Pala Gabriele

Gabriele Pala in arte The Evil Spawner artista digitale-illustratore, nasce a Trieste nel 1977 polistrumentista italiano, sin da bambino manifesta un forte interesse per la musica e per l’arte, in particolar modo nelle arti figurative. Coltiva la sua passione per il disegno, in particolare riferito a tematiche oscure, ispirandosi ad artisti come HR Giger, Peter Gric, Dan Seagrave. Gabriele Pala riesce a dar sfogo alle sue visioni oniriche sotto lo pseudonimo di The Evil Spawner utilizzando il computer come principale mezzo espressivo riscuotendo successo ed apprezzamenti tra gli appassionati del genere da ogni parte del mondo. I suoi lavori sono ispirati dallo studio sull’intelligenza artificiale, dalla musica, dal fumetto, dalla letteratura ma anche dal mondo cinematografico, una concentrazione di sogni visivi che stimolano la sua creatività verso la realizzazione di nuove ambientazioni ed evoluzioni sull’essere umano.

Sito musicale dell'artista: www.gabrielepala.it

 

INTRODUZIONE ALL’ARTE DI GABRIELE PALA
Artista all’avanguardia ed innovativo, illustratore per eccellenza la tecnica digitale usata con strabiliante maestria gli permette di realizzare disegni interessanti e misteriosi, progetta ambientazioni diverse abitate da personaggi che l’artista studia nella componente fisica ma anche analizzando le diffferenti sfaccettature della mente.
L’artista si sofferma sull’intelligenza artificiale innalzando il lungo processo evolutivo e nello stesso tempo distruttivo dei processi generativi della scienza. L'atmosfera metafisica echeggia nelle opere di Gabriele Pala, le opere sono oniriche e rappresentano ambienti e paesaggi misteriosi.

Guarda il video delle opere dell'artista Gabriele Pala pubblicato su youtube.

PRESENTAZIONE CRITICA ALL’ARTISTA GABRIELE PALA A CURA DELL’ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA

Gabriele Pala arricchisce le sue opere con una colorazione appartenente al mondo oscuro dove si avverte sempre una luce che si impossessa di tutta l’opera. L’artista realizza il suo mondo visivo partendo dalle vicissitudini di una realtà confusa e movimentata, è affascinato da un’atmosfera gotigheggiante ed alimentata da uno studio accurato sul disegno. Simbolismo, espressionismo e surrealismo si fondono nell’opera di Gabriele Pala in particolare nelle sue scenografie quasi teatrali, nelle sue immagini estreme che suscitano reazioni molto forti in chi osserva le sue opere. 
Il disegno dell’artista è ricco di dettagli evidenti, una ricerca assidua sulla computer art ed il suo estro creativo accompagnano l’artista verso una progettazione dettagliata, quasi matematica, di composizioni caratteristiche che trasferiscono la realtà virtuale nell’arte, l'artista elabora così un suo stile personale e unico. Forme astratte, geometrie tridimensionali si muovono sulla superficie pittorica come se fossero blocchi virtuali che proiettano astrazioni e pensieri, un gioco con prospettive complesse e spazi in movimento che sembrano analizzare i concetti matematici della mente umana, una disposizione di luci artificiali si accostano ad uno spiraglio di luce reale. Gabriele Pala sembra voler studiare la complessa combinazione del cervello, la parte profonda dove si innescano i pensieri emozionali e si distinguono gioie e paure. L’artista dona forma e sostanza ai segni tattili della mente, sperimenta il disegno del corpo umano spogliandolo della pelle e concentrandosi sulle muscolature che si trasformano in strutture architettoniche. Gabriele Pala enfatizza il corpo umano generando in una sua originale visione tra reale e surreale. Mondo infernale e mondo di luce si scontrano nell’opera dell’artista, luoghi di disperazione o di punizione accolgono le anime di uomini che forse hanno scelto di compiere scelte malvagie sulla terra, o ancora l’artista si sofferma sulla sperimentazione umana e sull’intelligenza artificiale amplificando, sulle sue superfici pittoriche, il lavoro scientifico che l’uomo attua sul cervello umano provocando sofferenza e distruzione. Filamenti, corde sembrano rappresentare le muscolature del corpo, volti coperti da maschere ed ingranaggi il tutto avvolto da una colorazione cupa. Il disegno dell’artista è caratterizzato da una precisione del tratto e da un equilibrio compositivo che affascina l’osservatore, un soffio di luce, di speranza emerge nelle opere dove l’artista Pala si concentra sullo sfondo dell’opera come se volesse ricreare l’esistenza di altri mondi. L’ambientazione fantascientifica caratterizza tutta l’opera di Gabriele Pala che si aggiudica un posto nel mondo dell’arte contemporanea sia per la straordinaria tecnica usata sia per la realizzazione di opere che posseggono la collocazione di ombre e di luci caratteristiche che concentrano il soggetto protagonista in una sfera emozionale di notevole riflessione interiore.

Archivio Monografico dell’Arte Italiana - settembre 2023

Un’arte di genere, originale sia per il disegno realizzato mediante l'arte digitale sia per la componente immaginativa che rispecchia l’evoluzione e lo studio della scienza. Gabriele Pala diventa illustratore di genere, unico nella sua interpretazione, le sue opere conquistano un pubblico mirato di amatori e collezionisti nell’occasione delle numerose mostre d’arte a cui partecipa.

Il presidente dell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana, Michele Maione, nello studio dell'artista GABRIELE PALA