagno, per capirlo, bisogna innanzitutto frequentarlo più volte ... colpisce per la sua ricchezza interiore inversamente proporzionale alla loquacità. ... Ci si rende conto adeguatamente della potenzialità davvero insolita del suo mondo artistico."
Luciano Padovese
"Zavagno è radicato nella globalità delle possibilità umane."
Riccardo Barletta
"è un artista piuttosto solitario e sostanzialmente autonomo, che consuma le proprie esperienze secondo una necessità che lo porta, una volta compiute, ad avvertire tempestivamente un senso di esaurimento e quindi l’impulso ad una virata nella ricerca formale … Il nucleo poetico del lavoro di Zavagno, che sottende alla molteplicità dei suoi interessi di determinazione formale, risiede nell’intuitività di un rapporto con la natura, in senso intimamente strutturale per un verso e in senso di involvimento percettivo primario per un altro."
Enrico Crispolti
"Nella casa di Zavagno la natura entra impetuosamente attraverso grandi vetrate. Una scala a chiocciola posta al centro – come metafora e simbolo del suo itinerario artistico a spirale – conduce allo studio dell’artista, equivalente all’abitazione. Questa idea, ma forse sarebbe meglio dire questo sentimento, di stare al centro può essere una non impropria chiave di lettura del suo lavoro."
Giancarlo Pauletto
Nane Zavagno con le sue opere ha conquistato il mondo dell'arte contemporanea nell'occasione delle sue continue mostre d'arte a cui ha partecipato. Ha esposto in 26 mostre personali e oltre 100 collettive in vari paesi, dalle Biennali italiane, a quella internazionale di Venezia, alla SVIZZERA, all’AUSTRIA, alla CROAZIA, al PERU', al Gran Palais di PARIGI, dove le sue opere sono più volte state esposte insieme a quelle di Vasarely, Le Parc, Soto, Demarco.
Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione
presente alla mostra dell'artista NANE ZAVAGNO Mostra personale di NANE ZAVAGNO "Progetto e natura" - "L'arte, una vita"
2023 - SPILIMBERGO (PN) - Mostra personale di NANE ZAVAGNO "Progetto e natura" - "L'arte, una vita" - Palazzo Tadea con allumini e acrilici, Palazzo la Loggia con disegni e piccole sculture, Palazzina ex Somsi con mosaici.
Catalogo d'arte - NANE ZAVAGNO
OPERE PUBBLICHE DI NANE ZAVAGNO - rete metallica
ALCUNE COLLOCAZIONI PUBBLICHE
- Roma, Musei Vaticani;
- Amersfoort (OLANDA), Fondazione Mondrian;
- La Chatre (FRANCIA), Municipio;
- Pedena (CrROAZIA), parco pubblico;
- San Gallo (SVIZZERA), giardini pubblici;
- Caorle (Venezia), lungomare;
- Padova, Giardini di Giotto;
- Riccione (Rimini), giardini pubblici;
- Udine, Galleria d’Arte Moderna;
- Pordenone, Provveditorato agli Studi;
- Treviso, Giardini Pubblici.
LE PRINCIPALI ESPOSIZIONI DI NANE ZAVAGNO
- Espone già dal 1959 alla Biennale di Padova e nel 1962 alcune sue opere sono segnalate in FRANCIA dalla prestigiosa Revue Moderne "Des arts et de la vie" .
- Partecipa, insieme a D’Agostino, Perilli, Pomodoro e Radice alle copertine d’arte di Esso Rivista.
- Nel 1982 è tra gli artisti invitati all’Espace Cardin di PARIGI.
- Nel 1996, insieme a Cavaliere, Ciussi e Munari, presenta le proprie sculture nel Parco del Castello di Miramare a Trieste.
- Nel 2001 la Fondazione Mondrian di Amersfoort in OLANDA invita l'artista NANE ZAVAGNO all’ “Exposite Mondiale Echo’s” dove espone alcune sue creazioni, molte delle quali si trovano in collezioni o collocazioni pubbliche, in EUROPA e in AMERICA.
- Ha esposto due volte negli anni '70 e '80 al Grand Palais di PARIGI, nel 1995 e nel 2011 le sue opere si trovano all'Esposizione internazionale d'arte di Venezia, al Museo d'Arte italiana in PERU', al Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi, al Trevi Flash Art Museum oltre ad altre mostre collettive e personali sia in Italia che all'estero.
PRINCIPALI MOSTRE
2021, Palinsesti San Vito al Tagliamento (PN).
2017, GERMANIA.
2012, Pordenone.
2011, Figline Valdarno (Firenze).
2009, Das Kranzbach (GERMANIA).
2007, Pergine Valsugana (Trento), Castel Pergine. 2005, Vittorio Veneto (Treviso), galleria La Torre. 2005, Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
2001, Amersfoort (OLANDA), Exposite Mondiale Echo’s.
1998, Labin (CROAZIA), Simposio Internazionale di Scultura. 1997, Trevi (PG), Flash Art Museum. 1995, Venezia, XLVI Biennale Internazionale d’Arte.
1979, Parigi (FRANCIA), XX Salon Grands et Jeunes d’Aujourd’hui. 1977, Parigi (FRANCIA), Grand Palais. 1975, Pesaro, Galleria Segnapassi.
1974, Parigi (FRANCIA), Jardins des Champs Elysees.
1970, Milano, Galleria Vismara.
1969, Lubiana, III Intart, Moderna Galerija. 1967, Vienna (AUSTRIA), L’Aia (OLANDA). 1963, Milano, Biennale d’Arte.
1959, Padova, Biennale d’Arte.
Tutte le opere dell'artista Nane Zavagnocatalogate nel nostro Archivio sono disponibili.
L'Archivio Monografico dell'Arte Italiana è a Vostra disposizione per farvi visionare le opere dell'artista direttamente presso lo studio Zavagnovia Val Montanaia, 7/a, Spilimbergo (PN).